Quanto tempo perdi a cercare un’icona sul Desktop? Io parecchio, e credo anche tu. Dopo la miriade di collegamenti, file e cartelle che hai “parcheggiato” sul Desktop, è probabile che tu non sappia più da che parte rifarti. Hai provato a fare una pulizia mirata per tenere cosa ti serve ed eliminare cosa no, ma ti sei accorto che, per la maggior parte, si tratta di file importanti. Vorresti dunque capire se c’è un modo per nascondere le icone Desktop Windows in modo sensato, quindi con un criterio. Cercando sul Web, sei arrivato sul mio blog.
In questa guida, appunto, ti spiego quello che devi fare per rendere invisibili tutte le icone che appaiono sulla scrivania virtuale del tuo PC, o anche solo una parte di esse. Inoltre, ti spiego come riorganizzarle utilizzando delle cartelle nidificate. Premetto che la guida è valida per Windows 7, Windows 8, Windows 8.1 e, ovviamente, Windows 10. Vediamo allora come procedere.
Indice
Tutte le icone
Windows 10 e versioni precedenti, compreso l’ormai vecchio Windows 7, permettono di rendere invisibili tutte le icone del Desktop in modo davvero semplice. Ecco i passaggi:
- Posizionarsi in un punto vuoto del Desktop
- Fare click con il tasto destro del mouse nel vuoto
- Posizionare il cursore del mouse sulla voce Visualizza
- Togliere la spunta da Mostra le icone del Desktop
Così facendo, visualizzerai lo sfondo del Desktop in modo pulito. Tuttavia, si tratterà sempre di una pulizia disorganizzata, che non risolve il problema in modo definitivo. Vediamo invece come fare per ordinare al meglio la scrivania.
Collegamenti
Invece di nascondere tutte le icone del Desktop Windows, potresti eliminare i collegamenti di programmi e percorsi di rete, o comunque spostarli in una o più cartelle, magari ordinate per categoria di utilizzo.
Non preoccuparti, perché cancellando il collegamento, non disinstallerai il programma in questione. Tuttavia, fai attenzione ai collegamenti creati manualmente o a quelli che fanno riferimento a cartelle di installazione o percorsi di rete inusuali (es. quelli di alcuni programmi gestionali creati ad hoc per un’azienda). In questo caso, infatti, sarebbe meglio segnarsi il percorso del collegamento prima di eliminarlo o spostarlo.
Alcune icone
La questione si fa più delicata quando si tratta di nascondere le icone Desktop Windows correlate a file e cartelle. In questa situazione, se si trattasse di una cartella, potresti:
- Cambiare l’immagine dell’icona
- Spostare la cartella in un altro percorso
- Mettere la password alla cartella
Nel primo caso, è sufficiente andare nelle Proprietà della cartella e cambiare l’immagine icona con una di quelle predefinite o caricandone una personalizzata.
Riguardo il trasferimento della cartella in un altro percorso, potresti farlo senza problemi, ma ti consiglio di annotati il percorso per non perderla. In alternativa, crea un collegamento relativo al percorso in cui è stata spostata la cartella e poi nascondilo come ti ho detto sopra.
Invece, per quanto riguarda la password cartella, potresti usare le opzioni di sicurezza integrate in Windows 7, 8 o 10, versioni Professional ed Enterprise. Fai click con il tasto destro del mouse sulla cartella, scegli Avanzate e poi, alla voce Compressione o crittografia, attiva l’opzione Crittografa contenuto per la protezione dei dati. Se l’opzione non fosse disponibile, assicurati di non avere la versione Home e che il tuo HDD o SSD sia formattato in NTFS.
In maniera identica, potresti nascondere i file che sono sul Desktop di Windows. Potresti mettere la password direttamente ad essi, ad esempio ad un file PDF o Word. In alternativa, potresti mettere i file in una cartella e poi nascondere quell’elemento come ti ho appena suggerito.
Organizzare il Desktop
Se invece stai riorganizzando il Desktop per lavorare senza perdere tempo inutilmente, devi avvalerti di un software che ti permetta di gestire le icone della scrivania virtuale in modo intelligente. Vedi di seguito di cosa sto parlando.
Fences
Per riordinare le icone del Desktop Windows, potresti usare il programma Fences sviluppato da Stardock. Grazie a questo tool, compatibile con Windows 7, Windows 8 e Windows 10, hai la possibilità di creare cartelle nidificate sul Desktop. Si tratta di una specie di “recinzioni virtuali” che permettono di spostare più icone di file, cartelle e collegamenti in una determinata parte dello schermo. Possono essere organizzate per nome.
La differenza principale tra i metodi proposti sopra, è che questa cartella rimane aperta e visibile sul Desktop. Potrai dunque gestire le icone senza che vengano spostate o riordinate automaticamente dal sistema operativo. Insomma, non dovrai ricordarti in quale cartella avevi spostato un determinato file o collegamento, perché continuerai a vedere quelle icone, ma in modo ordinato.
Puoi scaricare Fences da questo indirizzo e provarlo gratis per 30 giorni. Dopo di che, se intendessi continuare ad utilizzarlo, dovrai acquistarlo al prezzo di 11,99€. Come alternativa gratuita, potresti limitarti a bloccare le icone del Desktop.
Estendere il Desktop
Se ti sei accorto che nascondere le icone Desktop Windows o la sua riorganizzazione non hanno dato i risultati sperati, non preoccuparti. Potresti sempre estendere il Desktop per avere più spazio e non lasciare tutte appiccicate le icone sul display. Prosegui la lettura per capire come fare.
Cambio risoluzione video
Per aumentare lo spazio, potresti rimpicciolire le icone del Desktop. Come? Aumentando la risoluzione dello schermo. Se è già al massimo, non potrai farlo, a meno che non tu non faccia upgrade (sempre che la tua scheda video supporti risoluzioni superiori a quella attuale). Invece, se fosse impostata una risoluzione media, potresti aumentarla di qualche pixel.
Puoi verificare la risoluzione dello schermo cliccando con il tasto destro del mouse nel vuoto del Desktop, scegliendo Impostazioni schermo e dopo Risoluzione. Se vedessi che fosse già al massimo e fosse ad esempio Full HD (1920×1080) o Quad HD (2560X1440), potresti acquistare un monitor 4K HDR per adeguarti allo standard attuale (3840×2160).
Secondo monitor
Come ultima scelta, per ampliare lo spazio del Desktop Windows, potresti acquistare un monitor aggiuntivo, secondario insomma. Affiancandolo a quello principale, potresti estendere il Desktop per avere un ulteriore schermo su cui contare.
Potrai collegarlo soltanto se la tua scheda madre o scheda video supportano un’altra porta VGA, DVI, DisplayPort o HDMI. In ogni caso, ti consiglio di acquistare un monitor con le stesse caratteristiche di quello principale: risoluzione, dimensione schermo e formato video devono essere identici. Altrimenti, l’esperienza di utilizzo del computer sarebbe disarmante.