Il momento fatidico è arrivato: il tuo smartphone ha ceduto e adesso devi comprarne uno nuovo. Un compito piuttosto delicato, soprattutto se sei un affezionato utente Android: le opzioni a tua disposizione sono diverse centinaia e trovare il telefono più adatto a te, potrebbe risultare essere un’impresa degna di Sisifo. Allo stesso tempo, però, si può trovare un ottimo smartphone Android economico. Tutto sta nel prestare attenzione alle caratteristiche tecniche e, ovviamente, al prezzo.
Trovare il miglior smartphone Android low cost potrà anche essere complicato, ma la fatica sarà quanto meno ripagata da un risparmio non indifferente. Non è necessariamente vero, infatti, che per trovare un telefonino che ti consenta di leggere la posta elettronica, interagire sui social, chattare con WhatsApp e scattare foto per Instagram sia necessario spendere diverse centinaia di euro. Come vedrai nella guida all’acquisto che segue, trovare uno smartphone Android a basso costo che si adatti alla perfezione alle tue esigenze non solo è possibile, ma è anche più semplice di quanto pensi.
Indice
- Come scegliere uno smartphone Android economico
- Smartphone Android economico sotto i 150 euro
- Smartphone Android economico sotto i 250 euro
- Smartphone Android economico sotto i 350 euro
- Smartphone Android economico sotto i 500 euro
Come scegliere uno smartphone Android economico
Non è solo il prezzo l’unico dato su cui puntare per scegliere il miglior smartphone Android economico. Come tutti gli altri dispositivi, la scheda tecnica è importante e anche piccole differenze possono portare a risultati migliori o peggiori a seconda delle componenti utilizzate.
Risulta quindi fondamentale approfondire sulle caratteristiche tecniche, in modo da non rimpiangere in futuro di aver scelto il modello sbagliato. A tal proposito, nei prossimi paragrafi, ti darò dei termini di paragone su cui basarti per effettuare la tua scelta. Potresti così acquistare un cosiddetto telefono best buy o flagship killer.
Miglior launcher per smartphone di fascia bassa
Una delle caratteristiche che più influenza l’esperienza con uno smartphone Android economico, è senza dubbio l’ottimizzazione del sistema operativo. Questa passa per prima cosa dal launcher, ovvero dall’interfaccia grafica, che ti permette di navigare fra i menu, accedere alle impostazioni e utilizzare di fatto il tuo dispositivo.
Con il passare degli anni, questa caratteristica è stata notevolmente migliorata e in questo paragrafo ti parlerò delle migliori UI per smartphone di fascia bassa.
Android Vanilla
Android Vanilla altro non è che il launcher predefinito di sistema, presente a bordo degli smartphone che utilizzano il sistema operativo Android One. Questa alternativa punta tutto sulla velocità e sulla stabilità, dando grandi soddisfazioni anche su schede tecniche non particolarmente potenti. Se ti piace lo stile stock di Android quindi, questa è la soluzione che fa per te.
Samsung One UI
Sono lontani i tempi in cui l’interfaccia grafica di Samsung era valutata come la più pesante nel mondo degli smartphone. Adesso, con One UI, tutti i problemi passati sono stati lasciati alle spalle e l’esperienza utente è davvero degna di note.
La volontà del colosso coreano di voler unificare l’esperienza a bordo dei suoi smartphone sembra finalmente dare i suoi frutti. A breve inoltre, con l’imminente arrivo di Android 11, l’azienda si appresta a rilasciare One UI 3.0.
EMUI
Se hai avuto almeno uno smartphone Huawei o Honor, sicuramente ti sei già imbattuto nella EMUI. Questo launcher è davvero molto semplice da utilizzare e porta in dote delle ottime prestazioni.
Per contro, va anche detto che forse, dal punto di vista della personalizzazione e dei dettagli grafici, c’è ancora un po’ di lavoro da fare.
MIUI
Xiaomi sta ormai conquistando il mercato europeo e, di conseguenza, anche il suo launcher è mutato nel tempo per andare incontro ai favori di un pubblico sempre più variegato.
La MIUI non ha molti punti deboli, se non quello di dover fare i conti con alcune applicazioni proprietarie. Per il resto, funziona egregiamente e porta con sé una grafica davvero accattivante, soprattutto nella versione MIUI 12.
ColorOS
Sull’ondata dei successi di Xiaomi, anche Oppo sta riscuotendo un grande apprezzamento in questo ultimo periodo. Il suo launcher, che si chiama appunto ColorOS, è molto semplice e ricorda vagamente quello degli iPhone. A “far da padrone” sono i colori e le animazioni, con un’ottima fluidità generale.
Realme UI
Come è facile intuire dal nome, questo launcher è un’esclusiva degli smartphone Realme. Dopo aver utilizzato per un po’ di tempo ColorOS infatti, la sussidiaria di Oppo ha deciso di mettersi in proprio.
Per il momento le differenze stilistiche non sono così marcate, ma sono sicuro che si acuiranno con il passare del tempo. Realme è infatti un’azienda ancora molto giovane, che però ha tutti i presupposti per conquistare il mercato occidentale.
Migliori componenti hardware di fascia bassa
Rispetto a un po’ di tempo fa, gli smartphone di fascia bassa hanno delle prestazioni davvero incredibili. Questo è dovuto ai nuovi componenti hardware utilizzati, come processori e RAM che, pur mantenendo costi contenuti, sono stati in grado di alzare notevolmente l’asticella. Vediamo dunque a cosa è dovuto questo netto miglioramento.
Schermo
Il display di uno smartphone è la prima caratteristica con cui avrai a che fare non appena toglierai il dispositivo dalla sua scatola. In passato, i cellulari economici lasciavano un po’ a desiderare da questo punto di vista, ma ora, per fortuna, le cose sono notevolmente migliorate. A parte la grandezza dello schermo, che è un fattore totalmente soggettivo, il mio consiglio è quello di acquistare uno smartphone che abbia un pannello con risoluzione Full HD+. Questo, a parte alcune eccezioni, che ti mostrerò più tardi, è il limite minimo, al di sotto del quale è bene non scendere.
Per quanto riguarda il tipo di schermo, invece, potrai scegliere tra IPS e AMOLED. Uno schermo IPS, praticamente un must sotto ai 200 euro, garantisce dei colori naturali, ma dei neri meno profondi rispetto alla controparte AMOLED. Un pannello AMOLED, invece, da poco disponibile anche per gli smartphone Android economici, porta con sé dei neri assoluti e degli angoli di visione notevolmente migliori. Il suo costo è però superiore e sarà praticamente impossibile trovare modelli di questo tipo al di sotto dei 300 euro, tranne che per Xiaomi Mi A3, che però è un caso a parte.
Processore
Per diverso tempo, c’è stato un processore che ha letteralmente dominato tra gli smartphone Android economici. Si trattava di Snapdragon 625, davvero inarrivabile per il rapporto prezzo/prestazioni. Negli ultimi 12 mesi, però, sono stati rilasciati nuovi modelli, che hanno cambiato ancora una volta “le carte in tavola”. Il migliore e più utilizzato fra gli smartphone di fascia bassa è diventato ora Snapdragon 660, degno successore del modello precedente. Inoltre, con la serie 7xx
rilasciata da Qualcomm, altri modelli compresi fra i 300 e i 400 euro sono diventati particolarmente interessanti.
Diverso il discorso per quanto riguarda Samsung e Huawei, che utilizzano delle CPU proprietarie. Non preoccuparti, però, perché in questa guida avrò modo di suggerirti i migliori modelli. Da non sottovalutare, infine, l’ultimo processore utilizzato da Mediatek per Xiaomi Redmi Note 8 Pro, il modello Helio G90T.
GPU
Caratteristica spesso sottovaluta, la GPU altro non è che la scheda grafica di uno smartphone, e come tale si comporta. Questo dettaglio quindi influenzerà la fluidità generale del tuo dispositivo e la possibilità o meno di poter giocare ai titoli più recenti, come Fortnite o Call of Duty Mobile.
Se in passato hai utilizzato smartphone economici per lunghe sessioni di gaming, sono sicuro che ti ricorderai che le prestazioni erano tutt’altro che entusiasmanti. In questo momento invece, alcuni smartphone di fascia bassa sembrano sviluppati apposta per questo scopo. Ne sono sicuramente un esempio quelli dotati di GPU Adreno 618 o Mali G76 che, accoppiate a processori molto performanti, regalano grandi soddisfazioni ai gamer più incalliti.
Fotocamera
Fino a poco tempo fa, acquistare uno smartphone Android economico significava dover fare i conti con una fotocamera di bassa qualità. Adesso, per fortuna, non è più così. Nonostante i dispositivi top di gamma siano ancora inarrivabili, grazie soprattutto a Xiaomi Redmi Note 7, si è innescata una vera e propria rivoluzione in questa fascia di prezzo.
La fotografia in mobilità non è più infatti una caratteristica riscontrabile solo negli smartphone più costosi. Con qualche accorgimento e alcuni compromessi, ora potrai scattare foto di tutto rispetto, anche con poca luce, con smartphone al di sotto dei 400 euro. Se le foto di alta qualità sono tuttavia la caratteristica primaria che ricerchi in uno smartphone, devi assolutamente prendere in considerazione il nuovo Google Pixel 4a.
Memoria
Hai paura che il tuo smartphone possa essere lento nelle attività quotidiane? Non devi averne, perché anche i dispositivi Android economici adesso montano delle memorie veloci e affidabili. In alcuni casi, addirittura, per smartphone al di sotto dei 300 euro, è prevista la presenza a bordo di memorie UFS 2.1. Insomma, davvero un bel passo avanti rispetto al passato.
Inoltre, almeno nella maggior parte dei modelli, non manca la possibilità di utilizzare una micro SD per espandere lo storage. Nel caso che questa opzione fosse negata, invece, ti consiglio di optare per un modello con almeno 128 GB di capacità, meno limitante nel lungo termine.
Per quanto riguarda la memoria RAM, non c’è nulla di cui preoccuparsi. Tutti i modelli, ormai, hanno almeno 4 GB di RAM a bordo, più che sufficienti per compiere per le più disparate attività (compreso qualche gioco).
Batteria
L’autonomia è uno dei punti forti degli smartphone Android economici. Quelli utilizzati, sono infatti dei processori particolarmente “gentili” verso i consumi, che vengono spesso abbinati a batterie dalla capacità elevata. Per farti un esempio, una batteria da 3500 mAh, abbinata a un processore di fascia media, può tranquillamente bastare a coprire una giornata piena in qualsiasi condizione.
Considera poi che molti dispositivi, soprattutto quelli realizzati da Xiaomi, utilizzano batterie da 4000 mAh, una garanzia in termini di consumi. Se ciò non dovesse bastarti, sappi che il Samsung Galaxy M20 monta un’unità da ben 5000 mAh: ti sfido a scaricarla completamente prima di sera!
Emissioni SAR
Questa è una sigla che sicuramente hai già sentito pronunciare in giro per il web, ma che viene spesso sottovalutata. SAR significa infatti Specific Absorption Rate e indica la percentuale di energia elettromagnetica assorbita dal corpo umano quando viene sottoposto a uno stimolo di questo tipo.
Gli smartphone, visto che ricevono e trasmettono un segnale tramite le antenne, emettono energia elettromagnetica. Il valore limite in Europa è di 2 Watt per KG, leggermente più alto rispetto a quello accettato negli Stati Uniti.
In questa guida, non mancherò di rendere evidente il valore SAR emesso dagli smartphone, ovviamente per i modelli per i quali tale valore è stato reso disponibile pubblicamente. Accanto al nome dello smartphone, troverete quindi il valore corrispondente all’assorbimento a livello della testa. Per quello a livello corporeo e per altre indicazioni, ti consiglio di consultare il sito web DeviceSpecifications.
Smartphone Android economico sotto i 150 euro
Xiaomi Redmi 8 – SAR 0,191
Xiaomi Redmi 8 inizia ad essere, nonostante il prezzo particolarmente contenuto, uno smartphone degno di nota per chi cerca solo l’essenziale. Si tratta infatti di un dispositivo che utilizza il nuovo processore Snapdragon 439 con 3 GB di RAM, per delle prestazioni più che buone con un utilizzo casual. La memoria interna invece è di 32 GB, comunque espandibile tramite micro SD. Lo schermo, da 6.22 pollici è dotato di una luminosità più che sufficiente e di una buona risoluzione.
Il comparto fotografico è rappresentato nella parte anteriore da un sensore da 8 MP. In quella posteriore invece sono presenti due fotocamere, da 2 e 12 MP. Questa configurazione non fa certo “gridare al miracolo”, ma si dimostra comunque molto solida, soprattutto nell’utilizzo diurno.
Per la gioia di molti utenti, poi, è presente una batteria da ben 5000 mAh che, grazie alla parte hardware parca nei consumi, avrà una durata praticamente infinita.
Huawei P Smart 2019 – SAR 0,830
Huawei P Smart 2019 è il degno successore della serie che, negli scorsi anni, ha realizzato un discreto successo. Con un prezzo davvero contenuto, è infatti possibile portarsi a casa uno smartphone affidabile e dalle buone prestazioni. A muovere il tutto, ci pensa il processore Kirin 710, che lavora insieme a 3 GB di RAM e 32 GB di memoria interna espandibile tramite microSD. Il display, da 6,21″, offre una risoluzione full HD+ più che adatta a ogni tipo di utilizzo.
Di buon livello, soprattutto con un occhio al prezzo, la fotocamera posteriore. Questa utilizza infatti due sensori da 13 e 2 MP, coadiuvati nel loro lavoro dall’intelligenza artificiale. Buona anche la fotocamera anteriore, che sfrutta invece un sensore da 8 MP incastonato nel notch. Non manca infine una batteria da 3400 mAh, che riesce a garantire un’ottima autonomia.
Xiaomi Redmi Note 8 – SAR 0,191
Al di sotto dei 150 euro, Xiaomi Redmi Note 8 è un vero e proprio best buy. Se non hai pretese esagerate infatti, questo smartphone è in grado di compiere qualsiasi azioni in maniera perfetta. Sicuramente, lo schermo fa la sua figura, con una diagonale di 6.3″ e una fotocamera anteriore da 13 MP incastonata nel piccolissimo notch. Si tratta di un pannello con tecnologia IPS, che ha una buona taratura dei colori e una altrettanto buona luminosità.
Il processore utilizzato è invece Snapdragon 655 con 3 GB di RAM e 32 GB di memoria interna espandibile. Nella parte posteriore, è presente una fotocamera quadrupla che sa molto di marketing. Tieni presente però che il sensore principale da 48 MP si comporta davvero bene, anche rispetto a dispositivi più costosi. Non manca poi la classica batteria da 4000 mAh, per arrivare senza problemi fino a sera.
Smartphone Android economico sotto i 250 euro
Realme 6i – SAR 0,574
Realme 6i fa parte della seconda generazione degli smartphone del produttore orientale e migliora le “pecche” dei precedenti modelli. Si tratta infatti di uno smartphone Android economico con prestazioni di tutto rispetto, grazie al processore Mediatek Helio G80 e ai 4 GB di RAM presenti a bordo. La memoria interna è invece pari a 128 GB, espandibili tramite micro SD.
Di buona qualità il grande display IPS da 6,5 pollici, che all’interno del notch a forma di goccia integra la fotocamera anteriore da 16 MP. Il comparto fotografico posteriore è invece caratterizzato da 4 sensori: il principale da 48 MP riesce a catturare buoni scatti in tutte le condizioni, mentre quello da 8 MP è perfetto per grandangolari di buona qualità. I due rimanenti, da 2 MP ciascuno, sono dedicati alle macro e a catturare i dati della profondità ambientale. La batteria è invece da 5000 mAh e ti sfido a scaricarla prima di arrivare a sera.
Samsung Galaxy M21 – SAR 0,492
La serie M di Samsung è dedicata ai più giovani ed è composta da smartphone Android di fascia bassa comunque molto interessanti. La parte più preziosa di Galaxy M21 è forse rappresentata dallo schermo Super AMOLED da 6,4 pollici, una vera rarità in questa fascia di prezzo. Gli altri produttori si affidano infatti a soluzioni IPS per i loro prodotti. Il processore utilizzato per questa piattaforma è l’Exynos 9611, che unito ai 4 GB di RAM riesce a garantire delle buone prestazioni su tutti i fronti.
Da 64 GB invece la memoria interna, che è comunque espandibili tramite scheda micro SD. L’altro punto forte di Galaxy M21 sicuramente la batteria da ben 6000 mAh. Questa infatti regala un’autonomia efficace. Nella media le fotocamere: il sensore frontale è da 20 MP, mentre nella parte posteriore potrai trovare tre sensori da 48, 8 e 5 MP.
Huawei P40 Lite – SAR 1,19
Huawei P40 Lite è davvero uno smartphone molto particolare. Si tratta infatti del primo modello prodotto dal brand che si basa su Android, ma che non fa uso dei servizi Google. Al suo posto sono presenti gli Huawei Media Services che permettono, con qualche app alternativa, di poter svolgere tutte le attività di qualsiasi altro dispositivo.
All’interno di P40 Lite è presente il processore Kirin 810 con 6 GB di RAM e 128 GB di memoria interna. Questo si traduce in un’ottima fluidità e nella possibilità di poter godere anche dei giochi più recenti. Il sistema di fotocamere si basa invece su 4 sensori. Qui non siamo all’altezza dei fratelli più blasonati, ma si raggiungono comunque buoni risultati, grazie soprattutto al sensore principale da 48 MP.
Ciò che risulta davvero eccezionale invece è l’autonomia, non tanto per la presenza della batteria da 4200 mAh ma proprio per l’assenza dei servizi Google.
Samsung Galaxy A41 – SAR 0,59
Samsung Galaxy A41 conferma il buon trend della serie A di Samsung e si posiziona ottimamente nella fascia di mercato dei dispositivi Android economici. A questo smartphone non manca davvero nulla, a partire dalla tripla fotocamera posteriore che utilizza sensori da 48, 8 e 5 MP. La qualità delle foto è più che buona, soprattutto se rapportata al prezzo di vendita. Una vera chicca è la presenza di un display da 6,1 pollici di tipo Super AMOLED.
Le prestazioni sono invece garantite dal processore Helio P65 di Mediatek e da 4 GB di RAM. Nelle operazioni più complesse A41 non è certo un fulmine, ma si tratta in ogni caso di uno smartphone di fascia bassa. Non manca una batteria da 3500 mAh che, nonostante garantisca una buona autonomia, poteva essere più capiente.
Motorola Moto G8 Plus – SAR 0,778
Nella fascia media del mercato, Motorola ha sempre saputo produrre smartphone con un ottimo potenziale, ma spesso sottovalutati. Moto G8 Plus si propone sicuramente come uno dei migliori prodotti del settore, con una dotazione davvero niente male.
Nella parte frontale, è presente un buon display full HD da 6.3″, con una fotocamera da 25 MP che scatta ottime foto in tutte le condizioni di luce. Nota positiva anche per quanto riguarda la fotocamera posteriore, con 3 sensori da 48, 16 e 5 MP.
A “muovere” lo smartphone invece, ci pensa l’ottimo Snapdragon 665, non l’ultimo modello, ma comunque molto solido nelle prestazioni e nei consumi. Questo, abbinato a 4 GB di RAM e 64 GB di memoria interna, riesce sempre a regalare grandi soddisfazioni. A completare la dotazione, ci pensa poi una batteria da 4000 mAh.
Xiaomi Redmi Note 8 Pro – SAR 0,997
Nonostante l’uscita del nuovo modello, Xiaomi Redmi Note 8 Pro continua a rimanere un best buy, soprattutto se consideri il rapporto fra le prestazioni offerte e il prezzo di vendita. Si tratta infatti di uno smartphone Android economico particolarmente evoluto, con il processore Helio GT90 e 6 GB di RAM in grado di regalare grandi soddisfazioni anche nel gaming. Non mancano poi 64 o 128 GB di memoria interna espandibili tramite micro SD.
Molto interessante il comparto fotografico, con un sensore principale da 64 MP affiancato da altri tre da 8, 2 e 2 MP. Niente male anche la fotocamera anteriore, che conta invece su di un modulo da 20 MP.
Per non far mancare nulla poi, a bordo è presente anche una batteria da 4500 mAh, che ti accompagnerà a fine giornata in ogni tipo di situazione.
Smartphone Android economico sotto i 350 euro
Xiaomi Redmi Note 9 Pro – SAR 0,662
L’ultimo nato in casa Xiaomi, almeno per quanto riguarda la fascia bassa del mercato, è Redmi Note 9 Pro. Questo è uno smartphone con un – enorme – schermo IPS da 6.67 pollici, con una fotocamera anteriore integrata da 16 MP. Per sviluppare questo dispositivo, Xiaomi si è affidata a un’accoppiata composta dal processore Snapdragon 720G e da 6 GB di RAM. In questo modo potrai affrontare qualsiasi tipo di operazione senza incontrare problemi.
La disposizione delle fotocamere posteriori è stata invece rivista “in stile Huawei”. Qui sono presenti 4 sensori, con un primario da 64 MP, una grandangolare da 8 MP, una macro da 5 MP e per finire un sensore di profondità. Ottima l’autonomia, grazie alla batteria da ben 5020 mAh.
Realme 6 Pro – SAR 0,921
Realme 6 Pro è un altro ottimo smartphone del brand orientale che punta molto sia sul design che sulla parte fotografica. Questo dispositivo è dotato di uno schermo da 6.6 pollici con una frequenza di 90 Hz che integra, nell’angolo superiore sinistro, una doppia fotocamera selfie. Il lettore d’impronte è invece integrato nel tasto di accensione. Il processore utilizzato è l’ottimo Snapdragon 720G che, grazie anche agli 8 GB di RAM, si comporta egregiamente nel settore gaming.
Diversi passi avanti sono stati fatti nella fotocamera posteriore, che utilizza un sensore principale da 64 MP, un teleobiettivo da 12 MP e un grandangolare da 8 MP. L’ultimo sensore da 2 MP è invece dedicato alle macro. Per concludere in bellezza, troverai anche una batteria da 4300 mAh, che ti accompagnerà con la sua carica durante tutta la giornata.
Xiaomi Mi Note 10 Lite – SAR 0,86
La serie Note di Xiaomi ha sempre attratto moltissimi utenti e inserire in questo ecosistema uno smartphone di fascia bassa è stata a mio avviso una mossa vincente. Mi Note 10 Lite infatti riesce a offrire davvero molto, partendo da un bellissimo display AMOLED curvo da 6,47 pollici. Nella parte alta è presente una fotocamera da 16 MP, ottima in tutte le condizioni.
Per quanto riguarda il processore invece, a bordo troverai Snapdragon 730G che, coadiuvato da 8 GB di RAM, garantisce una fluidità ottimale. La memoria interna è invece da 128 GB. Le fotocamere posteriori sono 4, fra le quali la principale utilizza un sensore da 64 MP. Le altre sono rispettivamente da 8,5 e 2 MP. Non manca una batteria davvero potente, da ben 5260 mAh.
Smartphone Android economico sotto i 500 euro
Xiaomi Mi Note 10 – SAR 1,107
Sono davvero tanti che gli utenti che hanno apprezzato Xiaomi Mi Note 10, e ora che il prezzo sta iniziando a scendere, si tratta di un vero e proprio best buy. Nella parte anteriore, è presente un ottimo pannello AMOLED da 6,47 pollici con bordi curvi, che integra nella parte superiore una selfie camera da 32 MP. La “ciliegina sulla torta” però è rappresentata dalla fotocamera posteriore, un vero mostro da 108 MP. Attorno a questo sensore ce ne sono altri 4: una grandangolare da 20 MP, un teleobiettivo da 5 MP, una fotocamera per ritratti da 12 MP e infine una macro da 2 MP.
Sotto la scocca sono invece presenti il processore Snapdragon 730G e 6 GB di RAM, più che sufficienti a “far girare” nel migliore dei modi qualsiasi applicazione. La memoria interna si aggira sui 128 GB. Per concludere in bellezza, la batteria è 5260 mAh.
OnePlus Nord – SAR 0,90
OnePlus Nord è forse lo smartphone dell’azienda più riuscito negli ultimi anni. I suoi punti di forza sono sicuramente il prezzo e le caratteristiche tecniche. Il processore scelto per questo dispositivo è il nuovo Snapdragon 765G che permette a questo dispositivo di accedere alle reti 5G. Sul versante memoria troviamo invece 8 GB di RAM e 128 GB di spazio di archiviazione (non espandibile).
Il display è un’unità di tipo Fluid AMOLED da 6,44 pollici con una frequenza di aggiornamento a 90 Hz e integra due fotocamere anteriori da 32 e 8 MP. Nella parte posteriore sono invece presenti 4 sensori: il principale è da 48 MP, affiancato da una grandangolare da 8 MP, una macro da 2 MP e un sensore di profondità da 5 MP. Non manca una batteria da 4115 mAh, che garantisce un’ottima autonomia.
Google Pixel 4a – SAR 1,39
Google Pixel 4a era sicuramente uno degli smartphone più attesi del 2020 ed è stato presentato da poco. Si tratta di un dispositivo che ricalca fedelmente la filosofia minimale di Google e garantisce un ottimo valore nel tempo e aggiornamenti di lunga durata. Il display da 5,8 pollici è di tipo AMOLED e utilizza una fotocamera integrata da 8 MP. Nella parte posteriore continuiamo a trovare un sensore singolo che, a dispetto dei soliti 12 MP, si è aggiornato nelle sue componenti interne. Questo garantirà scatti migliori rispetto al passato.
Per quanto riguarda il processore, è stato utilizzato lo Snapdragon 730, coadiuvato nel suo lavoro da 6 GB di RAM. La memoria interna è invece da 128 GB, passo in avanti rispetto alla precedente generazione. Se segui la famiglia Pixel sin dal suo esordio, comunque, saprai sicuramente che il suo punto forte è rappresentato dalla parte software.
Al momento in cui scrivo, è soltanto possibile pre-ordinare Pixel 4a tramite questa pagina dello store di Google. Potrai riceverlo aggiungendoti alla lista d’attesa, probabilmente in Ottobre 2020.
Realme X50 5G – SAR 0,899
Realme X50 è uno dei pochi smartphone Android economici a integrare il 5G. Si tratta di un prodotto completo, dotato di ottime caratteristiche tecniche, a partire dal processore Qualcomm Snapdragon 765G. La RAM è invece pari a 6 GB, con 128 GB di memoria interna a disposizione. Davvero molto bello il display, un’unità LCD Full HD+ da 6,57 pollici con una frequenza di aggiornamento pari a 120 Hz.
La fotocamera frontale, di tipo In-Display, contiene due sensori da 16 e 2 MP. Il comparto posteriore invece, utilizza quattro fotocamere: quella principale è da 48 MP. Al suo fianco sono poi presenti una grandangolare da 8 MP, una macro da 2 MP e un sensore di profondità. Niente male anche l’autonomia, grazie alla batteria da 4200 mAh.