Se stai cercando uno smartphone Android che faccia al caso tuo o che sia adatto per un regalo di Natale o compleanno fuori dall’ordinario, potrei esserti d’aiuto. Il mondo dei telefonini con sistema operativo Android, infatti, offre soluzioni per tutte le tasche e per tutte le necessità. E se la ricchezza del mercato, da un lato, è ovviamente ben accetta, dall’altro complica (e non poco) la situazione. Trovare il miglior telefono con il sistema operativo sviluppato da Google, infatti, è un’impresa tutt’altro che semplice.
Una guida all’acquisto per questo tipo di cellulari deve tenere in considerazione molteplici fattori e diverse necessità. Ci sarà chi cerca la migliore soluzione economica, ma anche chi è alla ricerca di un modello top di gamma in base alla fotocamera oppure agli altri componenti hardware, magari perché deve usarlo per giocare a Fortnite o a Call of Duty Mobile. Insomma, la risposta non può essere univoca. È per tale ragione che ho suddiviso questa guida in più sezioni.
Indice
- Come scegliere il miglior smartphone Android
- Miglior smartphone Android max 200 euro
- Miglior smartphone Android max 300 euro
- Miglior smartphone Android max 500 euro
- Miglior smartphone Android oltre 500 euro
- Migliori accessori per smartphone Android
Come scegliere il miglior smartphone Android
Scegliere il miglior smartphone Android non è affatto facile. Le componenti interne, infatti, si sono diversificate molto nel tempo, creando non poca confusione fra gli utenti. Se molti di essi, come te, puntano su processore e RAM, questi componenti hardware, in realtà, non sono i soli a cui bisogna prestare attenzione durante l’acquisto.
Per offrirti una rappresentazione il più possibile vicina alla realtà, in questa sezione della guida, ti mostrerò quelle che, secondo me, sono le caratteristiche imprescindibili da tenere in considerazione quando si deve scegliere il miglior smartphone Android. Tieni sempre presente, però, che “migliore” è un termine piuttosto vago, perché molto dipende da cosa stai cercando. Ma procediamo con calma.
Tipologie di launcher e distribuzioni
Il sistema operativo a bordo degli smartphone Android è, per tutti, quello prodotto da Google. Questo, però, non significa che i produttori non implementino delle modifiche sia a livello grafico che per quanto riguarda le funzionalità. La versione del sistema operativo più recente attualmente è Android 11 R, diretto successore di Android 10 Q. In questa release, Google ha puntato molto sull’ottimizzazione software, cercando di migliorare e rendere più appetibili tantissime funzionalità già presenti, invece di stravolgere questo ecosistema.
Come sempre, però, le aziende produttrici di smartphone creeranno nella maggior parte dei casi delle distribuzioni personalizzate, un po’ come avviene per Linux. Questo significa che, oltre alle funzioni base, la tua scelta influenzerà anche la parte grafica del sistema operativo.
Ricorda sempre, però, che la versione originale è rappresentata da Android AOSP. Questa, la puoi trovare a bordo degli smartphone prodotti direttamente da Google e di quelli che utilizzano Android One. Gli altri produttori, invece, utilizzando sempre lo stesso codice sorgente, creando però una versione AOSP modificata. Eccone alcune delle più utilizzate attualmente:
- Samsung One UI: il produttore coreano ha recentemente modificato la versione di Android a bordo dei suoi dispositivi. Il sistema è stato reso più leggero, unificato e con delle funzionalità proprietarie molto più gradevoli rispetto al passato;
- Xiaomi MIUI: in pochi anni Xiaomi è diventato uno dei produttori di smartphone di maggior successo e parte di questa vittoria è dovuta anche alla MIUI, l’interfaccia a bordo di tutti gli smartphone dell’azienda. Lo stile è minimale ma non mancano tantissime funzioni che fanno felici anche gli utenti più esigenti;
- Huawei EMUI: i dispositivi realizzati da Huawei negli ultimi anni sono saliti alla ribalta soprattutto per le loro capacità fotografiche. Anche la versione di Android utilizzata però è una delle più avanzate, con un launcher personalizzabile e funzioni dedicata al gaming;
- OxygenOS: dal 2014, anno di lancio di OnePlus One, il marchio cinese ha fatto davvero passi da gigante. Molti dei meriti sono da imputare sicuramente al software OxygenOS, che ha saputo raccogliere i desideri degli utenti provenienti da ogni parte del mondo. Le parole d’ordine in questo caso sono fluidità, pulizia e semplicità, il tutto con tantissime funzioni a disposizione;
- ColorOS: Oppo e Realme sono due marchi che presto vedrai molto in giro. Accomunati dall’ottimo rapporto qualità/prezzo, questi smartphone stanno veramente facendo sold-out in ogni Paese in cui vengono messi in vendita. Il launcher a bordo è molto colorato e strizza l’occhio ad iOS, cosa che a molti utenti non dispiace affatto;
- Android One: gli smartphone Android One sono relativamente recenti e integrano la versione originale di Android, ovvero quella AOSP. Oltre a un look pulito e minimale, il supporto e gli aggiornamenti vengono garantiti in tempi molto più rapidi rispetto alla media;
- Android Go: si tratta dell’ultima fatica di Google, che ha voluto creare un sistema operativo anche per gli smartphone meno performanti. Android Go infatti mantiene la maggior parte delle funzioni originali, rendendole però più semplici da gestire, anche per un dispositivo davvero economico.
Per approfondire l’argomento, soprattutto sul sistema di update e sulle diverse distribuzioni Android in circolazione, ti suggerisco di consultare la mia guida su come aggiornare Android.
Migliori componenti hardware
Ora che hai capito come viene gestito il sistema operativo dai produttori, è il momento di vedere quali sono le migliori componenti hardware a bordo degli attuali smartphone Android. A fare una grande differenza, è sicuramente il processore, che muove e coordina tutte le parti del telefonino. Non sono da meno, però, le prestazioni offerte dagli altri componenti.
Migliori CPU e GPU Android
Il processore è l’elemento che in maggior modo influenza le prestazioni di uno smartphone. Al momento, le CPU più utilizzate nei dispositivi Android sono quelle di Qualcomm, Samsung e Huawei. Individuare la migliore in assoluto non è semplice, anche perché i punteggi dei benchmark non riflettono poi il vero utilizzo quotidiano.
Gli ultimi modelli top di gamma presentati, in ogni caso, sono tutti molto validi. Garantiscono prestazioni di tutto rispetto in ogni scenario con un occhio anche ai consumi energetici. In dettaglio, sono i seguenti:
- Qualcomm Snapdragon 865 5G
- Huawei Kirin 990 5G
- Samsung Exynos 990 5G
Devi comunque tenere in considerazione che, oggigiorno, pure gli smartphone di fascia media sono particolarmente competitivi. Questo è dovuto all’utilizzo di processori sempre più potenti, in alcuni casi studiati appositamente per il gaming. Fra questi, i migliori sono:
- Qualcomm Snapdragon 765G 5G
- Huawei Kirin 820
- Mediatek Helio G90T
Il processore Mediatek in particolare, a bordo di Xiaomi Redmi Note 8 Pro, è stato una vera sorpresa. Questo processore infatti, nella fascia media, garantisce prestazioni migliori rispetto alla maggior parte dei concorrenti.
Ovviamente, gli smartphone utilizzano una GPU. Queste componenti, esattamente come nei PC, si occupano della parte grafica. Anche in questo caso, grazie ai test che spesso vengono condotti da aziende affidabili, è possibile individuare facilmente le migliori:
- Adreno 650 (Snapdragon 865)
- Mali-G76 MP16 (Kirin 990)
- Mali-G77 MP11 (Exynos 9820)
Schermo
Al di là della grandezza del display, che è un fattore puramente soggettivo, a fare la differenza in questo campo, è il tipo di pannello utilizzato. Negli smartphone Android economici, troverai sempre a bordo un display IPS, che garantisce una buona luminosità e colori reali, anche se con angoli di visione non sempre perfetti.
Se invece stai cercando il miglior display per smartphone, dovrai necessariamente puntare su di una soluzione OLED. Queste, poi, sono declinate in AMOLED, pOLED e Optic AMOLED, ma il concetto di base non cambia. Essendo illuminati i singoli pixel, i colori saranno molto più brillanti e i neri più profondi. Inoltre, gli angoli di visione, anche quelli più estremi, non influenzeranno la qualità dell’immagine.
Uno dei fronti che ultimamente ha subito più cambiamenti, è quello della frequenza di aggiornamento degli schermi. Questo parametro è espresso in Hertz (Hz) e indica il numero di volte che il display si aggiorna in un secondo. Valori più alti indicano prestazioni migliori e sono sempre di più i dispositivi che, ai canonici 60 Hz, preferiscono utilizzare frequenze di aggiornamento a 90, 120, 144 o – perfino – 240 Hz.
Memorie e RAM
La RAM di uno smartphone serve a contenere le applicazioni che stai utilizzando e i servizi di sistema. Ormai, quasi tutti i dispositivi Android in commercio integrano almeno 4 GB di RAM, che sono più che sufficienti per ogni tipo di utilizzo. Gli smartphone più performanti, però, per garantire tempi di caricamento inferiori, montano ormai 6, 8 o anche 12 GB di RAM. Certo, non è un fattore prioritario, ma se punti al top, dovrai tenere in considerazione anche questa caratteristica.
Spesso, sottovalutata è invece la memoria interna. Se cerchi uno smartphone altamente performante, dovrai puntare su di un modello che utilizza le memorie USF 2.1 o USF 3.0. Queste sono infatti le più veloci in termini di lettura e scrittura dei dati, ma rimangono ancora a totale appannaggio dei dispositivi di fascia media e di fascia alta. Gli smartphone Android economici utilizzano invece memorie più lente, ma che garantiscono comunque performance accettabili. A mio avviso, il taglio di memoria perfetto per uno smartphone è adesso di 128 GB. Può andare bene anche il taglio da 64 GB se non scarichi troppe applicazioni o file pesanti, meglio però se espandibile tramite micro SD.
Migliori fotocamere
Da qualche anno a questa parte, le capacità fotografiche degli smartphone Android sono cresciute esponenzialmente. La guerra fra produttori ha fatto sì che le aziende investissero sempre più capitali nella ricerca dei sensori fotografici. A guidare questa speciale classifica, è da tempo Huawei, che riesce ogni anno ad alzare ulteriormente l’asticella. Anche Samsung e OnePlus, però, se la stanno cavando decisamente bene.
Se vuoi avere un’idea completa della situazione attuale, ti consiglio di consultare la classifica completa stilata da DXOMARK. Questo sito web, infatti, esegue dei test davvero severi selle fotocamere degli smartphone, per poi dare ad ogni modello un punteggio. In ogni caso, per semplificarti la vita, ti lascio qui la classifica delle migliori 10 fotocamere Android:
- Xiaomi Mi 10 Ultra: 130
- Huawei P40 Pro: 128
- Oppo Find X2 Pro: 124
- Xiaomi Mi 10 Pro: 124
- Huawei Mate 30 Pro 5G: 123
- Samsung Galaxy S20 Ultra: 122
- Samsung Galaxy Note20 Ultra: 121
- OnePlus 8 Pro: 119
- Samsung Galaxy S20+: 118
- Apple iPhone 11 Pro Max: 117
Se vuoi vedere il dettaglio di ognuna, come ad esempio l’apertura dei sensori ed i relativi Megapixel, ti suggerisco di leggere la guida al miglior smartphone per fotocamera che ho già pubblicato.
Migliori componenti software e add-on
Come ti ho accennato all’inizio di questa guida, le componenti hardware di uno smartphone non possono fare miracoli se non sono coordinate da un ottimo software. Una delle tendenze che più viene utilizzata in questo periodo, è l’intelligenza artificiale, che mira ad automatizzare alcune funzionalità per semplificarne l’utilizzo. Molte aziende, Huawei in primis, stanno implementando a bordo degli smartphone Android anche dei processori neurali, o NPU, che gestiscono esclusivamente la parte dedicata all’AI.
Il miglioramento delle connessioni di rete ha inoltre reso possibile l’implementazione del cloud storage, ovvero un archivio di dati costantemente online, che può essere raggiunto da qualsiasi parte del mondo. Questo, oltre a contenere foto, documenti e video, è perfetto anche per archiviare i backup dello smartphone, che, in caso di malfunzionamenti o problemi improvvisi, possono davvero risolvere la situazione.
Non dimenticare poi la cavalcata degli assistenti vocali. Se Siri ha dato il via a questa nuova funzionalità, Google Assistant ha compiuto negli ultimi anni dei veri e propri passi da gigante. Con i comandi vocali, è possibile compiere tantissime azioni che, fino a poco tempo fa, erano impensabili.
A questo ecosistema tecnologico, poi, si uniscono anche i dispositivi per la smart home, primi fra tutti Google Home e Amazon Echo (quest’ultimo con assistente personale Alexa e interconnesso con i dispositivi IoT).
Migliori materiali costruttivi smartphone
Hai mai pensato che i materiali costruttivi di uno smartphone ne possono influenzare notevolmente la resistenza agli urti e la durata nel tempo? Non si tratta infatti solo di una pura scelta estetica, ma anche di una scelta che influenzerà notevolmente l’attenzione che dovrai prestare al tuo dispositivo.
La maggior parte degli smartphone Android integra infatti una scocca posteriore in vetro che, se unita allo schermo, rende, almeno sulla carta, il dispositivo molto fragile rispetto a una soluzione in alluminio anodizzato o addirittura in plastica.
Fortunatamente, in questi anni si è fatta strada nel mercato un’azienda specializzata nelle realizzazioni di parti in vetro per smartphone, ovvero Corning. Al momento in cui scrivo, il suo prodotto più avanzato è il Gorilla Glass 6, che è in grado di resistere a cadute da 1 metro su superfici ruvide. Per l’esattezza, nei test di laboratorio, gli smartphone utilizzati hanno iniziato a subire danni dopo 15 tentativi.
In ogni caso, ti consiglio non solo di non provarci, ma anche di utilizzare sempre una pellicola in vetro temperato e almeno una cover in silicone sul tuo dispositivo, in modo tale da poter prevenire possibili danni che, ti assicuro, sono davvero costosi da riparare.
Miglior smartphone Android max 200 euro
Se stai cercando uno smartphone di fascia bassa, come ti ho detto nella guida all’acquisto dedicata al miglior telefono Android economico, un budget massimo di 200 euro dovrebbe essere giusto per le tue tasche.
E proprio in questo range, ci sono dei telefonini davvero interessanti, che soddisfanno qualsiasi tipo di necessità. Si tratta ormai di una fascia di prezzo che offre prestazioni solide senza per questo avere prezzi esagerati.
Xiaomi Redmi Note 8T
La quantità di smartphone proposta da Xiaomi sotto i 200 euro è davvero impressionante. A questi, infatti, si aggiunge anche Redmi Note 8T. Erede naturale di Redmi Note 7, questo dispositivo aggiunge quel poco che mancava al fratello minore.
A bordo è presente Snapdragon 665 che, coadiuvato da 4 GB di RAM, sbaraglia la concorrenza nella fascia bassa del mercato. Non manca uno schermo IPS da 6.30″ Full HD+, con un notch a goccia dove al centro è posizionata la fotocamera frontale da 13 MP.
Sul retro invece sono presenti ben 4 fotocamere, di cui 2 da prendere realmente in considerazione, la principale da 48 MP e la grandangolare da 8 MP. Le altre due si occupano invece di calcolare la profondità di campo e degli scatti macro.
Per concludere alla grande, come ormai da tradizione, a dare energia allo smartphone, ci pensano una batteria da 4000 mAh e, per la gioia degli utenti più pretenziosi, il chip NFC.
Motorola Moto G8 Plus
Motorola ha sempre sfornato degli ottimi dispositivi di fascia bassa, e Moto G8 plus non fa eccezione. Il processore utilizzato è il “sempreverde” Snapdragon 665 con 4 GB di RAM. Si tratta di una combinazione che difficilmente ti creerà problemi nell’utilizzo. La memoria interna è invece da 64 GB, comunque espandibile tramite micro SD fino a 512 GB. Molto buono anche lo schermo, un’unità IPS da 6.3 pollici.
La fotocamera posteriore è invece composta da tre sensori. Il principale, da 48 MP, regala ottimi scatti in tutte le condizioni. Al suo fianco è poi presente un altro sensore Action Cam da 16 MP di tipo grandangolare. Come “ciliegina sulla torta”, troverai poi una batteria da 4000 mAh, che ti porterà con facilità a fine giornata.
Xiaomi Redmi Note 9
Nella fascia bassa del mercato, Xiaomi riesce da sempre a proporre dei dispositivi poco costosi, ma comunque molto interessanti. Redmi Note 9 utilizza uno schermo da 6.53 pollici di tipo IPS, che integra nell’angolo una fotocamera frontale da 13 MP. Al posteriore è invece presente una quad camera con sensore da 48 MP, coadiuvato nel suo lavoro da una grandangolare da 8 MP.
Molto interessante il processore. Si tratta del Mediatek Helio G85, con 4 GB di RAM e 64 GB di memoria interna espandibile. Non manca una batteria davvero gigantesca, che con 5020 mAh sarà praticamente “impossibile” da scaricare.
Realme 7
Realme 7 è forse lo smartphone Android economico più interessante del momento. Si tratta di un dispositivo venduto a un prezzo che non riflette affatto le sue caratteristiche tecniche. In questo caso è stato utilizzato il processore Mediatek Helio G95 con 6 GB di RAM, una garanzia in fatto di prestazioni. La memoria interna è invece da 64 GB.
Una sorpresa viene dallo schermo, un pannello IPS da 6.5 pollici con frequenza di aggiornamento a 90 Hz. Il reparto fotografico punta invece su di una fotocamera da 48 MP, affiancata da una grandangolare da 8 MP. Sono inoltre presenti una lente macro e un sensore di profondità. Ottima l’autonomia, grazie alla batteria da 5000 mAh e alla presenza della ricarica rapida da 30W.
Miglior smartphone Android max 300 euro
Dopo la “scorpacciata” dei cellulari Android economici, è il momento di passare a qualcosa di più sostanzioso, ma sempre con un occhio al portafoglio.
Gli smartphone da 200 a 300 euro, infatti, sono nettamente migliorati nel tempo e riescono a soddisfare senza particolari problemi la maggior parte degli utenti.
Xiaomi Poco X3
Ami gli smartphone pensati per il gioco, ma non vuoi spendere molto per un nuovo modello? Xiaomi Poco X3 è la risposta che stavi aspettando! Si tratta di un dispositivo low cost davvero incredibile, che punta molto sulle prestazioni. A bordo è infatti presente il processore Qualcomm Snapdragon 732G, coadiuvato da 6 GB di RAM e 128 GB di memoria interna.
Sopra la media anche il display, che utilizza un pannello IPS da 6.67 pollici con frequenza di aggiornamento a 120 Hz. Non eccellenti – ma comunque buone – le fotocamere: il sensore principale è il Sony IMX682 da 64 MP, accompagnato da una grandangolare da 13 MP, una macro e un sensore di profondità. Non manca una batteria incredibile, da 5160 mAh, con ricarica rapida a 33W.
Xiaomi Mi 10 Lite
Agli occhi dei meno esperti, Xiaomi Mi 10 Lite potrebbe sembrare “uno dei tanti smartphone di fascia bassa” presentati dell’azienda cinese. In realtà, si tratta di uno smartphone davvero consistente e del più economico ad avere il supporto al 5G. Il merito è del processore Qualcomm Snapdragon 765G, con 6 GB di RAM e 128 GB di memoria interna non espandibile.
Un ottimo lavoro è stato fatto con il display, un’unità AMOLED da 6.57 pollici che offre una visione dei contenuti decisamente sopra la media. Più regolare – ma comunque molto concreta – la fotocamera. Il sensore principale è da 48 MP e permette di scattare foto più che buone in tutte le condizioni. Al suo fianco sono presenti una grandangolare, un sensore di profondità e una macro. La scheda tecnica si chiude infine con una batteria da 4160 mAh.
Samsung Galaxy A51
La serie Galaxy A di Samsung è rinomata tra i dispositivi di fascia intermedia. Tra questi spicca A51, un dispositivo di tutto rispetto ed elegante. Il display è di tipo Infinity-O Full HD+ e Super AMOLED, con una diagonale da 6.5 pollici.
Sotto la scocca troviamo un processore Exynos 9611 octa-core, 4GB di RAM e 128GB di memoria interna, espandibile fino a 512GB con microSD. Vi sono poi ben 4 sensori nella fotocamera posteriore, rispettivamente da 48, 5, 12 e 5 MP. Buona anche la batteria da 4000 mAh, che supporta la ricarica rapida da 15 W.
Miglior smartphone Android max 500 euro
Con il crescere del prezzo, cresce ovviamente anche la qualità dei dispositivi. E gli smartphone Android fino a 500 euro riescono effettivamente ad offrire un bilanciamento davvero perfetto fra un budget limitato e prestazioni davvero interessanti.
Grazie anche a smartphone come OnePlus, in questa categoria, la lotta fra i produttori si è fatta davvero serrata, ed a beneficiarne sono gli utenti.
Xiaomi Mi Mix 3 5G
Appena lanciato sul mercato, Xiaomi Mi Mix 3 è stato subito apprezzato dagli utenti. Ora che è arrivato anche questo modello 5G, il dispositivo è diventato davvero completo e difficile da insidiare. Si tratta infatti di una piattaforma basata su Snapdragon 855, 6 GB di RAM e 64 GB di memoria interna. Quest’ultima, è forse l’unica caratteristica a porre dei limiti se si hanno altri tipi di necessità.
Le altre specifiche invece sono davvero ottime, a partire dal display AMOLED da 6.39 pollici, fino ad arrivare alla doppia fotocamera frontale da 24 MP. Nella parte posteriore sono invece presenti due sensori fotografici da 12 MP, non i migliori in circolazione, vista anche l’età del prodotto, ma ancora molto competitivi.
A concludere queste specifiche, c’è una batteria da 3800 mAh: un netto passo avanti rispetto al modello precedente.
Xiaomi Mi Note 10
Xiaomi Mi Note 10 è il primo smartphone Android con una fotocamera da 108 MP e, considerate le sue caratteristiche tecniche, viene proposto a un prezzo davvero interessante. Questo dispositivo infatti utilizza uno schermo AMOLED da ben 6.47 pollici, con sensore delle impronte digitali integrato e bordi curvi. Il processore utilizzato è il nuovo Snapdragon 730G, che riesce a coniugare ottime prestazioni e consumi contenuti.
Il comparto fotografico è davvero eccezionale e, non a caso, ha totalizzato ben 121 punti nel test di DxOMark, a sole due lunghezze di distanza da Mate 30 Pro. Non manca un’enorme batteria da 5260 mAh, che riuscirà a “saziare la sete di energia” anche degli utenti più esigenti.
Oppo Find X2 Lite
I modelli di fascia alta di Oppo se la sono sempre cavata bene. Ma come si comportano quelli più economici? Beh, Find X2 Lite non ha nulla da invidiare alla concorrenza. Si tratta di uno smartphone dalle buone caratteristiche hardware: processore Snapdragon 765G combinato con 8 GB di RAM e 128 GB di memoria interna; questo significa che si tratta di un dispositivo con supporto al 5G.
Bello lo schermo, di tipo AMOLED e con una diagonale da 6.4″. Se la cava bene anche la fotocamera, che utilizza un sensore principale da 48 MP e una grandangolare da 8 MP. Al loro fianco sono presenti anche un sensore di profondità e una fotocamera in bianco e nero. Buona l’autonomia, garantita da una batteria da 4025 mAh.
OnePlus Nord
OnePlus, con la presentazione di OnePlus Nord, sembra essere “tornata alle origini”. Si tratta di uno smartphone particolarmente potente e dal costo contenuto. Il processore utilizzato è Snapdragon 765G (con supporto al 5G), dotato di 12 GB di RAM e 256 GB di memoria interna. Il pannello utilizzato per il display è di ottima qualità: si tratta infatti di un’unità Fluid AMOLED da 6.44 pollici con una frequenza di aggiornamento a 90 Hz.
Discreta anche la fotocamera, con un sensore principale Sony da 48 MP. Al suo fianco sono poi presenti un’ultragrandangolare da 8 MP, un sensore di profondità e una macro. Ottima la durata della batteria da 4115 mAh, dotata di Warp Charge 30T.
Google Pixel 4a
Rispetto ai modelli più recenti, Google Pixel 4a può sembrare quasi anacronistico, ma in realtà si tratta di uno smartphone davvero interessante. Se cerchi un dispositivo compatto, potrebbe essere questo la scelta giusta. Il display utilizzato è un pannello AMOLED da 5.8 pollici, perfetto per l’utilizzo con una mano. Sotto la scocca poi c’è tanta concretezza, con il processore Qualcomm Snapdragon 730G, 6 GB di RAM e 128 GB di memoria interna.
Incredibile la fotocamera: nonostante utilizzi un solo sensore da 12 MP, gli scatti sono all’altezza dei top di gamma, anche in notturna. A concludere la dotazione, ci pensa una batteria da 3100 mAh, non eccezionale ma comunque sufficiente per arrivare a fine giornata. Puoi trovare lo smartphone a questo indirizzo del sito Google Store Italia.
Miglior smartphone Android oltre 500 euro
Il mercato degli smartphone attuale permette di avere ottime prestazioni anche senza spendere un capitale. Perché accontentarsi però, quando è possibile acquistare uno smartphone Android top di gamma?
In questa sezione, troverai solamente i migliori dispositivi del momento, con a bordo il sistema operativo realizzato da Google.
OnePlus 8 Pro
OnePlus 8 Pro è l’attuale “punta di diamante” del brand cinese. Si tratta infatti di un dispositivo al quale non manca nulla. Se cerchi le prestazioni, pure, non potrai che rimanere soddisfatto dal processore Snapdragon 865 5G, combinato assieme a 12 GB di RAM e a 256 GB di memoria interna. Questa soluzione “si sposa” con uno schermo da 6.78 pollici, davvero bellissimo, di tipo Fluid AMOLED e con una frequenza di aggiornamento a 120 Hz.
Molto buono anche il comparto fotografico, grazie al sensore principale da 48 MP con zoom ibrido 3x, affiancato da un altro sensore da 48 MP, stavolta di tipo grandangolare. Non manca nemmeno un teleobiettivo, da 8 MP. Molto buona l’autonomia, grazie alla batteria da 4510 mAh e alla ricarica rapida Warp Charge 30T.
Huawei P30 Pro
Huawei P30 Pro, nonostante non sia l’ultimo modello uscito, rimane comunque un evergreen. Si tratta sicuramente di uno dei migliori smartphone Android per la fotografia. Questo dispositivo utilizza infatti una tripla fotocamera davvero degna di nota, che è così composta:
- Sensore principale da 40 MP con apertura f/1.6
- Obiettivo grandangolare da 20 MP con apertura f/2.2
- Sensore da 8 MP con zoom ottico
Non manca inoltre un ulteriore sensore ToF, che permette di ottenere scatti perfetti calibrando le impostazioni in base alla reale luce ambientale. Le prestazioni sono poi davvero incredibili, grazie al processore Kirin 980, ai 6/8 GB di RAM ed ai 128/256 GB di memoria interna (in base al modello). Autonomia top grazie alla batteria da 4200 mAh.
Samsung Galaxy Note 20 5G
Galaxy Note 20 5G è lo smartphone perfetto per la produttività e la fascia business, soprattutto per la presenza della S-Pen, accessorio molto apprezzato dagli utenti più fedeli del brand. Sarà infatti molto semplice prendere appunti sull’ampio display Super AMOLED Plus da 6.7 pollici.
Non manca nemmeno la potenza di calcolo, grazie al processore Exynos 990, coadiuvato da 8 GB di RAM e 256 GB di memoria interna. Per il tempo libero, poi, troverai un’ottima fotocamera, che ha la stessa configurazione di Galaxy S 20+, ovvero un triplo sensore da 12, 64 e 12 MP. Molto buona l’autonomia, grazie alla presenza di una batteria da 4300 mAh.
Huawei Mate 30 Pro
Presentato a Settembre 2019, Mate 30 Pro ha già ottenuto la vetta per quanto riguarda le capacità fotografiche, con un punteggio DXOMARK di ben 121. In realtà, questa non è una sorpresa, in quanto Huawei, ormai da un po’ di tempo, è la regina indiscussa di queste competizioni.
Mate 30 Pro può infatti contare su di una tripla fotocamera davvero incredibile, che è composta così:
- Sensore principale da 40 MP
- Sensore secondario da 40 MP
- Teleobiettivo da MP
C’è poi una quarta fotocamera, totalmente dedicata ai video maker, che promette prestazioni mai viste prima su di uno smartphone.
Non mancano neanche le prestazioni in termini di velocità e fluidità, grazie all’ottimo processore Kirin 990, agli 8 GB di RAM e ad una memoria interna da 256 GB. Bellissimo il display da 6,53 pollici, ovviamente di tipo AMOLED. Super persino la batteria, da ben 4500 mAh.
Samsung Galaxy S20+ 5G
Samsung Galaxy S20+ è uno degli smartphone più avanzati fra quelli attualmente in commercio. Si tratta di un dispositivo praticamente perfetto, con prestazioni da “primo della classe” grazie al processore Exynos 990 (che supporta il 5G). Inoltre sono installati ben 12 GB di RAM e 128 GB di memoria espandibile.
Il sensore fotografico principale è da 12 MP, ma è affiancato da un teleobbiettivo da ben 64 MP con zoom 30x. Molto bello il display, un’unità da 6.7 pollici di tipo Dynamic AMOLED 2X. È peraltro migliorata l’autonomia rispetto alla serie precedente, grazie alla batteria da 4500 mAh.
Asus ROG Phone III Strix
Se stai cercando il miglior smartphone Android da gaming, ASUS sfrutta ancora una volta il suo celebre marchio ROG (acronimo di Republic of Gamers), una vera e propria garanzia in ambito videoludico. E non fa eccezione quando si passa dal mondo dei PC a quello della telefonia mobile: il ROG Phone III, infatti, vanta una modalità gaming che consente di spingere al massimo le potenzialità dell’hardware.
Sotto la scocca del ROG Phone III Strix è presente il processore Snapdragon 865 5, coadiuvato da 8 GB di RAM e da 256 GB di memoria interna. La vera chicca è però rappresentata dallo schermo, un pannello da 6.59 pollici di tipo AMOLED e con una frequenza di aggiornamento a 144 Hz.
Nella media il comparto fotografico, composto da una fotocamera principale Sony da 64 MP e da una Ultrawide da 13 MP. Spicca invece l’autonomia, grazie alla batteria da 6000 mAh.
Huawei P40 Pro
Huawei P40 Pro è uno smartphone interessante, anche per l’assenza dei servizi Google preinstallati. Questo si traduce infatti in un consumo energetico basso e nella possibilità di accedere all’App Gallery di Huawei. In quanto a prestazioni potrai stare tranquillo, vista la presenza del processore Kirin 990 5G affiancato da 8 GB di RAM e da 256 GB di memoria interna.
Eccelle il comparto fotografico: una fotocamera sviluppata in collaborazione con Leica che utilizza un sensore da 50 MP Ultra Visio, un teleobiettivo da 12 MP e un sensore dedicato ai video da 12 MP. Da mettere in risalto, infine, la presenza di una batteria da 4200 mAh.
Samsung Galaxy Z Fold 2 5G
Definirlo uno smartphone è riduttivo. Questo phablet di Samsung con schermo pieghevole è praticamente un mini PC con Android 10. Il design, misto al colore “Mystic Bronze”, è veramente fantastico.
È dotato di due display a 120Hz: il primo, esterno, è di tipo Super AMOLED e ha una diagonale da 6.2 pollici; il secondo, quello interno, è da 7.6 pollici e di tipo Dynamic AMOLED 2x. Sotto la scotta troviamo 256GB di memoria interna, 12GB di RAM e un processore Snapdragon 865 Plus (che supporta il 5G). Buona la fotocamera, con 3 sensori da 12 MP. Capiente la batteria, da 4500 mAh.
Migliori accessori per smartphone Android
Dopo aver analizzato i migliori smartphone Android, è il momento di conoscere insieme quelli che sono gli accessori più utili attualmente. Si tratta infatti di strumenti ai quali potresti rinunciare, ma che garantiscono delle funzionalità extra davvero comode.
S-Pen
La S-Pen di Samsung, presente da lungo tempo a bordo della serie Note, ha rivoluzionato l’interazione con gli smartphone da parte di quegli utenti che puntano molto sulla produttività. S-Pen permette infatti di scrivere sullo schermo del dispositivo a mano libera, di scattare foto da remoto e di esprimere tutta la propria creatività.
Essendo un’esclusiva di Samsung, il mio consiglio è quello di acquistare Galaxy Note 20, che la integra e la gestisce nel migliore dei modi. Avrai così fra le mani uno smartphone con prestazioni fantastiche, fotocamera al top e un’autonomia “infinita”. Cosa potresti pretendere di più?
Cuffie Wireless
Ti sei accorto che sempre meno dispositivi implementano il jack da 3.5 mm per collegare le cuffie con filo? Questo è dovuto all’esplosione del fenomeno delle cuffie wireless, che, grazie all’evoluzione della tecnologia, garantiscono ormai una qualità sonora molto simile a quelle cablate. Se per Apple la scelta è obbligata verso le AirPods, su Android, il panorama è decisamente più ampio.
Si va infatti dalle soluzioni economiche a quelle più costose dei marchi blasonati. Se non vuoi spendere molto, ti consiglio di acquistare le Xiaomi Mi AirDots, le migliori per quanto riguarda il rapporto qualità/prezzo in questa categoria.
Se invece non hai particolari limiti di spesa, potresti optare per le Samsung Galaxy Buds Live, ottime dal punto di vista della qualità sonora e perfette per chi si allena spesso con la propria musica preferita.
In alternativa, se cerchi delle cuffie di alta qualità da utilizzare per ascoltare i tuoi album preferiti con la massima risoluzione audio, le Bose Quiet Comfort 35 II non hanno rivali in questo senso, grazie anche all’adozione del sistema ANC attivo. Certo, il prezzo è salato, ma ti porterai a casa il miglior prodotto di questo genere.