Per avere una memoria di massa comune sulla rete locale di casa, hai bisogno di un server NAS domestico (Network Attached Storage). Su di esso, puoi archiviare una svariata quantità di dati e backup di ogni dispositivo che è collegato al network, proprio come succede nei server per ufficio. Avendo poco spazio sul PC Windows, sul Mac, sul computer Linux o anche sull’iPhone o sullo smartphone Android, hai capito che la via migliore è quella di collegare un NAS in condivisione. Non sapendo quale comprare, ti sei affidato al web per alcuni consigli.
In questa guida, ti spiego appunto qual è il migliore server NAS domestico per fascia di prezzo di tipo 1-Bay, 2-Bay o 4-Bay. Ti mostrerò diversi modelli, le relative caratteristiche e i prezzi. Grazie a questi dispositivi, potrai condividere una memoria di archiviazione via FTP, SMB, NFS, AFP o altri protocolli di rete. Non solo, potresti usare il NAS anche come server proxy, server VPN o come media server, ad esempio con Plex. Nei passaggi descritti di seguito, ti indicherò anche gli hard disk 3,5″ o 2,5″ di tipo SATA da acquistare per il server NAS domestico. Potrai così creare volumi RAID performanti e affidabili. Vediamo dunque di cosa c’è bisogno.
Miglior server NAS domestico
Nella scelta del miglior server NAS domestico, la prima cosa che devi valutare è la quantità di memoria in TB (Terabyte) di cui hai bisogno. 1 TB equivale a 1000 GB (Gigabyte).
Tieni conto, però, che a seconda del RAID che andrai a configurare, la memoria potrebbe essere dimezzata. Se ad esempio comprassi 2 dischi da 2TB e scegli RAID 1, avresti solo 2000 GB disponibili, non 4TB. Per approfondire sulla tecnologia RAID, leggi l’approfondimento che ho inserito di seguito.
Dopo aver scelto quanta memoria serve, devi dare un’occhiata all’utilizzo che vorrai farne di quel server NAS domestico. Se ad esempio volessi usarlo come media server 4K, dovrà avere una CPU e una RAM tali da permettere lo streaming video simultaneo lineare ed efficiente. Il lag non ci dev’essere.
Lo stesso discorso vale per il throughput di trasferimento dati sulla rete locale. Un NAS gigabit (fino 1000 Mbps), a seconda del tipo di file, potrebbe arrivare a una velocità teorica di circa 100 MB al secondo. Questo dato, però, scende in fretta quando le connessioni sono simultanee e quando le risorse hardware sono poco performanti.
Dunque, valuta con attenzione il numero di dispositivi che interagiranno con il NAS. Dopodiché, con questi due dati alla mano, procedi la lettura per scoprire qual è il miglior server NAS domestico che potresti acquistare di tipo mini-tower. Non ho inserito, al momento, modelli rackmount (rackstation), perché solitamente vengono utilizzati in ambito aziendale o IT.
Tieni conto, però, che nella maggior parte dei casi, la memoria di massa arriverà senza dischi, che dovrai acquistare a parte. Valuta tutto in base al tuo budget.
Indice
- Cos’è e come scegliere un NAS
- A cosa servono i NAS
- Caratteristiche NAS
- Migliori hard disk per NAS
- Migliori SSD per NAS
- Quale server NAS domestico comprare sotto i 100 euro
- Quale server NAS domestico comprare sotto i 200 euro
- Quale server NAS domestico comprare sotto i 300 euro
- Quale server NAS domestico comprare sotto i 450 euro
Cos’è e come scegliere un NAS
Prima di mostrarti i migliori NAS domestici che ho deciso di inserire in questa guida, forse è il caso di approfondire questo argomento. NAS è infatti un termine molto conosciuto ma raramente approfondito.
Molti utenti infatti sanno solo che questa tipologia di dispositivi possono contenere più Hard Disk, nulla di più. Vediamo allora quali sono gli utilizzi più comuni di un NAS e le sue caratteristiche più interessanti.
A cosa servono i NAS
Probabilmente, prima di leggere la mia guida ai migliori NAS, ti sei già informato su quali siano il loro utilizzo e le loro funzioni. In caso contrario però, se hai aperto questo articolo per avere un po’ di informazioni in più, ho deciso di spiegarti brevemente perché dovresti acquistare un NAS. Ecco di seguito le principali funzionalità:
- Download station: un NAS può essere configurato per scaricare torrent o file di altro tipo direttamente sui dischi rigidi montati al suo interno. In questo modo, non dovresti necessariamente tenere il PC acceso tutta la notte e potresti continuare così ad effettuare il download dei tuoi file preferiti.
- Server multimediale: un’unità NAS permette a chi la utilizza di poter godere in streaming di tutti i contenuti video al suo interno (video, foto, audio) attraverso il protocollo DLNA. Questo significa che potrai utilizzare questo metodo anche da smartphone Android ed iOS, console (Xbox, PS4) e smart TV semplicemente utilizzando una connessione Internet.
- Hosting web: hai bisogno di creare un server per un sito Internet? Perfetto, perché un NAS può svolgere anche questa funzione. Una volta configurate le impostazioni e installato un CMS, potrai usufruire di uno spazio praticamente senza limiti, senza dover pagare un abbonamento annuale. Assicurati, però, di avere una connessione internet stabile e veloce in upload, almeno in fibra ottica.
- Server di videosorveglianza: se a casa o al lavoro utilizzi delle telecamere IP di videosorveglianza, puoi fare in modo che tutti i video registrati convergano all’interno del NAS.
- Servizio cloud: grazie ai NAS, puoi porre fine all’utilizzo di uno spazio cloud come Google Drive o iCloud e avere a disposizione una quantità di storage senza limiti (a parte quelli fisici degli Hard Disk). Da qualunque parte del mondo, potrai così accedere ai tuoi file che si troveranno al sicuro nella tua abitazione o nel tuo ufficio. Puoi farlo tramite VPN o tramite i servizi cloud integrati nel software del NAS stesso.
Caratteristiche NAS
Nonostante i NAS vengano scelti (di solito) solo sulla base del prezzo e della capacità di memoria, sono molte altre le caratteristiche che dovresti prendere in considerazione.
Anche se impararle tutte non è così semplice, in questo paragrafo ti voglio mostrare almeno quelle da prendere sempre in esame.
Tipologie di RAID
La capacità di un NAS domestico (e non) è spesso (se non sempre) indicata direttamente sulla confezione di vendita. Devi sapere però che, in base alla configurazione che utilizzerai, questo spazio potrà essere utilizzato appieno oppure no.
RAID è un sistema di ridondanza dei dati utilizzato per copiare o condividere una certa mole di informazioni fra i dischi rigidi utilizzati. Questo protocollo infatti, in caso di guasto, serve per non perdere i propri file, creando a tutti gli effetti una copia di sicurezza.
Per capire il funzionamento del sistema RAID però, ne devi comprendere le sigle:
- RAID 0: permette di collegare più Hard Disk andando di fatto a sommare la loro capacità. Con questo sistema, potrai utilizzare tutto lo spazio degli Hard Disk, ma in caso di guasto, perderai tutti i dati al loro interno.
- RAID 1: è una prima barriera di sicurezza, che permette di garantire la permanenza dei dati nel NAS, anche in caso di guasto. In questo caso però, lo spazio effettivamente a disposizione, sarà pari a quello del disco fisso più “piccolo”.
- RAID 5: questa è forse la formula di sicurezza più utilizzata da chi ha a che fare quotidianamente con un NAS. In questo modo, infatti, i dati vengono suddivisi fra gli Hard Disk con la modalità detta “a livello di blocco” e lo spazio totale viene dato da quello medio di tutti i dischi rigidi. È garantita, inoltre, la resistenza ai guasti.
Per sfruttare al meglio un sistema NAS, quindi, la prima cosa che devi fare è acquistare un Hard Disk o un SSD della stessa capienza, al fine di ottimizzare lo spazio a tua disposizione in caso di RAID 1 o RAID 5. Per ulteriori informazioni a riguardo del sistema RAID e delle sue altre tipologie (meno diffuse), ti suggerisco di leggere questa pagina di Wikipedia (in italiano, con raffigurazioni e spiegata bene).
Connessione di rete
Per funzionare da remoto, un NAS deve essere necessariamente collegato alla rete Internet. Certo, un grande discrimine per le prestazioni sarà il tipo di connessione da te utilizza: anche la parte hardware, però, può fare la differenza fra i diversi modelli presenti sul mercato.
Soprattutto se hai intenzione di utilizzare un NAS per lo streaming video, ti consiglio di utilizzare una connessione cablata (cavo Ethernet) e non wireless. In questo modo, infatti, potrai sfruttare fino in fondo la banda a tua disposizione, evitando buffering o alte latenze in fase di connessione. Se proprio intendessi usare la rete Wi-Fi, assicurati il tuo modem router sia in grado di emettere una banda radio 5GHz, ovvero il Wi-Fi di tipo AC, che è molto più veloce rispetto alla banda 2.4GHz.
Ad oggi, quasi tutti i NAS sono predisposti per accogliere più porte Ethernet RJ-45 di tipo GbE, quindi gigabit, che riescono a raggiungere i 1000 Mbps. In questo modo, è infatti più semplice poter trasferire grandi quantità di dati in poco tempo.
Tieni presente anche il numero e il tipo di porte USB installate. Queste, infatti, potrebbero rivelarsi davvero molto utili per trasferire i file all’interno del NAS su chiavette o Hard Disk esterni. Assicurati che siano almeno di tipo USB 3.0.
Backup su cloud
Molti dei NAS di ultima generazione, offrono delle funzionalità che permettono di eseguire il backup dei dati salvati al loro interno direttamente sui più comuni servizi di cloud storage online.
Questo, è un ulteriore modo per mettere al sicuro i tuoi dati ed averli sempre a disposizione anche in caso di malfunzionamenti seri. Se stai cercando degli ottimi servizi di cloud storage, anche gratis, consulta la mia guida dedicata. Troverai delle offerte davvero interessanti.
Hard disk o SSD?
Un altro dei dilemmi che solitamente colpisce la maggior parte degli utenti, è se utilizzare un Hard Disk o un SSD con i NAS. Entrambe le soluzioni, infatti, offrono dei pro e dei contro da non sottovalutare, sia in base al budget che all’utilizzo che poi farai del dispositivo.
Se da un lato l’hard disk SATA ha una capacità maggiore, un SSD di tipo SATA o NVMe M.2 ha prestazioni in termini di lettura / scrittura nettamente superiori. Quest’ultimo, però, è anche meno affidabile in termini di durata. Va detto inoltre che i costi degli HDD sono decisamente inferiori rispetto a quelli degli SSD.
A mio avviso, la scelta migliore per un disco rigido di archiviazione, è quella di optare per un hard disk di tipo SAS. Questa tipologia di hard disk offre prestazioni maggiori rispetto agli hard disk SATA e maggiore affidabilità. Alcuni hard disk SAS arrivano anche a 10.000 rpm, 15.000 rpm o 20.000 rpm. Il prezzo, ovviamente, è più alto.
Gli HDD SAS sono ampiamente utilizzati in ambito IT, soprattutto nei server cloud. Prima di procedere al loro acquisto, però, assicurati che il NAS che andrai a scegliere supporti gli HDD SAS.
Migliori hard disk per NAS
Tenendo presenti le spiegazioni che ti ho dato sopra, di seguito ho inserito qualche link all’acquisto dei migliori HDD per NAS. Per agevolarti maggiormente, tieni presente che in ogni NAS consigliato (o quasi), ho associato un determinato HDD SATA.
Migliori SSD per NAS
Lo stesso discorso degli HDD, non l’ho fatto invece per gli SSD. Per non farti sforare troppo il budget, associati ai NAS troverai soltanto degli HDD SATA. Se desiderassi acquistare un SSD per il tuo NAS, scegli il modello giusto e poi associaci uno degli SSD che trovi qui sotto.
Quale server NAS domestico comprare sotto i 100 euro
Synology DiskStation DS119j – 1 Bay
Il Synology DS119J è un server NAS domestico entry level. Dispone di un solo slot per disco rigido da 3,5″ o da 2,5″ di tipo SATA 3 o 6 ed ha una CPU dual core Marvell Armada 3700 88F3720 a 0.8 GHz (64-bit), 256 MB di RAM DDR3L, 2 porte USB 2.0 e una porta LAN RJ-45 Gigabit (fino 1000 Mbps).
Lato software, la DSM di Synology è ottima. È compatibile perfettamente con Windows, Linux, macOS e altre distribuzioni. Inoltre, prevede funzionalità avanzate che soddisfano anche gli utenti privati più esigenti, ovvero i geek. Il DS119j, infatti, supporta funzioni come DLNA, RAID, regole ACL (Access Control List), SMB, FTP e molte altre. Grazie alla Cloud Station Suite puoi anche sincronizzare i file tra più dispositivi. Invece, grazie a QuickConnect puoi connetterti al NAS da remoto grazie a un DDNS gratuito. Ti basterà una connessione internet per guardare i file multimediali e i documenti di lavoro nel tuo NAS di casa.
Il sistema di storage supporta al massimo 10TB di memoria (10.000 GB). Ti consiglio di acquistare memorie da 2TB, 4TB e così via, perché alcune, tipo quelle a 3TB, fallano maggiormente e sono meno affidabili nel lungo periodo.
Zyxel Personal Cloud Storage – 2 Bay
Un server NAS domestico da citare in questa fascia di prezzo è lo Zyxel Personal Cloud Storage. L’unità di archiviazione di massa può ospitare due dischi da 3,5″ o da 2,5″ di tipo SATA. Ha una CPU Marvell Armada 380 a 1.3 GHz, 512 MB di RAM, due porte USB 3.0, una porta USB 2.0 e una porta LAN RJ-45 gigabit (10/100/1000 Mbps).
La parte hardware, come hai potuto notare, è abbastanza buona. Non troppo, invece, la parte software. Sebbene supporti i protocolli più importanti come SMB, CIFS, AFP, NFS, FTP, SSH, webDAV e altri, non è semplice da configurare per via della mancata presenza di un manuale dettagliato. Nemmeno online ci sono molte documentazioni. Insomma, dovrai faticare un pò per impostarlo.
È possibile installare anche il server Plex su di esso. Tuttavia, la CPU fatica durante il trascoding video. È buono da utilizzare invece per i backup di Windows o macOS (Time Machine lo riconosce).
Quale server NAS domestico comprare sotto i 200 euro
WD WDBVBZ0000NCH-EESN My Cloud EX2 – 2 Bay
Il WD My Cloud EX2 è un server NAS domestico che può ospitare un doppio disco da 3,5″ con capacità massima di 16 TB. Ha un processore Marvell ARMADA 385 dual core a 1.3 GHz, 1GB di RAM DDR3, due porte USB 3.0 e una porta ethernet RJ-45 gigabit (fino 1000 Mbps). Ciò che basta per uno streaming foto e video senza interruzioni (moderato). La memoria RAM da 1000 MB gli consente di gestire molti processi in multitasking, pertanto si potrà utilizzare al meglio anche in simultanea.
Il sistema operativo installato sul WD My Cloud EX2 è il MyCloud OS. Esso permette di gestire con facilità tutte le impostazioni del NAS e le condivisioni di file e cartelle. Supporta tutti i protocolli di rete più comuni, come SMB, FTP, AFP e altri. Inoltre, supporta l’installazione di Plex per poter utilizzare il server NAS domestico come media server. Dispone anche di un software per la videosorveglianza denominato Milestone ARCUS, grazie al quale è possibile gestire le telecamere IP collegate in rete, sia da locale sia da remoto usando l’app Milestone Mobile per iOS o Android.
Per ultimo, va evidenziato che grazie a WD Sync si possono sincronizzare i dati tra più dispositivi. Inoltre, grazie a WD SmartWare Pro si possono salvare i dati nel cloud e rivederli da dispositivi differenti. Si possono creare anche backup Time Machine personalizzati su Mac. I cloud supportati sono, al momento, Amazon S3, ElephantDrive e qualche altro (controlla la scheda tecnica per maggiori dettagli).
QNAP 231p Enclosure TS-231 PLUS – 2 Bay
Il QNAP 231p è un server NAS domestico interessante. Supporta un massimo di due alloggiamenti per HDD o SSD da 3,5″ o da 2,5″ SATA III o SATA 6 che supportano Hot Plug (possono essere tolti e montati senza spegnere il NAS). Ha una CPU Alpine AL-212 dual-core 1.4GHz, 1GB di RAM, 3 porte USB 3.0 (per collegare in rete stampanti, pennine, USB UPS e altro), 2 porte LAN gigabit (fino 1000 Mbps) e il supporto per il cavo di sicurezza Kensington.
Ha un firmware intuitivo denominato QTS che supporta tutti i protocolli di rete moderni. È l’ideale per la condivisione SMB e per la condivisione su cloud. Ottima anche la funzionalità per la videosorveglianza 24/7.
Può essere usato come sistema multi-zona per gestire lo streaming di foto, video o musica in diverse parti della casa da un singolo dispositivo. Supporta la tecnologia Bluetooth, Apple TV, Chromecast e DLNA. La protezione dei dati è facile grazie alla crittografia, al blocco IP, all’autenticazione a due fattori e ad altri automatismi di protezione integrati nel software. Lo si può utilizzare anche per sincronizzare i dati tra più dispositivi.
QNAP TS-228A
QNAP TS-228A è un NAS basato sul sistema operativo QTS, facilmente accessibile via browser e con un look moderno. La configurazione che ho scelto per te è di tipo Dual Bay e permette quindi di installare due Hard Disk. La scheda tecnica è di buon livello e vede la presenza di un processore Realtek RTD1295 64-bit, 1 Gb di RAM DDR4 e una memoria flash di 4 GB.
Per quanto riguarda la connettività, invece, a bordo di questo NAS troverai una porta LAN RJ-45, 2 prese USB 2.0 e una USB 3.0. Si tratta di un’ottima unità soprattutto per scaricare Torrent, grazie alla presenza di applicazioni appositamente realizzate per poter effettuare il download senza dover accendere il PC.
Grazie alla compatibilità con DLNA e UPnP, vedere video o foto da remoto con questo NAS sarò davvero un gioco da ragazzi, anche per la presenza di un software che permette una gestione ottimale di questo tipo di contenuti.
Quale server NAS domestico comprare sotto i 300 euro
Synology Diskstation DS218PLAY – 2 Bay
Il server NAS domestico Synology DS218PLAY è valido anche per aziende e uffici di piccole dimensioni. Dispone di due alloggiamenti per HDD, un processore Realtek RTD1296 Quad-Core 1,4 GHz, 1GB di RAM DDR4, due porte USB 3.0 (fino 5 Gbps) e una porta LAN RJ-45 gigabit (fino 1 Gbps).
La DMS installata in questo modello supporta la transcodifica 4K su codec H.265 a 10 bit. Può convertire i file video 4K e trasmetterli in streaming su TV, smartphone, tablet e computer che non supportano nativamente il formato Ultra HD (3840×2160 pixel). Insomma, un’ottima Video, Audio, o Foto Station.
Oltre alla funzione media server, il DS218 Play dispone di varie funzioni che permettono di sincronizzare e condividere file e cartelle tra dispositivi molto semplicemente. È l’ideale da utilizzare anche come unità di backup ridondante nella rete locale. Può essere anche configurato con l’accesso remoto grazie alla funzione QuickConnect (tramite DDNS o inoltro di porta).
TerraMaster F2-420 – 2 Bay
Un server NAS domestico performante è certamente il TerraMaster F2-420. La parte hardware è corposa con una CPU Intel Celeron 2.0 GHz Quad-core (con turbo fino a 2.5 GHz), 4GB di RAM (espandibile fino a 8GB), una porta USB 2.0, una porta USB 3.0 e 2x porte LAN da 1000 Mbps. Un PC di fascia medio bassa con le sembianze e le funzioni di un NAS. Si possono installare fino a due HDD o due SSD da 3,5″ e 2,5″ con una capacità massima di 14 TB per singolo drive.
La parte software, denominata TOS, è incentrata sulla sicurezza. Il sistema operativo offre diversi livelli di protezione come: crittografia hardware AES, backup programmato automatico (anche su cloud), cluster di file system, file system e snapshot Btrfs e protezione di sicurezza dell’array T-RAID. Sono supportate le funzioni per l’accesso remoto e la sincronizzazione tra più dispositivi.
È da sottolineare, inoltre, che il server NAS domestico TerraMaster F2-420 può essere usato come server multimediale 4K. Supporta la transcodifica hardware 4K H.264 online tramite PLEX e permette di convertire i video Ultra HD “on the fly” su smart TV, cellulari, tablet, PC, tv box (come Roku) e altri dispositivi connessi al network. La compatibilità è assicurata anche con applicazioni multimediali come DLNA ed Emby. Può essere utilizzato per Apple Time Machine, Rsync e Backup remoto. Supporta anche sistemi di backup di terze parti come Cloud Sync Dropbox. Ha persino un sistema cloud proprietario denominato TerraMaster Cloud Sync.
L’interfaccia USB 3.0 Superspeed supporta il backup da dispositivo esterno (es. HDD o SSD esterno). Sono supportati i filesystem EXT4, EXT3, FAT, NTFS, HFS+ ed exFAT. È compatibile anche con diverse tipologie di RAID: RAID 0, RAID 1, RAID 5, RAID 6, RAID 10, JBOD e SINGLE. Le velocità di lettura / scrittura superano la soglia dei 200 MB/s (Megabyte al secondo). Il produttore consiglia l’utilizzo di dischi Western Digital Red e Seagate IronWolf.
TerraMaster F4-220 – 4 Bay
Il server NAS domestico TerraMaster F4-220, è l’ideale per professionisti, piccole aziende o privati esigenti. Ha le stesse funzionalità descritte per il F2-420 (vedi sopra), con la differenza che questa unità dispone di 4 alloggiamenti disco con una capacità totale di archiviazione di 32TB (8TB per disco).
Il processore è Intel Celeron 2.41GHz dual core. Ci sono poi 2GB di RAM (espandibili fino a 4GB), una porta USB 3.0 (velocità fino 5000 Mbps) e una porta LAN gigabit (10/100/1000 Mbps). Le velocità di scrittura / lettura superano i 110 MB/s.
Quale server NAS domestico comprare sotto i 450 euro
Synology Diskstation DS418 – 4 Bay
Un altro server NAS domestico con le caratteristiche business, è certamente il Synology DS418. Lato software, ha le stesse funzionalità del DS218 Play. Lato hardware invece, è differente: ha un processore Realtek RTD1296 64-bit Quad Core 1.4 GHz con motore di transcodifica hardware 10-bit H.265 (HEVC), MPEG-4 Part 2, MPEG-2 e VC-1. La risoluzione massima supportata è Ultra HD 4K, quindi 3840×2160 pixel, a 60 FPS. La memoria RAM è da 2GB. Dispone inoltre di 4 vani dove è possibile inserire HDD o SSD con capacità massima di 56 TB (14TB x 4 drive). C’è il supporto Hot swap, quindi si possono togliere e montare dischi anche quando il NAS è avviato.
Ci sono poi 2 porte LAN gigabit che supportano failover e Link Aggregation. I filesystem supportati per i dischi interni sono Btrfs ed EXT4. È ottimo da utilizzare come server multimediale 4K o come sistema di videosorveglianza grazie alla compatibilità con molte telecamere IP di vari produttori.
QNAP TS-328
Il QNAP TS-328 è forse uno dei migliori per rapporto qualità prezzo. Si tratta infatti di un modello con 3 Bay a disposizione basato sul sistema operativo QTS. La scheda tecnica è di tutto rispetto. Sotto la scocca è infatti presente un processore Realtek RTD1296 64-bit, accompagnato da 2 GB di RAM DDR4 e 4 GB di memoria interna con doppio sistema di protezione all’avvio.
La capacità di archiviazione totale può raggiungere ben 42 GB se impostato con RAID 0. In altre situazioni, invece, come ti ho già spiegato, a disposizione potrai avere 21 GB, quantità comunque più che sufficiente per la maggior parte degli utilizzi.
Di ottimo livello la connettività, grazie alla presenza di due porte LAN che è possibile utilizzare in contemporanea grazie al link aggregation. Non possono ovviamente mancare due porte USB 3.0 davvero molto veloci.
QNAP TS-251A
Concludiamo questa guida dedicata ai migliori NAS domestici con questo QNAP TS-251A, modello votato alla multimedialità e con un’ottima scheda tecnica per il prezzo a cui viene proposto. All’interno del guscio infatti troverai il processore Intel Celeron N3060, affiancato da 4 Gb di RAM espandibili fino a un massimo di 8 GB.
Il sistema operativo utilizzato è sempre il solidissimo QTS, che potrai sfruttare e controllare anche da smartphone. Sul fronte della connettività, non mancano due porte Ethernet di tipo Gigabit, il WiFi e 3 porte USB 3.0. Molto interessante anche la presenza di un’uscita HDMI, per utilizzare il NAS come sorgente video.