Quando cerchi il miglior smartphone Android da comprare, è uno dei parametri di cui tener maggiormente conto. La CPU, o SoC che dir si voglia, riveste un ruolo di primaria importanza: fondamentale per far girare al meglio i videogame, un buon processore per smartphone Android è utile soprattutto per gestire il multitasking in maniera ottimale, così da poter lavorare senza problemi o lag.
Insomma, qualunque sia la tua necessità, dovrai porre non poca attenzione a questo componente hardware. Questo implica il saper leggere la scheda tecnica dello smartphone. Come avviene per i PC, infatti, le CPU Android non sono tutte uguali e, anche se i nomi sono molto simili tra di loro, queste celano delle differenze di non poco conto. Vediamo allora di approfondire la faccenda nel migliore dei modi.
Indice
- Come scegliere la CPU Android
- Miglior processore Huawei per smartphone
- Miglior processore Samsung per smartphone
- Miglior processore Qualcomm per smartphone
- Miglior processore Mediatek per smartphone
Come scegliere la CPU Android
Prima di mostrarti le migliori CPU Android, come ti dicevo, è bene chiarire alcuni aspetti che spesso vengono sottovalutati. Quando si parla di processori, infatti, si prende sempre in considerazione la loro potenza. In realtà, sarebbe meglio capire perché un processore è più potente di un altro. Lo si può scoprire tenendo conto delle sue componenti fisiche e dei suoi processi produttivi. Vediamo come effettuare questa analisi.
GHz e Core
Solitamente, queste sono le caratteristiche di un processore più note al grande pubblico. Anche quando uno smartphone viene pubblicizzato, l’azienda pone molta enfasi sul fatto che sia datato di una CPU Octa-core che opera a una frequenza massima di almeno 2,4 GHz per core. Sicuramente, questo è un buon punto di partenza. Un numero maggiore di core e una frequenza più alta permettono infatti di elaborare più informazioni in contemporanea.
Allo stesso tempo, però, queste non sono le uniche caratteristiche che permettono di migliorare le prestazioni. Tieni sempre presente quindi che, sulla carta, un processore con 8 core potrebbe risultare più prestante di uno che ne ha 4, ma non sempre è questa la verità.
Dimensione in nanometri
Sempre più spesso, avrai sentito parlare dei nanometri (nm) per quanto riguarda i processori. Per prima cosa, devi sapere che il nanometro è un’unità di misura che equivale a 10-9 metri, ovvero a un miliardesimo di metro, quindi ad un milionesimo di millimetro.
Ma cosa influenza questa misura? Ogni CPU è formata da un numero incredibile di transistor e il nanometro è l’unità di misura che ne stabilisce la grandezza. Attualmente, le CPU Android utilizzano processi produttivi a 14, 10 e 7 nanometri, anche se alcune aziende stanno spingendo la ricerca per arrivare ai 5nm.
I vantaggi delle tecnologie più recenti sono i seguenti:
- Un processore Android a 7nm, rispetto a uno realizzato con il processo produttivo a 14nm, permette di inserire gli stessi transistor nella metà dello spazio. In alternativa, è possibile inserire il doppio dei transistor nello stesso spazio;
- Più piccoli sono i transistor, meno energia elettrica è necessaria per farli funzionare. Un processore a 7nm avrà quindi un sostanzioso risparmio energetico rispetto a uno da 14nm.
Soprattutto la seconda caratteristica non va assolutamente sottovalutata. Due processori con la stessa potenza e processi produttivi diversi utilizzeranno una quantità di energia diversa. Questo significa che, a parità di batteria, l’autonomia sarà nettamente maggiore.
GPU Integrata
Il processore dello smartphone Android si occupa dei calcoli necessari a eseguire le operazioni richieste dall’utente, ma non della parte grafica. A questo compito, sono infatti deputate le GPU, ovvero le Graphic Processing Unit. Anche in questo caso, esistono differenze sostanziali fra un modello ed un altro. Negli smartphone però, non è possibile scegliere quale utilizzare.
Le GPU sono infatti integrate nel processore. Pertanto, scegliere una CPU avrà la conseguenza di avere a che fare con una determinata unità grafica. Ovviamente, i processori di fascia alta utilizzano GPU più potenti, che sono in grado di offrire prestazioni migliori, soprattutto durante le sessioni di gaming.
Per toglierti ogni dubbio sulle capacità computazionali delle GPU Android, ti lascio la classifica delle prime dieci per potenza, con i relativi processori, stabilita dal benchmark Centurion Mark. Ecco il dettaglio:
- GPU Adreno 640 – CPU Snapdragon 855 – Punteggio 113.9
- GPU Adreno 630 – CPU Snapdragon 845 – Punteggio 111.2
- GPU Mali-G79 MP16 – CPU Kirin 990 – Punteggio 107.7
- GPU Mali-G79 MP12 – CPU Exynos 9820 – Punteggio 105.9
- GPU Mali-G72 MP18 – CPU Exynos 9810 – Punteggio 103.0
- GPU Mali-G52 MP6 – CPU Kirin 810 – Punteggio 100.8
- GPU Adreno 540 – CPU Snapdragon 832 – Punteggio 100.7
- GPU Mali-G72 MP12 – CPU Kirin 970 – Punteggio 99.1
- GPU Mali-G76 3EEMC4 – CPU Helio G90 – Punteggio 98.4
- GPU Adreno 618 – CPU Snapdragon 730 – Punteggio 97.0
Supporto di tecnologie AI
Sempre più produttori di smartphone Android stanno implementando il supporto alle tecnologie di intelligenza artificiale. Se queste, fino a poco tempo fa, sembravano poter far parte solo di un futuro molto lontano, molto probabilmente, il tuo smartphone le utilizza già.
Ci sono inoltre dei processori per smartphone Android totalmente dedicati all’AI, che prendono il nome di NPU e vanno ad affiancarsi all’unità centrale primaria. Questi processori neurali gestiscono moltissimi aspetti dello smartphone, come la fotografia, il caricamento della batteria o la CPU, andando a creare di volta in volta gli schemi di utilizzo che più si adattano a quel dato momento.
Qualità del silicio
I processori per smartphone Android, così come quelli per altri dispositivi e PC, sono realizzati in silicio. Questo semimetallo, prodotto per la maggior parte utilizzando la sabbia, influenza notevolmente le prestazioni e la durevolezza di una CPU. Devi capire, infatti, che per poter ottenere performance ottimali, il silicio dev’essere puro al 99,9999%, altrimenti presenterebbe delle imperfezioni che ne potrebbero pregiudicare negativamente il suo funzionamento.
Vista l’automatizzazione delle tecnologie di lavorazione di questo materiale, parlare di silicio più o meno scadente è forse un azzardo oggi. Ciò che però è sicuro, è che i processori per smartphone Android più costosi e performanti ricevono una cura maggiore durante la realizzazione.
Questo implica che, sebbene non ci siano studi in questo campo, uno Snapdragon 855 possa offrire (almeno teoricamente) una durata maggiore nel tempo rispetto a uno Snapdragon 665.
Ulteriori considerazioni
Come avrai sicuramente capito, le differenze fra le classi di processori per smartphone Android possono essere davvero importanti. Un modello di fascia media, rispetto a uno di fascia alta, può anche non presentare particolari problemi nell’utilizzo quotidiano. È invece nel momento in cui una CPU viene spinta al limite che si verificano i lag, i crash, i rallentamenti o i cali di frame rate. Perciò, controllo bene i benchmark ed i requisiti hardware dei giochi o delle app che utilizzerai prima di procedere all’acquisto.
Ora che sei riuscito ad acquisire alcune informazioni che sono sicuro in futuro ti torneranno utili, è il momento di scoprire quali sono i migliori processori per smartphone Android, suddivisi per produttore (della CPU).
Miglior processore Huawei per smartphone
Huawei è ormai una delle aziende leader nella produzione di processori per smartphone Android, che, da lungo tempo, li produce autonomamente.
Se questo traguardo, almeno all’inizio, è stato particolarmente difficoltoso da raggiungere, con il tempo, il marchio cinese è riuscito a raggiungere delle performance davvero ottime. La serie di CPU Huawei si chiama Kirin e può essere trovata a bordo degli smartphone Honor e Huawei.
Huawei Kirin 990
Kirin 990 è una CPU particolarmente potente, che punta molto anche sull’intelligenza artificiale e sul supporto al 5G.
Questo processore è composto da una CPU Octa-core che sfrutta al meglio 4 core Cortex-A55 @1.95 GHz, 2 core Cortex-A76 @2.86 GHz e 2 core Cortex-A76 @2.36G Hz. La GPU utilizzata è invece la nuova Mali-G76 MP16, con un clock di 600 MHz.
Questa nuova architettura porta con sé anche il supporto alle reti 5G, grazie al nuovo modem integrato. Non cambia invece il supporto alla RAM, che rimane di tipo LPDDR4X. Il processo di produzione utilizzato è invece a 7 nm, per migliorare le prestazioni e abbassare i consumi.
Smartphone con Kirin 990
Kirin 990 è attualmente a bordo solo di Mate 30 Pro.
Huawei Kirin 980
Nonostante non sia l’ultimo processore per smartphone Android realizzato da Huawei, Kirin 980 rimane comunque molto attuale, anche perché si tratta del primo prodotto dall’azienda a 7 nm. In questo caso, ovviamente, la lista dei dispositivi che lo utilizzano è più ampia ed anche più economica.
All’interno di Kirin 980 sono presenti 2 core Cortex-A76 @2.6 GHz, 2 core Cortex-A76 @1.92 GHz e 4 core Cortex-A55 @1.8 GHz. La GPU utilizzata è invece la Mali G76 con una frequenza di 750 MHz, molto performante anche durante il gaming più intenso. Non manca nemmeno il supporto alla RAM di tipo LPDDR4X, che garantisce ottime prestazioni in tutte le situazioni.
Il modem invece è di tipo 4G LTE cat. 21/18, ovvero garantisce fino a 1.4 Gbps in download e 200 Mbps in download.
Smartphone con Kirin 980
- Huawei P30 Pro
- Huawei P30
- Huawei Mate 20 Pro
- Honor View 20
- Honor 20 Pro
Huawei Kirin 710
Kirin 710 è invece il processore Huawei dedicato alla fascia medio-bassa del mercato. Si tratta comunque di una soluzione interessante, perché garantisce buone prestazioni e consumi poco elevati. Il suo processo costruttivo è realizzato a 12 nm, fattore da non sottovalutare, visto che gli smartphone che lo utilizzano sono spesso economici.
La struttura di Kirin 710 è basata su 4 core Cortex-A73 @2.2 GHz e 4 core Cortex-A53 @1.7 GHz. La GPU invece è la Mali G51, buona per un utilizzo medio, ma forse poco potente per le operazioni più complesse. Visto il costo di produzione, la RAM è meno veloce rispetto a quella che coadiuva i processori che ti ho già mostrato. Qui, è infatti disponibile soltanto il supporto per LPDDR4 e LPDDR3.
Non male invece il modem utilizzato, che garantisce prestazioni in download fino a 600 Mbps e in upload fino a 150 Mbps.
Smartphone con Kirin 710
- Huawei Mate 20 Lite
- Huawei P30 Lite
- Huawei P Smart
- Honor 20 Lite
Miglior processore Samsung per smartphone
A seconda del mercato di destinazione, Samsung utilizza due diverse tipologie di processori per smartphone Android. Negli Stati Uniti, infatti, all’interno dei dispositivi, vengono implementate le CPU Qualcomm. In Europa, però, vengono commercializzati solamente gli smartphone con processori Exynos, prodotti dalla stessa Samsung. Ed è su quest’ultimi che ci concentreremo adesso.
Exynos 9825
Exynos 9825 è una CPU che rappresenta il “cuore pulsante” della nuova serie Note 10. Si tratta di un processore Android estremamente performante, prodotto a 7 nm e quindi molto attento anche ai consumi energetici.
Al suo interno, Exynos 9825 è composto da 8 core totali, di cui 2 Mongoose M4, 2 Cortex-A75 e 4 Cortex-A55. Trattandosi di un processore proprietario, non sono ancora disponibili tutte le specifiche tecniche. Per quanto riguarda la GPU, invece, in questo modello viene utilizzata la Mali-G76 MP12, ottima in quanto a solidità delle prestazioni.
Non manca ovviamente il supporto alla RAM LPDDR4X-3600, fino a un massimo di 12 GB. Ottime notizie anche per quanto riguarda la connettività, in quanto è presente un modem 4G LTE molto avanzato. Questo permette velocità di download massime fino a 2 Gbps e di upload fino a 316 Mbps. Da notare poi che, su alcuni modelli, si può avere anche un modem 5G con lo stesso processore.
Smartphone con Exynos 9825
- Samsung Galaxy Note 10
- Samsung Galaxy Note 10+
Exynos 9820
Le differenze di Exynos 9820 rispetto al fratello superiore sono davvero minime. Non a caso, questo smartphone è utilizzato a bordo della serie Galaxy S10, top di gamma dell’azienda. Dal punto di vista della struttura cambia davvero pochissimo, in quanto sono utilizzati 2 Core Mongoose M4, 2 core Cortex-A75 e 4 core Cortex-A55, esattamente come sull’altro modello.
A cambiare, è solamente il clock di funzionamento, fattore che in questo caso possiamo ritenere trascurabile. Anche RAM e GPU rimangono invariate. Molto probabilmente, quindi, si tratta solo di una mossa di mercato da parte di Samsung, che ha effettuato il re-brand di un prodotto nuovissimo cambiandone leggermente la frequenza dei core.
Smartphone con Exynos 9820
- Samsung Galaxy S10
- Samsung Galaxy S10+
- Samsung Galaxy S10e
Exynos 9610
Exynos 9610 è un processore molto interessante che, purtroppo, in Europa, è utilizzato all’interno di un solo smartphone Samsung. Si tratta di un’ottima CPU di fascia media, realizzata con processo produttivo a 10 nm.
All’interno, sono presenti 8 core, di cui 4 core Cortex-A73 @2.3 GHZ e 4 core Cortex-A53 @1.7 GHz. La RAM supportata è di tipo LPDDR4X, come sui modelli ben più costosi e può arrivare ad un massimo di 6 GB. Meno potente è invece la GPU, che si affida in questo caso a un modello Mali-G72. Non manca il supporta a reti 4G LTE, con velocità di download fino a 600 Mbps e in upload fino a 150 Mbps.
Considerata la fascia di prezzo a cui viene proposta questa CPU per smartphone Android, posso dirti che si tratta di un modello da non sottovalutare, soprattutto se il tuo budget non è particolarmente elevato.
Smartphone con Exynos 9610
- Samsung Galaxy A50
Miglior processore Qualcomm per smartphone
A differenza di Samsung e Huawei, Qualcomm è un’azienda che non produce smartphone, ma solo processori. Sicuramente avrai sentito parlare di questo marchio, perché è il leader indiscusso nella realizzazione di CPU per smartphone Android.
Tantissime aziende usano i processori Snapdragon, fra cui le più famose sono senza dubbio Xiaomi e OnePlus, che negli anni hanno incrementato notevolmente i volumi di vendita.
Scegliere un processore Qualcomm non è affatto facile, perché i modelli a tua disposizione sono davvero tanti. Nonostante questo, però, cercherò di guidarti nel miglior modo possibile in questa scelta.
Qualcomm Snapdragon 855
Snapdragon 855 è il “fiore all’occhiello” di Qualcomm, ed è sicuramente uno dei migliori processori per smartphone mai realizzati. Si tratta di una CPU a 7 nm davvero potente e con consumi tuttavia contenuti. Al suo interno, sono infatti presenti 4 core Kryo 485 Gold @1.8 GHz, 1 core Kryo 485 @2.84 GHz e 3 core Kryo 485 Gold @2.42 GHz.
La GPU utilizzata è invece l’Adreno 640, la più potente nel mondo Android e che se la gioca alla pari con i prodotti più recenti realizzati da Apple. Molto interessante anche il supporto alla RAM LPDDR4X, fino a un massimo di 16 GB, il quantitativo più ampio per ora disponibile.
Non manca nulla nemmeno per quanto riguarda la connettività, visto che viene utilizzato un modem 4G LTE, che supporta fino a 2 Gbps in download e 316 Mbps in upload. In commercio, è stata messa anche la versione Snapdragon 855+, con supporto alle reti 5G.
Smartphone con Snapdragon 855
- LG G8 ThinQ
- OnePlus 7
- OnePlus 7 Pro
- Sony Xperia 1
- Xiaomi Mi 9
- Xiaomi Mi 9T Pro
Qualcomm Snapdragon 845
Snapdragon 845 è uno dei processori per smartphone Android che più è stato apprezzato dagli utenti e utilizzato dalle aziende produttrici. Nonostante si tratti di una CPU top di gamma, infatti, è presente anche a bordo di telefoni di fascia media.
Questa CPU si basa su un processo produttivo a 10 nm, tutt’ora molto attuale. Al suo interno, sono presenti otto core, di cui 4 Kryo 385 Silver @1.8 GHz e 4 Kryo 385 Silver @2.8 GHz. Questa configurazione offre davvero delle ottime prestazioni, pari quasi a quelle degli attuali tipo di gamma. Non mancano inoltre il supporto alla RAM LPDDR4X ed un modem LTE X20 Cat. 18.
Smartphone con Snapdragon 845
- OnePlus 6T
- HTC U12+
- LG G7 ThinQ
- Xiaomi Mi 8
- Sony Xperia XZ2
- Xiaomi Mi MIX 3
Qualcomm Snapdragon 730
Stai cercando una CPU di fascia media che garantisca comunque ottime prestazioni? La risposta ai tuoi bisogni allora è Snapdragon 730, una nuova generazione di processori per smartphone Android tutta da scoprire. Si tratta di una piattaforma a 8 nm davvero molto interessante, perché particolarmente “gentile” dal punto di vista dei consumi.
I core utilizzati sono in tutto otto, di cui 6 core Kryo 470 Silver @1.8 GHz e 2 core Kryo 470 Gold @2.2 GHz. La GPU è invece meno potente rispetto ai top di gamma. Nonostante questo, però, il modello Adreno 618 consente di giocare a tutti i titoli, anche più complessi, con una buona qualità grafica.
Infine, per quanto riguarda la RAM, è presente il supporto a quella di tipo LPDDR4X, per un massimo di 8 GB. Di categoria X15 invece il modem, con download a un massimo di 800 Mbps e upload fino a 150 Mbps.
Smartphone con Snapdragon 730
- Xiaomi Mi 9T
Altri processori Qualcomm Snapdragon
Nel caso in cui tu voglia acquistare uno smartphone Android economico, Qualcomm è l’azienda che meglio si integra in questa fascia di prezzo. Avrai diverse scelte a tua disposizione. Fra le migliori, però, troviamo sicuramente:
- Snapdragon 710
- Snapdragon 665
- Snapdragon 660
I migliori telefoni Android che montano queste CPU sono i seguenti:
- Oppo Realme 3
- Xiaomi Mi A3
- Xiaomi Redmi Note 7
- Nokia 8.1
Miglior processore Mediatek per smartphone
Mediatek è un’azienda cinese che andava molto di moda qualche anno fa, che ha poi subito un tracollo notevole per via delle scarse prestazioni dei suoi processori. Fortunatamente, però, sembra che il brand si stia riprendendo, sebbene al momento ci sia una sola soluzione che mi sento di consigliarti.
Mediatek Helio G90T
Helio G90T è un processore Mediatek uscito nel mercato europeo. Si tratta di una soluzione assimilabile a Snapdragon 730 e quindi ottima per la fascia media. G90T si basa su di una piattaforma a 12 nm, comunque più che accettabile in questa categoria di prezzo.
Si tratta di una CPU per smartphone Android composta da 6 core Cortex-A55 @1.7 GHZ e 2 core Cortex-A76 @2.27 GHz. La GPU è invece il modello Mali G76 3EEMC4, con clock a 400 MHz. Questa configurazione è abbastanza potente e ottima anche per il gaming con qualità medio/alta.
A concludere la scheda tecnica, troviamo il supporto alla RAM LPDDR4X e un modem 4G LTE cat. 12.
Smartphone con Helio G90T
- Xiaomi Redmi Note 8 Pro