Nel Q4 2021, avrai sentito tantissime volte la parola “Metaverso”. Tuttavia, potrebbe non esserti chiaro cosa sia, come funzioni o come entrare. Se così fosse, potrei aiutarti io. Per prima cosa, però, facciamo un piccolo passo indietro. Dopo tante indiscrezioni, è finalmente arrivata la notizia ufficiale: Facebook Inc. ha cambiato nome ed è diventato Meta. A questo nuovo naming corrisponde anche un nuovo logo: la famosa F blu è infatti stata sostituita da un simbolo che richiama quello dell’infinito, anch’esso blu. Come ti avevo già spiegato, questo rebranding riguarda la holding Facebook Inc. e non l’applicazione che usiamo tutti i giorni per tenerci in contatto con gli amici, leggere le news e condividere foto e stati; infatti, da oggi in avanti, sotto il nome “Meta” troveremo Facebook, Instagram, WhatsApp, Oculus e altre società.
A questo punto, sono sicuro che tu ti stia interrogando sul perché di questo cambio. Su questo argomento è in corso un grande dibattito. Infatti, alcuni sostengono che si tratti di una mossa strategica per “ripulire” la reputazione del gruppo Facebook Inc., che è stata danneggiata in modo significativo da scandali di natura politica, furti di dati e altri problemi; dall’interno dell’azienda, invece, arriva una spiegazione molto diversa: il passaggio da Facebook a Meta è necessario per dare vita al progetto del Metaverso.
Indice
Cos’è il Metaverso
Il concetto di Metaverso non è così recente come potresti credere, né tantomeno è un’invenzione di Mark Zuckerberg. La prima volta che è stata usata l’espressione Metaverso risale al 1992, anno di pubblicazione del romanzo Snow Crash, in cui l’autore Neal Stephenson parla di un mondo in 3D popolato da avatar di persone reali.
Meta ha ripreso il concetto di Snow Crash e ha definito il Metaverso come “un insieme di spazi virtuali che si possono creare ed esplorare con altre persone che non si trovano nel tuo stesso spazio fisico”, all’interno di un interessante articolo che puoi leggere a questo link.
All’interno di questo universo digitale potrai uscire con gli amici, lavorare, giocare, imparare, fare shopping e molto altro ancora, rendendo così più significativo il tempo che normalmente trascorri online.
Come si costruirà
Adesso che hai capito cosa è il Metaverso, sei probabilmente impaziente di tuffarti a capofitto in questa nuova avventura digitale. Mi dispiace informarti che non è così semplice né così veloce: il progetto del Metaverso è enorme e ambizioso, e non può essere costruito “dal giorno alla notte”.
A partire dal 2022, si svilupperanno le basi del progetto. In ogni caso, alcuni dei prodotti di questo universo digitale potrebbero essere pronti tra 10 o addirittura 15 anni. Per questo, attualmente, non possiamo sapere con certezza come sarà strutturato il Metaverso, ma quello di cui siamo certi è che si tratterà di un’esperienza immersiva basata sulla realtà virtuale. Non a caso, a occuparsi del progetto sono i Facebook Reality Labs.
Questo, inoltre, ci fa intuire che i visori Oculus Quest potrebbero essere la chiave necessaria per “aprire le porte” del Metaverso. Infatti, Mark Zuckerberg ha presentato, insieme al rebranding della sua società, Horizon Home, ovvero la nuova “home” della piattaforma di realtà virtuale Oculus, che permette la personalizzazione di questo spazio, all’interno del quale è possibile invitare gli avatar dei propri amici.
Aziende coinvolte
Il Metaverso non potrà effettivamente “vedere la luce” senza la collaborazione di Meta con altre aziende. Infatti, si prevede già la collaborazione tra l’ex gruppo Facebook Inc. e molte altre realtà interessate a questo mondo 3D e VR, soprattutto quelle che lavorano nel campo del gaming e in quello dell’intrattenimento.
Supporto degli NFT
In molti si sono domandati se – e in che modo – il Metaverso avrebbe impattato sulla realtà degli NFT (acronimo di non-fungible token), ovvero gli oggetti digitali da collezione che, negli ultimi mesi, hanno guadagnato grande notorietà. La risposta è arrivata direttamente dalla società di Mark Zuckerberg, che ha dichiarato che il Metaverso supporterà gli NFT, grazie a una collaborazione con entità come società finanziare e autorità di regolamentazione.
In poche parole, sarà possibile vendere e acquistare i token non fungibili direttamente all’interno di questo nuovo ecosistema in 3D, a conferma del fatto che uno degli obiettivi del Metaverso è quello di creare nuove possibilità di business.