Oggi giorno in rete si trovano moltissime guide che insegnano a fare mille cose diverse; alcune in step più semplici altre invece più articolate, complice anche il cambiamento continui che le guide cartacee dovrebbero avere. Ciò che differisce è la tematica presa in esame e il modo per arrivare ad un determinato scopo. Per il resto si allineano più o meno tutte su stilemi e struttura sui quali si imperniano queste indicazioni online. Le guide sul web quindi sono accomunate nella forma ma sono distinguibili nella sostanza. E proprio su quest’ultima vogliamo andare a focalizzare l’attenzione in questo focus, che va ad evidenziare gli elementi di distinzione tra le diverse guide presenti in rete. Andiamo per tanto a fornire le informazioni utili a discernere tra le guide esistenti in rete e capire le differenze rispetto a blog, siti, rubriche ed altre presenze affini ma nella sostanza ben diverse dalla prima. Insomma una rassegna e focus completo sulle guide web quali strumento di acquisizione competenze essenziale.
Guide web: caratteristiche comuni
Partiamo in questa disamina delle guide web dalle caratteristiche che le contraddistinguono, quindi che accomunano le diverse tipologie. Infatti come specificato già in fase di premessa vi è una struttura che accorpa tutte le guide, e sulla quale esse si imperniano. Essa si incentra fondamentalmente su elementi precisi: chiarezza espositiva, capacità di sintetizzare i concetti chiave, rendere comprensibile la finalità a cui è destinata la guida web. Mediante questi tre strumenti la guida web cerca di arrivare all’obiettivo prefissato, ossia quello di portare l’utente/lettore all’acquisizione di informazioni e modus operandi ricercati.
Elementi di distinzione delle guide presenti sul web
Dopo aver visto i principali elementi cardine su cui vengono impostate le guide sul web, passiamo ora a quelli che invece sono i fattori di distinzione. Infatti a prescindere dalla tematica di interesse, tali indicazioni fornite online talvolta presentano schemi e metodologie di sviluppo assai articolate. Basti pensare alle guide per settori come il marketing, o i processi produttivi, o ancora la formazione accademica. Essi si basano su linguaggi ricercati e spiegazioni spesso complesse che seppur belle da vedere e leggere possono risultare troppo di nicchia pensando all’utenza. Ed essendo la comprensione il fattore chiave di una guida che si rispetti, è evidente che un registro linguistico elevato unitamente ad uno schema di sviluppo articolato siano controproducenti se relazionati al fine ultimo: portare il fruitore all’acquisizione di informazioni o processi specifici.
Categorizzazione di una guida web
Per potersi distinguere dal resto dei contenuti in giro per la rete, una guida web deve sapersi categorizzare. Ciò vuol dire che essa deve riuscire a trasmettere mediante le informazioni fornite, la struttura impiegata, e gli strumenti utilizzati un messaggio ben preciso: portare l’utente il più rapidamente e facilmente possibile ad acquisire le skill ricercate. Chiaramente non sempre ciò può avvenire ed è più semplice a dirsi che a farsi, ma la categorizzazione certamente favorisce questo aspetto. Quindi l’appartenenza ad uno specifico settore operativo e a determinati servizi offerti significa per una guida distinguersi dalle altre che possono interessare il medesimo ambito o tematica, come ad esempio le guide che suggeriscono vere e proprie esperienze. Poi vi sono delle sottocategorie che spesso creano confusione nel macro insieme delle guide web: ovvero i blog, le rubriche, i siti portfolio o aziendali, tutti elementi che apparentemente sembrano afferire alla stessa categoria ma che in realtà rappresentano elementi diversi tra loro. Ciascuno ha caratteristiche proprie e finalità proprie, che non sono di certo riconducibili a quelli di una guida.
Differenze tra guide web e siti online
Spesso e volentieri si tende a fare confusione tra sito web o portare che dir si voglia e guida web, che sembrano essere strumenti attigui ma che non lo sono affatto. Infatti il primo è una sorta di vetrina per un bene o servizio fornito online o anche offline, utile aduna promozione e diffusione di informazioni per via telematica. La guida web, al contrario, non ha alcuna finalità promozionale, ma ha unicamente uno scopo informativo e divulgativo volto a formare appunto l’utente in merito ad una data tematica o argomento di interesse. Quindi la guida si propone come un agglomerato di indicazioni per l’acquisizione di competenze teoriche o pratiche. Nulla a che vedere con un sito web che si presenta fin dalla sua home page ed interfaccia iniziale con un fine ben chiaro: dare all’utente chiarimenti, contatti, geolocalizzazione (qualora si parli di un’attività presente nel mondo reale e non solo virtuale) e informazioni si ma sempre relative al bene o servizio offerto. Insomma non bisogna fare confusione tra questi due elementi della rete ma distinguere in modo anche abbastanza netto le due cose per le ragioni sopra elencate.
Guide web e settori con limitazioni legislative
Dopo aver passato in rassegna gli elementi comuni, quelli di distinzione, e il concetto di categorizzazione legato alla guida web, spostiamoci ora su un esempio di questa tipologia di strumento online relazionato a quegli ambiti fortemente limitati sul piano legislativo. Uno di quelli maggiormente in discussione è quello ludico, dei giochi. Ovviamente ci stiamo riferendo soprattutto alle categorie di gioco basate su carte, scommesse, e similari, che costituiscono un settore in perenne espansione sia il bacino di utenza che di flusso telematico. Nonostante questi fattori di crescita decisamente positivi per le aziende che vi sono dietro tali realtà, al contempo sul piano normativo e legislativo esistono ancora oggi numerose limitazioni imposte a tali categorie di servizi offerti sia sul piano marketing e pubblicitario, sia per ciò che in questa fattispecie ci interessa evidenziare: le guide web di settore. Facendo una panoramica generale dei casino online, le guide web nel caso del ramo giochi online incontrano numerose difficoltà nello sviluppo di indicazioni e informazioni in materia. La principale difficoltà deriva dalla linea sottile che separa la divulgazione dalla promozione della suddetta categoria di servizi. Fornire infatti elementi di acquisizione di skills in merito vuol dire anche spingere un settore simile in maniera importante. Una sorta di promozione implicita che ovviamente non può esistere e che per tanto genera ostracismo nei confronti delle guide in rete.