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Gamer professionista: come diventare un pro?

La diffusione degli esports ha cambiato radicalmente il mondo dei videogiochi. La popolarità di questo genere ha motivato moltissimi giovani a diventare dei pro player e a mettersi in gioco. Diventare pro gamer significa fare di un videogioco il proprio lavoro. Se qualche anno fa questo concetto poteva sembrare strano, oggi è una realtà a tutti gli effetti.

Scopri come diventare un gamer professionista e cosa ti serve per entrare nel mondo del professional gaming.

Gamer professionista: cosa serve e come fare per diventare un pro gamer

Chi è un gamer professionista?

Prima di entrare nell’abc del pro gamer ti spiego chi è un gamer professionista. Si tratta di un vero e proprio specialista di videogiochi che riceve una retribuzione regolare da degli sponsor che lo aiutano a sostenere le ore di allenamento e le risorse per prepararsi alle partite.

La figura del pro player è una vera e propria professione. Dagli anni 2000 i pro gamer stipendiati e sponsorizzati sono diventati sempre più numerosi e hanno acquisito sempre più popolarità. Anche se può essere un’attività remunerativa, quello del pro player è un settore molto competitivo che richiede grande impegno per raggiugnere i livelli più alti.

La storia e la nascita del pro gaming

Quello dei videogiochi è un settore in forte crescita grazie ai continui sviluppi della tecnologia che lo hanno reso un mondo sempre di più facile accesso. La storia e la nascita del pro gaming parte grazie alla globalizzazione e la diffusione di internet a livello mondiale: pensa che dai floppy disc siamo passati alla Playstation, Xbox e telefonino in pochissimo tempo.

Questo settore ha attirato sempre più giocatori che hanno contribuito a renderlo un mercato ultramiliardario che si è sviluppato nel settore degli esports ovvero il settore dei videogiochi competitivi. Nel primo periodo della nascita del pro gaming, essere pro gamer significava vincere i tornei che si tenevano. I primi giochi che hanno originato gli esports permettevano di giocare multiplayer in LAN. Non disponendo dell’internet, si poteva partecipare a tornei live.

Con l’evoluzione e l’espansione degli esports nascono i primi pro player cioè i videogiocatori professionisti, persone pagate per giocare e vincere. Quello che diede vita alla professione del gamer è stata la nascita di organizzazioni e team sportivi che hanno attirato gli sponsor.

Cosa serve per fare il pro gamer?

Per diventare un professionista nel mondo dei videogiochi servono molti attributi, materiali e non. Come ho detto prima, il mondo dell’esports è molto competitivo e il numero dei ragazzi che vogliono diventare pro è in crescita ogni anno . Ecco cosa serve per fare il pro gamer:

  • Non prenderlo come un passatempo: se vuoi diventare un professionista devi essere professionale sin dall’inizio. Puoi iniziarlo come un hobby ma se lo vuoi trasformare in una professione devi considerarlo come un vero e proprio lavoro;
  • Conoscere e comprare l’attrezzatura corretta: dovrai comprare un buon mouse da gaming, una tastiera meccanica e l’equipaggiamento giusto. Per quanto riguarda le periferiche, le opzioni sono innumerevoli e si distinguono per dimensioni, formato e sensibilità. Utilizza lo stesso equipaggiamento sia per l’allenamento che per le competizioni. Avere famigliarità con le periferiche ti permetterà di far fronte a pressione e tensione durante le gare. Assicurati che le prestazioni del tuo notebook o PC da gaming siano all’altezza;
  • Trova le tue motivazioni: puoi avere l’attrezzatura più moderna e costosa ma senza le giuste motivazioni non andrai da nessuna parte. Alla base per diventare un professionista di videogame c’è una persona che gioca per le giuste ragioni. Può essere l’amore per la competizione, il senso di appartenenza ad una squadra o comunità oppure per crescita personale. Noterai che a lungo termine le motivazioni giuste e quelle positive ti aiuteranno a concentrarti sui tuoi obiettivi;
  • Conoscere la community: per diventare pro gamer devi conoscere anche la community e la cultura che circonda il gioco. Il mio suggerimento è quello di iscriverti a forum, siti, bacheche, eventi, canali YouTube dove puoi conversare e incontrarti con altri giocatori e approfondire vari aspetti del gioco. Questo ti aiuterà a capire se la carriera da pro gamer fa per te e, in questo caso, quale tipo di percorso seguire. Inoltre, la community può diventare una vera e propria forma di supporto e motivazione;
  • Determinazione: per diventare un pro gamer bisogna avere voglia di vincere in ogni fase della competizione. Non abbaterti ma prendi le sconfitte come materiale su cui lavorare e migliorare. Dovrai anche acquisire famigliarità con la gerarchia dei livelli delle competizioni;
  • Mindest forte: il modo del pro gamer è molto competitivo e può risultare stressante per molti. Lavora sul tuo mindset per migliorare le tue prestazioni. In particolare impara a controllare la frustrazione e la perseveranza. Chi getta il controller al muro ogni volta che sbaglia non riuscirà mai a guidare la propria squadra o se stesso al titolo. Pro player in azione: cosa serve per dinventare pro gamer

La vita di un gamer professionista: pro e contro?

La routine di un pro gamer presenta delle caratteristiche specifiche che devono includere allenamenti rigorosi, orati precisi, tornei impegnativi prestando attenzione all’attività fisica e all’alimentazione. In questo paragrafo scopriremo i pro e i contro della vita di un gamer professionista:

Pro

  • Diventare un pro player ti permette di instaurare relazioni sociali anche a distanza e di entrare in contatto con tantissime persone;
  • Se raggiungi dei livelli alti potrai guadagnare molti soldi, anche dalle sponsorizzazioni e le partnership;
  • Quasi tutti gli e-sport incoraggiano la cooperazione fra i membri e il dialogo;
  • Non devi spostarti per lavorare;
  • La routine ferrea del professional gamer ti costringe a mantenere uno stile di vita sano per rimanere motivato abbastanza a lungo da sviluppare tutte quelle capacità che alla fine ti faranno fare colpo sulle organizzazioni professionali e gli sponsor.

Contro

  • Dovrai dedicare la maggior parte della giornata al gioco e il tempo che ti resterà sarà quasi pari a zero;
  • Dovrai essere in grado di bilanciare al meglio i tuoi programmi di allenamento con le attività fuori dallo schermo;
  • I soldi che guadagni potrebbero aumentare nel tempo come diminuire.

Quante ore al giorno gioca un pro gamer?

Un giocatore professionista gioca in media dalle 8 alle 9 ore al giorno in team o autonomia. L’allenamento deve essere intenso e costante. La giornata tipo di un gamer non inizia mai al mattino presto perché gli allenamenti richiedono degli avversari forti e competitivi che normalmente si collegano alle piattaforme verso sera. Di solito, un giocatore si allena tutti i giorni dalle 14 alle 23/24.

Come diventare gamer professionista?

Ci sono moltissimi utenti e appassionati di videogiochi che vogliono diventare pro gamer ma non sanno da dove inviare. Ecco alcuni consigli su come diventare un gamer professionista:

Scegli il tuo gioco

È importante concentrarsi su un gioco e perfezionare le tue abilità. Puoi scegliere un gioco emergente oppure uno già consolidato. I vantaggi di un gioco affermato sono le risorse e le infrastrutture in grado di sostenere il gaming professionistico. Lo svantaggio è il bacino ampio di giocatori che lo rendono un campo in cui è difficile consolidarsi. Con i nuovi giochi, invece, i gamer devono confrontarsi con un bacino meno ampio ma il rischio è che un gioco non riesca a decollare a livello competitivo. Il mio consiglio è quello di scegliere il gioco che ti piace di più perché passerai molte ore a giocarci.

Allenamento costante e pianificato

Prendi confidenza con il gioco e impara abilità specifiche. Le sessioni serali con gli amici non sono abbastanza. Allenati sulla meccanica del gioco in modo da rimanere competitivo e migliorare la tua tecnica allenamento sequenze/meccaniche di movimento individuali. Inoltre, ricerca una strategia generale per il gioco: comprendere il tuo ruolo in una determinata situazione è un ottimo punto di partenza.

Trova le tue impostazioni

È importante che tu trova le impostazioni che meglio si adattano al tuo stile di gioco e alle tue capacità. Negli esport, contano reazioni rapide, buona comunicazione, concentrazione di lunga durata e frazioni di secondo. Trova le impostazioni ideali per automatizzare le sequenze di movimenti decisivi a medio termine. Per aiutarti, puoi utilizzare Jumpthrow Find in CS:GO ma la sensibilità arriva solo dopo giorni o settimane di utilizzo delle stesse impostazioni.

Crea nuovi contatti

Essere bravi non è tutto, è importante creare nuovi contatti che possano aiutarti a scalare i ranghi delle competizioni. Fai rete ogni volta che entri in organizzazioni più competitive creando relazioni con giocatori più forti. In questo modo, per esempio, potrai ricevere inviti a canali Discord privati, giocare contro gamer d’élite e farti notare dagli sponsor o organizzazioni professionistiche.

Inoltre, per aumentare le tue probabilità di successo, trova una squadra. Se sei bravo potresti essere contattato da un team oppure prova a contattarne alcune. Sul sito web Teamfind puoi trovare un forum e diversi strumenti per cominciare con squadre e giocatori. Puoi avvalerti anche di server come Discord, Subreddit e gruppi Steam.

Gioca in campionati e tornei

Per farti notare devi competere e vincere tornei e campionati. Devi abbattere la concorrenza e far si che il tuo nome appaia regolarmente nelle classifiche e nei podi. Non importa quanto piccolo o famoso sia il torneo o la competizione, più giochi più hai probabilità di farti conoscere.

Guarda i replay

Hai mai sentito dei detti “sbagliando si impara” e “le cose ripetute aiutano”? Negli esports è fondamentale guardare i replay. Registrarti mentre giochi è un ottimo metodo per creare contenuti su YouTube e Reddit ma anche per studiarli in modo da aumentare il tuo livello.

Mentre guardi le registrazioni chiediti cosa avresti potuto fare meglio oppure come puoi migliorare la tua tecnica. In questo modo, potrai sviluppare il tuo gioco in modo più mirato.

Guarda i pro gamer

Ogni pro player ha il proprio stile e le proprie tattiche per affrontare diverse situazioni. Guardare i professionisti degli esports è importate per imparare da loro e migliorare il tuo gioco. Prendi degli appunti o prova ad applicare le loro tattiche.

Trova un mentore o un allenatore

Sembra strano pensare di pagare un allenatore di esport ma potrebbe essere un ottimo investimento a lungo termine. Allenatori e mentori che giocano un livello più alto potrebbero darti degli ottimi consigli per migliorare il tuo gioco.

Lavora sulla tua comunicazione

La comunicazione nel pro gaming è importantissima. Dovrai essere in grado di comunicare ed elaborare informazioni in modo chiaro e veloce. Dov’è il nemico? Quali sono le prossime mosse? Quali sono le tue intenzioni? Dovrai comunicare in modo costante in modo da non mettere in difficoltà i tuoi compagni di gioco.

Postazione da pro gamer

Diventare un gamer professionista conviene?

Al netto di quanto hai letto ti stai chiedendo se ti conviene diventare un gamer professionista. Non è facile darti un risposta perché non esiste un giusto o sbagliato ma devi valutare la tua situazione.

Se i videogame sono una tua passione e sei convinto di avere del talento allora puoi provare a diventare un pro gamer. Sicuramente questo settore potrebbe darti moltissime soddisfazioni anche se non sarà una passeggiata arrivare ai livelli più alti. Se riesci a diventare un pro avrai la possibilità di viaggiare il mondo, fare quello che ti piace ed ottenere degli stipendi alti.

Scegliere la carriera del pro player significa dedicare una gran parte della tua giornata al gioco. È molto difficile lavorare a tempo pieno e giocare quindi se vuoi diventare un pro gamer devi essere sicuro che puoi permettertelo.

Inoltre, seppur gli stipendi sono molto alti quando si arrivano a certi livelli devi tenere presente che la percentuale di successo tra i giocatori è bassa. Con questo non voglio demoralizzarti ma lo devi tenere presente nella tua scelta in modo che tu possa avere un piano di riserva.

Quanto guadagna un gamer professionista?

Lo stipendio del pro player dipende dal tipo di gioco in questione, il livello e il Paese in cui si gioca. Per esempio, in America un gamer professionista guadagna molto di più rispetto ad altre parti del mondo. Gli stupendi dei professionisti americani oscillano tra gli 80 e i 120 mila dollari all’anno.

In Europa, i giocatori possono guadagnare dai 60 ai 90 mila euro all’anno. Inoltre, devi considerare vari bonus, le sponsorizzazioni, le partnership e i montepremi che costituiscono il vero guadagno per i giocatori.

Inoltre, diversi professionisti svolgono anche l’attività di streamer online su piattaforme come quella di Twitch