Per velocizzare il sistema operativo, potresti provare ad eliminare i file inutili da Android. Se noti rallentamenti o lag durante l’uso del dispositivo, potrebbe non trattarsi di un problema riguardante la RAM o l’hardware. Infatti, ciò potrebbe significare che il tuo smartphone abbia archiviato troppi file spazzatura, i quali sono invisibili, ma occupano buona parte della memoria di archiviazione locale.
Tra questi file, sono compresi quelli che vengono generati dalla cache di sistema, una memoria volatile che archivia i dati delle applicazioni e dei processi per rendere più rapido il loro utilizzo. Quindi, potresti provare a cancellare questi file per vedere se il tuo smartphone “riprende vita” senza aspettare le lunghe attese dell’assistenza. In questa guida, ti dico come fare.
Come eliminare i file inutili da Android
Se vuoi eliminare i file inutili dal tuo smartphone Android, ti consiglio di usare l’applicazione gratuita Clean Master Lite. Esatto, è la stessa che ti ho consigliato per pulire la cache su Android.
Dopo averla scaricata e installata dal Google Play Store, ti basterà aprirla per visualizzare lo Spazio di archiviazione utilizzato e l’Utilizzo RAM.
Subito dopo, nella stessa schermata, devi premere il pulsante blu Scansiona per fare la scansione del sistema operativo. Una volta che si sarà conclusa, Clean Master Lite ti dirà qual è la dimensione totale, espressa in MB (Megabyte), dei file obsoleti e della cache spazzatura che stanno occupando la memoria del cellulare.
A questo punto, quando hai controllato la lista accuratamente, puoi toccare il tasto blu Pulisci file inutili per rimuovere tutti i file inutili da Android. Hai fatto.
Di solito, non si corre alcun rischio a effettuare la procedura di pulizia. Infatti, non verranno cancellate le foto, le immagini, i video, la musica o gli altri documenti, ma soltanto i file invisibili e non necessari. In ogni caso, è sempre meglio eseguire un backup del telefono prima di effettuare qualsiasi operazione.
Adesso, dopo essere riuscito a rimuovere i file spazzatura dal tuo smartphone, dovresti testarlo per un po’ di tempo, magari ricreando lo stesso ambiente in cui ti dava problemi. Dovrai controllare se appunto gli errori che riscontravi sono spariti del tutto. Non dovresti dunque più ricevere le strane avvertenze di sistema, come quelle della memoria piena di WhatsApp, ad esempio.
Se il trucco avesse funzionato e non ricevessi più avvertenze, significherebbe che era questa la soluzione. Perciò, avresti risparmiato tempo e denaro.
Se invece continui ad avere delle grane, potresti provare ad eseguire un ripristino del telefono preceduto ovviamente da un salvataggio dati. Dopodiché, se il problema persistesse e il dispositivo fosse ancora in garanzia, non esitare a portarlo in assistenza.