Nel corso degli scorsi mesi, abbiamo parlato spesso degli NFT, che ormai da un po’ di tempo a questa parte, sono oggetto di un vivace dibattito. Immagino che sei qui perchè vuoi sapere anche tu come creare NFT gratis. NFT è un acronimo che significa non-fungible token (ovvero token non fungibili) e serve per indicare tutti quei token crittografati che non sono interscambiabili tra di loro. Costituiscono delle risorse digitali uniche, che possono essere acquistate e vendute proprio come un qualsiasi altro pezzo di proprietà. Semplicemente, gli NFT non sono oggetti fisici e tangibili, ma esistono solo nel mondo digitale. Per ora ti sembrerà forse tutto così complicato? Non spaventarti.. proseguendo la lettura di questa guida diventerà tutto più chiaro.
Se hai bisogno di un ripasso veloce ma comunque esaustivo, ti consiglio di leggere l’articolo dedicato all’arte NFT. Avere le idee chiare sugli NFT, infatti, ti aiuterà ad affrontare al meglio l’argomento di cui sto per parlarti: come creare gli NFT. Ti sembra una missione impossibile? Effettivamente, non si tratta di un’operazione semplicissima e alla portata di tutti, ma ti assicuro che non è nemmeno così difficile come potresti pensare. Che tu voglia davvero cimentarti in questo mondo o che tu sia semplicemente curioso di sapere come funziona, nei paragrafi che seguono ti spiegherò tutto quello che devi fare su come si conia un NFT.
Indice
- Requisiti
- Come creare NFT gratis
- Significato di minting NFT
- Utilizzo di OpenSea
- Perché potresti non volerlo fare
Requisiti
La doverosa premessa è che un NFT è, prima di ogni altra cosa, un contenuto multimediale: una foto, un video, un brano musicale, una gif… La lista potrebbe andare avanti all’infinito: ti basti pensare che è stato venduto come NFT persino un tweet (che ha fruttato ben 2 milioni e mezzo di dollari). Quindi, se ti interessa coniare un NFT, ti serve per prima cosa un contenuto digitale.
Tuttavia, questo non è l’unico requisito imprescindibile. Infatti, affinché tu possa creare un NFT, è fondamentale che tu disponga di un portafogli crittografato, per esempio Metamask.
Come creare NFT gratis
Ok, hai il tuo contenuto multimediale e anche il tuo cryptowallet… E adesso? A questo punto, devi trasformare la tua immagine, la tua canzone o qualsiasi altro contenuto che hai scelto in NFT. Per fare ciò dovrai utilizzare una delle tante piattaforme disponibili online che hanno proprio questa funzione. La maggior parte di queste è a pagamento: per ogni non-fungible token coniato, è necessario pagare una tassa per le emissioni di Gas in Ethereum (Gwei), necessaria per coprire le spese energetiche della blockchain.
Se sei in questo articolo, molto probabilmente sei un principiante e preferiresti coniare i tuoi NFT senza fare un investimento; beh, in questo caso, ti consiglio di usare OpenSea. Si tratta di una piattaforma che ti permette di mintare il tuo NFT a titolo completamente gratuito. Se invece hai le idee già più chiare e vuoi andare più a fondo sull’argomento, ti consiglio di leggere la mia guida sulla creazione e vendita NFT.
Usare questo strumento online non è particolarmente complesso, ma vedremo il procedimento, passo dopo passo, un po’ più avanti. In questo momento, cerchiamo di capire cosa si intende con “minting”.
Cosa significa Minting NFT
Quando si parla di NFT, si sente spesso l’espressione “minting”. Io stesso l’ho usata in questa guida, qualche riga fa. Ma cosa significa mintare un NFT? “To mint” è un verbo inglese che significa coniare. Infatti, mintare un NFT è solo un altro modo per dire coniare un NFT, ovvero renderlo parte di una blockchain.
Utilizzo di OpenSea
Nonostante le piattaforme disponibili per mintare un NFT siano varie, cerchiamo di capire come si usa OpenSea che, come ti accennavo prima, è gratis e molto conosciuta.
Innanzitutto devi iscriverti a OpenSea, quindi collegare il tuo wallet e firmare un’autenticazione digitalmente per accettare i termini e le condizioni della piattaforma. Clicca poi sull’immagine del profilo, individua la voce “My Collections” e seleziona “Create a Collection”. In questo modo, darai l’avvio a una nuova collezione, che dovrai personalizzare con nome, logo, indirizzo URL, descrizione e altro. Clicca nuovamente sul tasto “Create” e carica il file che vuoi trasformare in NFT.
Adesso, scegli quale blockchain usare, selezionando dal menu a tendina – ad esempio – “Polygon” (la blockchain L2 basata su Ethereum), che permette di coniare un NFT a costo zero (in questi casi, si parla di “lazy minting”). Clicca un’ultima volta su “Create” e, dopo pochi secondi di attesa, il tuo non-fungible token sarà pronto per essere messo in vendita.
Perché potresti non volerlo fare
Finora abbiamo visto come si conia un NFT affinché possa essere negoziato. Ma sei davvero sicuro di volerlo fare? Ultimamente, sembra che chiunque voglia creare NFT, ma “non è tutto oro quello che luccica”.
Tanto per iniziare, non è detto che, dopo aver mintato un NFT, tu riesca a venderlo, ed è bene essere realistici rispetto a questo fattore. C’è poi un aspetto molto importante da tenere in considerazione, soprattutto se hai a cuore il benessere del pianeta: coniare gli NFT è tutt’altro che eco-friendly. Infatti, i server, che risolvono algoritmi specifici al fine di verificare le transazioni per la creazione degli NFT, consumano una quantità notevole di energia. Dunque, a te la scelta e… buona fortuna.