Dopo una svista, ahimè, potresti chiederti cosa fare se iPhone cade in acqua. Se il tuo dispositivo iOS è stato immerso nell’acqua dolce o salata per qualche secondo, potrebbe aver subito qualche danno. Soprattutto lo schermo, il touchscreen, gli altoparlanti e i sensori interni potrebbero averne risentito. Lo so, non l’hai fatto apposta, ci mancherebbe. Ma ormai è successo, perciò bisogna trovare una soluzione per riparare il tuo iPhone bagnato.
Non avendo un iPhone 7 o un iPhone 7 Plus, è normale domandarsi cosa fare se iPhone cade in acqua. Se il tuo dispositivo non è impermeabile, non può resistere ai liquidi. Pertanto, quando entra in contatto con l’acqua, è necessario provvedere subito ad asciugarlo con accuratezza e a salvare i dati. Non importa se funziona sempre. Il funzionamento di un iPhone bagnato, se non è un modello impermeabile, potrebbe essere breve. E anche se fosse repellente all’acqua, come iPhone 7 e iPhone 7 Plus, l’altoparlante andrebbe ugualmente asciugato (vedi di seguito come si fa). Altrimenti, il suono sarebbe pessimo.
Per aiutarti, ho scritto questa guida. Basta seguirla e, passo dopo passo, se hai fortuna e pazienza, il tuo iPhone sarà salvo. Detto ciò, non perdiamo altro tempo, cominciamo subito.
Cosa fare se iPhone cade in acqua
Preso dal panico, mentre ti chiedi cosa fare se iPhone cade in acqua, potresti aver lasciato il telefono sul bagnato. Toglilo da lì e spostati in un ambiente dove c’è poca umidità. Dopodiché, procurati queste cose:
- un panno asciutto e pulito
- una graffetta
- una manciata di bastoncini per le orecchie
- circa 250 grammi di riso o (meglio) parecchie bustine di gel di silice (sacchetti di silica gel)
- una scatola sigillata delle dimensioni adatte per contenere iPhone e il riso o iPhone e le bustine di gel di silice
Se iPhone cade in acqua, bisogna assorbire il liquido che si è infiltrato nel dispositivo. Per fare un bel lavoro, servono tutti gli oggetti elencati. Quando ti sei procurato l’occorrente, prosegui la lettura punto per punto, in ordine cronologico.
Indice
- Spegnimento
- Rimozione cassetto SIM
- Pulizia
- Scatola con riso o gel di silice
- Accensione
- Backup
- Pulizia altoparlanti
- Assistenza Apple
- Precauzioni
- Conclusioni
Spegnimento
Quando ti domandi cosa fare se iPhone cade in acqua, in primis devi spegnere il dispositivo. Per fare questo, devi tenere premuto il tasto Standby/Riattiva finché non vedi la scritta Scorri per spegnere. Quando appare, trascina il bottone con il dito per arrestare il sistema.
Se il tasto non funzionasse, usa AssistiveTouch. Per ulteriori informazioni, leggi come spegnere iPhone senza tasto.
Rimozione cassetto SIM
Cosa fare se iPhone cade in acqua dopo averlo spento? Ebbene, prima di pulirlo, dovresti rimuovere il cassetto SIM e la SIM stessa. Per fare questo, innanzitutto togli la cover, se presente. Successivamente, prendi la graffetta o lo strumento di rimozione SIM fornito da Apple. Poi, inserisci uno dei due nel foro del cassetto SIM e spingi finché non viene fuori. Afferra il cassetto con due dita, estrailo e mettilo da parte. Fatto ciò, procedi con il punto successivo.
Pulizia
La pulizia è fondamentale quando ti chiedi cosa fare se iPhone cade in acqua. Subito dopo aver spento il melafonino e rimosso il cassetto SIM, devi prendere il panno asciutto e i bastoncini per le orecchie. Con il panno, pulisci bene tutta la superficie esterna del telefono. Mentre con i bastoncini, asporta lo sporco e assorbi l’acqua dalle fessure piccole, delicatamente. Fatto ciò, scuoti l’iPhone con due mani per far sgocciolare l’acqua e puliscilo di nuovo. Afferralo correttamente, perché se finisce per terra adesso, potresti dargli il “colpo di grazia”.
Ripeti la procedura fino a quando non esce più acqua. Dopodiché, se sai come si fa, smonta iPhone e pulisci la scocca e le parti interne. Potrebbe servirti il kit di riparazione per iPhone. Se non te la senti, lascia stare. Comunque, dopo aver fatto una profonda pulizia, procedi con il punto successivo.
Scatola con riso o gel di silice
Eseguita un’accurata pulizia, ti domanderai ancora cosa fare se iPhone cade in acqua. Ebbene, adesso devi usare la curiosa scatola sigillata. Dentro il contenitore, devi versare i 250 grammi di riso oppure inserire una manciata di bustine di gel di silice (sacchetti di silica gel). Entrambi, hanno proprietà estremamente adsorbenti e disidratanti, soprattutto il gel di silice. Io, infatti, ti consiglio quest’ultimo.
Quando hai inserito il riso o il gel di silice nella scatola, immergi l’iPhone. Devi ricoprirlo di riso o gel di silice, sia sotto che sopra. All’interno della scatola, il melafonino dev’essere come nascosto. Fatto ciò, chiudi la scatola e sigillala bene.
Lascia riposare il tutto per 48 ore, ovvero due giorni completi. Trascorso questo tempo, procedi leggendo i punti successivi.
Accensione
In questi due giorni, avrai sperato di non doverti più chiedere cosa fare se iPhone cade in acqua, non è vero? Ebbene, per scoprire se tutto è andato a buon fine, trascorse le 48 ore, devi provare ad accendere il dispositivo. Dunque, apri la scatola, prendi iPhone, inserisci la SIM e schiaccia il tasto di accensione.
Cosa succede? Se il telefono è tornato a funzionare o è sempre andato, procedi con la lettura del passaggio seguente. In caso contrario, prova a mettere in carica il telefono. Potrebbe essere un falso positivo. Però, se ancora non funzionasse, mi dispiace per te, ma devo dirti di proseguire dal punto assistenza Apple.
Backup
Ora che non devi più domandarti cosa fare se iPhone cade in acqua perché l’hai asciugato ed è partito, fai subito un backup. Puoi usare iCloud o iTunes per salvare i dati. L’importante è che tu lo faccia il prima possibile. Ma perché tutta questa fretta? Perché il telefono potrebbe smettere di funzionare da un momento all’altro. Quindi, per prima cosa, salva le impostazioni e i contenuti, come foto, video, musica e altro. Per far prima, vedi anche come trasferire foto da iPhone a PC o come importare foto da iPhone a Mac (a seconda del tipo di computer che utilizzi).
Dopo il backup, continua con il punto successivo.
Pulizia altoparlanti
Quando hai capito cosa fare se iPhone cade in acqua, hai fatto partire il telefono ed hai effettuato un backup, ricordati di pulire gli altoparlanti. Pur avendo usato il panno, i bastoncini per le orecchie e la scatola con il riso o il gel di silice, potrebbe essere rimasta dell’acqua dentro agli altoparlanti. Al di là del fatto che può danneggiare il dispositivo, il suono potrebbe essere compromesso. Questo problema, potrebbero averlo anche i modelli impermeabili fino a 1 metro di profondità e fino a 30 minuti, ovvero iPhone 7 e iPhone 7 Plus.
Se iPhone cade in acqua, per pulire gli altoparlanti devi utilizzare il suono puro. Devi usare una particolare frequenza che, basata su un’onda sinusoidale, ripete un suono che permette di far saltare l’acqua fuori dall’altoparlante. Questo, ti darebbe modo di assorbire l’acqua con un panno.
Per generare la frequenza, puoi usare l’app gratuita Sonic V. Puoi scaricarla gratis da questa pagina tramite iTunes Store. Ti consente di emettere frequenze da 0 Hz a 25,000 Hz. In questo caso, devi emettere una frequenza che va da 160 Hz a 170 Hz. È meglio se riesci ad emettere 165 Hz (Hertz).
Durante l’emissione della frequenza, vedrai l’acqua saltare e usciranno delle gocce. Assorbile con un panno per pulire l’altoparlante. Non ti sto prendendo in giro, provare per credere.
Assistenza Apple
Arrivato a questo punto, non dovresti più chiederti cosa fare se iPhone cade in acqua. Il dispositivo iOS, dovrebbe essere ripartito. Se così non fosse e se il melafonino non è scarico, l’acqua potrebbe aver danneggiato i componenti interni. Se invece funziona, è già buono. Tuttavia, in entrambi i casi, ti consiglio di portare il telefono al centro assistenza Apple più vicino. Lì, potrai farlo controllare da un esperto.
Però, non credo che tu possa sfruttare la garanzia in questo caso. Se iPhone cade in acqua, infatti, i sensori interni registrano la presenza di liquidi. Perciò, chi lo controlla capirà subito a cosa è dovuto l’eventuale malfunzionamento. Non so dirti se esistono assicurazioni per danni del genere o se la garanzia copre. Ma è anche vero che “chiedere non costa nulla”. Inoltre, ti consiglio di domandare ai tecnici il prezzo della riparazione, nel caso in cui la garanzia non coprisse.
Precauzioni
In futuro, sarebbe meglio che tu non ti chieda più cosa fare se iPhone cade in acqua. Come si suol dire “prevenire è meglio che curare”. Allora, ho voluto darti qualche dritta per evitare che il tuo iPhone entri di nuovo in contatto con l’acqua. Precisamente, ti suggerisco due cose: mettere una custodia impermeabile e aggiornare a iOS 10 o versioni superiori.
La custodia impermeabile o subacquea, ti permette di proteggere il telefono dall’acqua e da altri liquidi. Può essere utile se magari vai al mare e porti il telefono in spiaggia. In quel caso, proteggeresti iPhone pure dalla sabbia.
L’aggiornamento a iOS 10 o versioni superiori, invece, te lo consiglio perché a partire da iOS 10, il sistema operativo ti avverte quando iPhone entra in contatto con l’acqua. È stato attivato il controllo di un sensore sulla porta Lightning che verifica la presenza di liquidi. Appena il sistema operativo rileva acqua o troppa umidità, dopo aver inserito il cavo Lightning, ad esempio, appare un’avvertenza.
Se iPhone cade in acqua, è chiaro che serve a poco questa funzione. Tuttavia, può esserti utile per evitare piccoli danni provocati dall’acqua o dalla pioggia.
Conclusioni
Dopo averti detto cosa fare se iPhone cade in acqua e come prevenire questo inconveniente, spero di esserti stato d’aiuto. In un modo o nell’altro, credo che tu sia riuscito a salvare i dati contenuti nel dispositivo iOS. E se magari il melafonino continuasse a funzionare a lungo dopo aver seguito questi passaggi, sarei ancora più soddisfatto. In caso contrario, direi che almeno ci abbiamo provato.