1. Internet

Come visitare i musei online

I musei si svilupparono gradualmente nel corso del XVIII secolo, evolvendosi dalle antiche collezioni d’arte antica e moderna raccolte da mecenati, prelati e sovrani. In origine, essi costituivano una sorta di scenografia meravigliosa, attorno alla quale si snodava la vita di corte, ma, con il progredire degli studi storico-artistici, divennero sempre più dei luoghi di studio, aperti alla crescente massa di studiosi borghesi interessati a migliorare le proprie conoscenze. Non esiste un “museo-tipo”, ma piuttosto tipologie diverse di raccolte, organizzate attorno a temi specifici (ad es. l’arte classica, i ritrovamenti archeologici, l’arte moderna, etc.) o a tipologie particolari di oggetti, come le pinacoteche, che conservano solo quadri e disegni, le gipsoteche, che conservano calchi e riproduzioni di opere scultoree, i lapidari, che conservano solo iscrizioni, etc.. Ovviamente, i musei più grandi e antichi, come i Musei Vaticani, il Nazionale di Napoli, il Regionale di Messina o quello del Castello Sforzesco di Milano, contengono tipicamente più raccolte diverse, che spaziano dall’arte antica all’oggettistica, e non sono inquadrabili in una categoria specifica. A parte troviamo poi i musei scientifici, solitamente aggregati ad istituti di ricerca (come le università), che conservano raccolte mineralogiche, botaniche o storico-scientifiche, con finalità eminentemente didattiche.

Visitare un museo è un’esperienza importante e non sempre realizzabile: oltre ai costi di biglietto, spesso non alti ma neanche economici, è necessario raggiungere fisicamente il museo e dedicare molto tempo alla visita, nella coscienza che non sarà facile apprezzare tutto, essendo necessarie competenze specifiche. Oggi però è possibile superare in parte queste barriere, soprattutto quando non è possibile recarsi fisicamente in loco, grazie alla possibilità di compiere delle “visite virtuali” on-line. La fruizione virtuale non è certo identica a una dal vivo, ed assomiglia forse ad un catalogo potenziato; tuttavia può essere una risorsa potentissima qualora mai, a causa di condizioni avverse, si dovesse rimandare di molto la possibilità di immergersi direttamente nel mondo della cultura. Nel tutorial che segue, ti spiegherò appunto come visitare i musei online, stando a casa, fornendoti i collegamenti a quelli più conosciuti e delle informazioni dettagliate circa le procedure da mettere in pratica per avviare la tua prima esplorazione virtuale. Premetto che il settore è in continuo aggiornamento, e ti consiglio pertanto di consultare attivamente le pagine dei singoli siti culturali, italiani e stranieri, al fine di ottenere ogni più recente informazione riguardo il loro funzionamento e sui crescenti servizi offerti.

Indice

Come funzionano i tour virtuali dei musei

come visitare i musei online

I tour virtuali di musei e siti culturali sono costruiti a mezzo delle comuni tecnologie web. La forma più risalente, già diffusa negli anni ’90, era quella del sito web statico, organizzato dai ricercatori o dagli stessi musei, creando dei percorsi commentati di immagini di reperti, collegati tra loro con dei comuni link; in alcuni casi, questo tipo di progetto si presta ad essere espanso, mettendo assieme più reperti presenti in diverse collezioni.

L’esempio più calzante di questo tipo di iniziativa, è il museo virtuale delle mummie egizie del Museo del Cairo, disponibile a questo indirizzo; è stato realizzato circa venti anni fa dallo psicoterapeuta William Max Miller, ed è aggiornato continuamente con nuove immagini e dati.

come visitare i musei online esempio tecnologia VR

Oggi, quella tipologia di fruizione, ancora adoperata da alcuni musei pubblici, è stata superata da soluzioni più complesse, come le vere e proprie visite virtuali a 360°, possibili grazie a tecnologie di uso comune, tra cui:

  • Adobe Flash;
  • Tecnologie 3D;
  • Tecnologie VR (realtà virtuale);
  • Google Street View.

Con questi metodi è possibile immergersi completamente nello spazio di una galleria o di un sito archeologico utilizzando il proprio PC, smartphone o tablet, senza alcuna attrezzatura ulteriore.

L’effetto può essere ancora più significativo, ovviamente, se ti connetterai tramite una smart TV con accesso a internet, dotata di ogni tecnologia necessaria.

È possibile visitare gratis un museo?

A seconda della località, della legislazione e di circostanze particolari (feste, sagre, etc.), è possibile visitare gratis i musei statali italiani, che sono quasi sempre di libero accesso tutte le prime domeniche del mese (potrebbe essere comunque chiesto un pagamento nel caso in cui fosse presente, in contemporanea, una mostra o evento straordinario).

In ogni caso studenti, ragazzi molto giovani e adulti over 65 hanno tipicamente sconti importanti, che possono arrivare fino alla richiesta di un prezzo simbolico.

Quanto invece ai musei on-line, è molto raro che sia richiesto un accesso a pagamento, anzi, i contenuti sono tipicamente di libera fruizione.

Siti culturali visitabili online

come visitare i musei online siti culturali esempio Musei Vaticani

Vediamo subito alcuni siti culturali liberamente visitabili online! Per comodità, te li ho raggruppati in categorie, così da renderti più facile la ricerca, distinguendo i musei italiani da quelli stranieri; va da sé che i siti più articolati (come il Louvre, o i Musei Vaticani) non possano rientrare solo in una categoria, come verificherai da solo se vorrai visitarli virtualmente.

Archeologia

Siti archeologici italiani

Partiamo da Roma, ovviamente, che ha la più alta quantità di siti archeologici: se desideri visitare i Mercati di Traiano e parte dei Fori Imperiali, e disponi di Flash Player 9 o superiore, puoi collegarti al tour virtuale dei Mercati di Traiano.

Puoi anche visitare la celebre Ara Pacis, altare costruito in onore dell’Imperatore Augusto ed oggi ospitato in una controversa struttura moderna.

Per restare in tema, sempre da Roma, è disponibile la visita virtuale dei Musei Capitolini. Potrai così visitare la principale struttura museale civica della capitale.

Se invece vorresti visitare i siti archeologici di Roma ma non ami Flash, potresti semplicemente posizionare Google Street View sull’area dei Fori (come ti spiegherò più avanti in questa guida): vedrai che moltissime zone sono perfettamente fruibili come dal vivo.

Anche il Museo Egizio di Torino è visitabile con una tecnologia a 360°, anche se non molto efficace. Ti consiglio comunque di collegarti e fare una prova per visualizzare i suoi aspetti chiave.

Una delle più antiche raccolte archeologiche del mondo, quella del Museo Nazionale di Napoli, è pure accessibile online, assieme alla sua pinacoteca.

Siti archeologici all’estero

Fuori d’Italia, puoi visitare online il famosissimo Museo Nazionale di Atene, che dispone di un sito web statico tradizionale (in lingua inglese), ma ben fatto.

Non dimenticare, ovviamente, l’importante collezione archeologica dell’Hermitage; né quella del British Museum, dotata anche di una imponente sezione di oggettistica medioevale.

Pinacoteche

Pinacoteche italiane

Ti piacerebbe visitare la più importante pinacoteca del mondo? Puoi girare per la collezione degli Uffizi di Firenze grazie alle tecnologie di Google.

Anche la Pinacoteca di Brera offre il suo tour virtuale, con un bel sito web tradizionale.

Pinacoteche all’estero

Il Louvre di Parigi non è solo una pinacoteca, ma una sintesi del mondo occidentale.

Al Museo del Prado di Madrid, potrai invece ammirare i capolavori di Goya, con un’interfaccia statica ma efficace.

Siti storici

Anche alcuni siti storici, comprendenti o meno dei musei, possono essere visitati online. Ad esempio, potresti recarti virtualmente alla Reggia di Versailles (collegandoti tramite il browser Google Chrome).

Se invece desideri meditare la triste vicenda di Anna Frank, puoi visitare virtualmente il memoriale della casa di Anna Frank, in cui fu segregata con la sua famiglia, e scrisse il celebre Diario.

Arte moderna

Quanto all’arte moderna, le collezioni Guggenheim di arte moderna di Venezia, New York e Bilbao sono oggi accessibili in maniera tradizionale, ovvero tramite sito web statico.

È online anche la collezione del Museo Van Gogh di Amsterdam, anche se il sito web non è facilmente accessibile agli utenti esteri.

Musei Vaticani ed ecclesiastici

Alcuni dei percorsi di visita dei Musei Vaticani sono stati digitalizzati, e dunque sono reperibili online. Il sito web consente anche una bella visita alla Cappella Sistina, certamente più fruibile virtualmente che nei pochi minuti concessi dal vivo.

Molte diocesi italiane hanno attivato dei siti web con visite virtuali alle proprie collezioni. Da alcuni anni, infatti, è anche possibile visitare in full-immersion alcune tra le più importanti chiese d’Italia attraverso il sito web della Conferenza Episcopale Italiana, denominato BeWeb, su cui puoi trovare anche le schede di centinaia di migliaia di opere d’arte custodite dalla Chiesa Cattolica in Italia.

Altri musei

La mia ricerca, ovviamente, non copre tutto il variegato mondo dei musei scientifici, per il quale potrai fare qualche indagine online.

Sappi comunque che molti musei statunitensi, come lo Smithsonian, offrono un efficace percorso di visita virtuale.

Come fare un tour virtuale in un museo

Ogni sito web ha le sue caratteristiche, ma è possibile fare un discorso di massima relativo alle principali tecnologie utilizzate.

In generale, comunque, ti sconsiglio di utilizzare uno smartphone o un tablet per la visita virtuale, perché le ridotte dimensioni dello schermo – e l’assenza di plug-in come Flash e Java – rendono spesso impossibile l’apertura del sito web.

Siti web statici

come visitare i musei online esempio Hermitage

Alcuni siti web di musei, come l’Hermitage (citato sopra), offrono una combinazione di pagine statiche, su cui sono visualizzate le planimetrie dell’edificio, e foto a 360°, in cui puoi muoverti seguendo/cliccando delle frecce.

Questa tecnologia è adoperata anche sul sito BeWeb della CEI (sempre linkato sopra), e può essere frustrante se desideri guardare le foto ad alta risoluzione dei reperti esposti.

I siti web interamente statici, invece, sono degli elenchi di pagine con foto e descrizioni, solitamente organizzati per percorsi tematici, e sono più utili per fini di ricerca che di intrattenimento.

Google Arts & Culture

come visitare i musei online sito web Google Arts e Culture

Il servizio Google Arts & Culture è una sorta di raccolta virtuale, utile per studiare opere d’arte o personaggi storici specifici, ma anche per trovare e visitare i musei online, anche vicini alla tua posizione.

Spesso, non si tratta di una vera visita virtuale, ma certamente consente di osservare assieme opere collocate a migliaia di chilometri di distanza, cosa solitamente impossibile.

App Google Arts & Culture

come visitare i musei online app Google Arts e Culture

Non dimenticarti, comunque, che è disponibile l’app di Google Arts & Culture, sia per iOS (iPhone e iPad) che per Android (smartphone e tablet). Puoi trovarla a questa pagina del Google Play Store oppure a questo indirizzo dell’App Store. Grazie ad essa, potrai usufruire di tutte le funzionalità del portale, anche quando sei in viaggio. Sì, potrai persino visitare i musei online, sfruttando i tour virtuali messi a disposizione dalle relative strutture.

Se poi vuoi immergerti completamente nella visita del museo online, potresti usare l’app Google Arts & Culture VR. La trovi in questa pagina del Google Play per Android; mentre per iOS, puoi usare la stessa versione precedentemente consigliata (che dispone anche di opzione per la visualizzazione in VR). Grazie a questa applicazione gratuita, ed a un visore per realtà aumentata (nonché a un cellulare o tablet compatibile), potresti vivere un’esperienza virtuale completa, che si avvicina maggiormente alla visita sul luogo d’interesse. Ad esempio, potresti ammirare le opere di Van Gogh, anche da vicino (usando la funzione “zoom”, che ti consente di vedere le pennellate nel dettaglio).

Altro aspetto curioso di entrambe le app, è quello di poter studiare divertendosi: ad esempio, potresti farti un selfie, per poi scoprire le opere d’arte di tua somiglianza.

Google Street View

come visitare i musei online esempio Galleria Uffizi su Street View

Come ti ho già anticipato, puoi adoperare il progetto Street View per visitare alcuni siti culturali digitalizzati con questa tecnologia.

Prova a mettere in pratica i seguenti passaggi:

  1. Cerca il sito culturale di tuo interesse sulla mappa di Google Italia;
  2. Prova ad iniziare il tour telematico usando l’opzione Sfoglia immagini di Street View (icona rappresentata da un omino stilizzato di colore giallo);
  3. Se la struttura museale in questione fosse digitalizzata, potresti materialmente entrarvi e vederne le opere, come se si trattasse di una strada.

Un elenco completo dei siti web digitalizzati da Street View si trova nella pagina principale di Google Arts & Culture (di cui trovi dettagli nel punto precedente), ovviamente integrato con esso, come ogni servizio Google.

Ti ricordo che, oltre al percorso virtuale, potresti arricchire la tua esperienza guardando ogni foto sferica, scattata e pubblicata dai vari utilizzatori di Google Maps (sono rappresentate dai cerchi interattivi sulla mappa in 2D). Queste vengono scattate tramite Street View. Vuoi sapere come? Leggi come fare le foto a 360 su Android per vedere qualche esempio.

Come trovare musei virtuali in base a una tematica

Per trovare opere e musei virtuali in base a una tematica è facilissimo adoperare Google Arts & Culture, che è in continuo aggiornamento ed offre innumerevoli chiavi di ricerca: vediamo come fare, offrendo qualche esempio.

Quadri e opere d’arte

come visitare i musei online Google Arts e Culture opere

Per trovare quadri ed opere d’arte in base ad una parola chiave, basta premere la lente d’ingrandimento nella pagina principale di Google Arts (in alto a destra), ed inserire il termine nella relativa barra di ricerca.

Comparirà una schermata articolata per macroaree sulla base degli algoritmi di Google, il cui esatto funzionamento (a dire il vero) non è molto chiaro. Un aspetto rilevante è che, in apparenza, poiché molti contenuti digitali sono in lingua inglese, Google sembra tradurre la parola chiave in quella lingua per compiere la ricerca; quindi, potresti trovare risultati un po’ strani a seconda della qualità della traduzione.

Artisti e personaggi storici

come visitare i musei online Google Arts e Culture artisti

Google Arts offre anche una sorta di enciclopedia virtuale di artisti ed altre personalità della storia e della cultura, accessibile cliccando, nella pagina principale, la voce Esplora (solitamente si trova in alto a destra).

Questa raccolta è organizzata sia per nome che per data, ed offre una sorta di “collezione virtuale”, con biografia, per ogni singolo artista, di cui è possibile visualizzare singolarmente le opere.

Anche se non esistono limiti allo sviluppo di questa tecnologia, sembra che, per ora, Google abbia deciso di riservarla soprattutto ai pittori, le cui creazioni meglio si prestano alla digitalizzazione.

Eventi storici

come visitare i musei online Google Arts e Culture esempio Rivoluzione Francese

Attraverso la stessa schermata Esplora, è possibile accedere alla scheda chiamata Eventi storici, contenente – al momento in cui scrivo – dossier visivi relativi a 630 eventi storici significativi. Si tratta di eventi accaduti tra la metà dell’Ottocento e l’età contemporanea (con alcune eccezioni, come la Rivoluzione Francese), e la documentazione comprende soprattutto fotografie originali o di documenti d’archivio; per ovvi motivi, essa è incentrata sulla storia americana e mitteleuropea, compresa la storia coloniale, con poco o nessuno spazio per altre aree del mondo.

Questi strumenti non sostituiscono del tutto la visita reale ad un museo o sito culturale, ma sono una buona alternativa – ed un ottimo sussidio didattico – in tutti i casi in cui la visita sul posto non sia possibile per cause di forza maggiore. Con i musei virtuali, la conoscenza è a portata di clic, e sta solo a te decidere di servirtene.