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Facebook lento: cosa fare

Facebook è un social network estremamente popolare che, nel corso degli anni, si è arricchito di molteplici funzionalità. Oggi, infatti, è possibile adoperarlo per postare video, trasmettere in diretta contenuti e addirittura compiere videochiamate; tutte funzioni che, solo pochi anni fa, richiedevano applicazioni dedicate e, in alcuni casi, ore intere di upload. Questa ricchezza di servizi è stata resa possibile soprattutto dall’evoluzione dei sistemi di programmazione disponibili oggi per gli sviluppatori web, unitamente all’implementazione di server (cioè di calcolatori su cui Facebook materialmente opera con i propri dati) dotati di capacità imponenti. L’altra faccia della medaglia, però, è data dalla crescente possibilità che una piattaforma web così complessa possa cedere in qualunque momento, schiacciata sotto il peso della quantità enorme di lavoro richiesto da milioni e milioni di utenti in tutto il mondo.

Alle problematiche intrinseche di Facebook come prodotto informatico, si sommano poi i limiti delle applicazioni (mobile e PC) che vengono adoperate per accedervi, i cui difetti possono rendere Facebook lento in modo notevole, e così la fruizione dei contenuti stessi: fotografie che non compaiono, frame che non si caricano, chat che non funzionano a dovere e, non in ultimo, comportamenti bizzarri e indesiderati. In questa guida, esamineremo le principali cause per le quali Facebook carica lentamente, che si possono riscontrare nell’uso quotidiano su mobile e PC. Peraltro, ti spiegherò come risolvere questi comportamenti insoliti, così da poter tornare ad avere un’esperienza ottimale e sicura. Dato però che, come abbiamo già detto, per eliminare questi problemi potrebbe essere necessario intervenire direttamente sul sistema operativo, stai molto attento alla preservazione dei tuoi dati e delle tue impostazioni, e ricorda che agisci sempre a tuo rischio e pericolo.

Indice

Controlli preliminari

Facebook lento cosa fare

Prima di partire con la risoluzione dei problemi correlati a Facebook lento, è buona norma eseguire dei controlli preliminari. Si possono effettuare in modo davvero semplice e senza alcun tipo di conoscenze informatiche.

Queste procedure, precisamente, sono utili per capire se la causa è da imputare al proprio dispositivo oppure ai server di Facebook (quindi a capire se il problema è globale o meno).

Facebook downtime

Prima di attribuire più seri problemi al nostro dispositivo a causa della lentezza di Facebook, sinceriamoci delle condizioni generali del servizio, che potrebbe essere vittima di un problema momentaneo in tutto il globo o nella nostra area geografica.

Questi Facebook down, come sono detti in gergo, sono piuttosto comuni, ed il più delle volte non ci se n’accorge nemmeno, perché il caricamento di una grande mole di post tutti assieme (comprese alcune decine di secondi dei video postati) consente al servizio di sfruttare il tuo tempo di lettura per recuperare eventuali falle, e nascondere qualche minuto di rallentamento. C’è da dire, poi, che l’app del social network lavora bene anche offline.

In ogni caso, se riscontrassi il problema relativo a Facebook lento, potrebbe trattarsi di un principio di downtime. Esistono dei siti web, come ad esempio Downdetector, che permettono di monitorare questi downtime sulla base delle interazioni degli utenti, ma non sono sempre attendibili, a causa della grande variabilità dell’efficienza della rete globale; comunque, tieni presente che i downtime più rilevanti vengono rilevati dalle testate online e sono talmente macroscopici da essere evidenti anche a tutte le persone che conosci attive su Facebook.

Morale della favola: se i tuoi problemi di fruizione sono duraturi nel tempo (più di un giorno) e non reperisci notizie di problemi diffusi, certamente la causa non è questa.

Vuoi esserne ancor più sicuro? Adopera un altro dispositivo per accedere al social network: se vedessi notizie più recenti delle ultime caricate sul dispositivo di partenza, vorrebbe dire, sicuramente, che si tratta di un problema del software di quest’ultimo, e non dei server di Facebook.

Controllare il sito e l’applicazione

Molte persone confondono Facebook con l’applicazione omonima (e con le altre della stessa serie), diffusa dalla medesima società. In realtà, l’app di Facebook e quella di Messenger sono dei semplici client, che sostituiscono un browser web per accedere ai rispettivi servizi (news e messaggistica) forniti dal sito di Facebook. Sicché, può capitare che le applicazioni non rispondano o che Facebook sia lento navigando con esse, mentre il sito, al contrario, è perfettamente in funzione.

Ciò si può verificare, oltre che per problemi momentanei di comunicazione, per questioni legate alle condizioni complessive del tuo dispositivo (ti dirò più avanti come risolverle, se è questo il caso) o, ancora, perché non hai l’ultima versione delle app di Facebook: gli aggiornamenti, infatti, risolvono i problemi noti e, quindi, tendono a migliorare notevolmente l’esperienza degli utenti.

Come velocizzare Facebook

Dopo aver appurato che il problema di Facebook lento deriva dal tuo dispositivo, è necessario individuarne le cause e risolvere la situazione. Procedi dunque con la lettura dei seguenti approfondimenti, così da poter tornare a postare sul social network senza problemi.

Reinstallare/aggiornare l’app di Facebook

La prima cosa da fare per provare a risolvere il problema di Facebook lento, consiste nel reinstallare o aggiornare l’applicazione del social network. Sincerati di avere installata l’ultima versione delle app ufficiali, semplicemente accedendo agli store del tuo dispositivo (iOS o Android) e verificando la presenza di eventuali update.

Tieni conto, infatti, che il tuo cellulare effettua periodicamente gli aggiornamenti software (se hai scelto questa impostazione), ma non monitora costantemente il rilascio delle nuove versioni.

Possono quindi verificarsi delle brevi finestre temporali, solitamente di poche ore o di un giorno al più, in cui non disponi effettivamente delle ultime versioni delle tue app preferite. E ciò potrebbe essere risolutivo per il problema correlato a Facebook lento, soprattutto nel caso non infrequente del rilascio di più patch a poca distanza l’una dall’altra.

Controllare la connessione internet

Sembra assurdo chiederti di verificare se i tuoi problemi relativi al rallentamento di Facebook derivino, in realtà, da una connessione lenta, dico bene? In realtà, non è affatto così, ed il motivo è presto detto: Facebook, ormai, trasmette e riceve quantità impressionanti di dati tra immagini, video e anteprime di siti web. Per non parlare, poi, delle funzioni interne.

Se quindi per far funzionare Messenger basta una connessione minima (si tratta tendenzialmente di pochi kilobyte di dati, almeno per i messaggi testuali), non è così per l’applicazione completa. Sul tuo PC, puoi verificare subito lo stato della rete ethernet o del Wi-Fi, ma su un dispositivo mobile che adopera la rete cellulare, ad esempio, dovresti verificare soprattutto la risposta attuale della rete nel punto in cui ti trovi.

La velocità di download e di upload non è direttamente legata alla copertura. Pertanto, potresti disporre anche di tutte le “tacche” della linea ed avere comunque problemi; le soluzioni per capire dove stia la congestione della rete sono sostanzialmente due: fare un test di velocità (puoi provare lo speed test del blog) o verificare il tempo di risposta del server di Facebook.

Ti sconsiglio vivamente di compiere la prima operazione con una rete dati a consumo (3G, 4G, 4.5G etc.), perché, per verificare la velocità della linea, i siti web e le app dedicate devono per forza di cose inviare e ricevere dati, che, praticamente, vengono consumati durante il test, facendoti così esaurire velocemente l’offerta messa a disposizione dall’operatore telefonico (cosa che certamente vorrai evitare).

Quanto al secondo test, esso prende il nome gergale di ping, e consiste nel “bussare alla porta” di un computer connesso alla rete pubblica – tramite il suo IP – per ricevere semplicemente la sua risposta. Lo scopo del test, infatti, è quello di misurare il tempo di latenza entro il quale viene ricevuta la risposta da questo computer remoto, che sarà tanto più lungo quanto più è lenta la connessione. In caso di downtime, però, la risposta potrebbe anche generare un timeout.

Per i dispositivi mobili, esistono utility dedicate a questa operazione, solitamente (ma non sempre) integrate nelle stesse app che offrono uno speed test.

È bene precisare, però, che il ping può essere compiuto anche in direzione di un sito web (cioè del suo server) semplicemente indicando il suo indirizzo di dominio, quindi anche senza conoscerne l’IP. Ecco un esempio:

ping facebook.com

Ovviamente, questi consigli valgono anche per verificare la tua connessione domestica (Wi-Fi o Ethernet), una volta che avrai escluso (eventualmente) gli altri problemi legati alla rete locale.

Cambio dei DNS

Abbiamo parlato di IP di tipo pubblico, e devi sapere che questa sigla indica un numero univoco, in tutto il globo, assegnato ad ogni dispositivo connesso direttamente a internet (ad es. se hai un router, questo avrà un IP pubblico univoco con cui è indicato sulla rete). Questo, può essere di tipo dinamico o statico. Vedi la guida sull’IP statico per maggiori informazioni.

Per non rendere internet un mare inestricabile di numeri, oltre trenta anni fa, furono inventati i DNS, acronimo di Domain Name System. Si tratta di un sistema che riceve il nome di dominio e lo traduce nel relativo indirizzo IP a cui è associato.

A volte, per qualche strana ragione, i DNS potrebbero essere la causa per cui Facebook va lento. Potresti dunque provare a modificarli per vedere se il problema si risolve. Per farlo, ti suggerisco di leggere la guida in cui ti ho spiegato come cambiare i DNS del router.

Uso di una VPN

Alcuni ISP (Internet Service Providers), ovvero i fornitori di servizi internet, possono avere interesse a rallentare le comunicazioni di alcuni utenti in un determinato momento o in una determinata area geografica, a volte anche per ragioni di autotutela (per es. per limitare l’eccessivo consumo di linea da parte di un singolo utente).

Per verificare se il rallentamento di Facebook dipende da un’ipotesi simile, potresti provare – con la dovuta cautela – ad adoperare una VPN, ossia una rete virtuale privata che mette a disposizione la propria connessione autonoma e criptata, bypassando così il tuo ISP.

Per sapere quali sono i migliori servizi VPN, leggi la guida su come nascondere l’indirizzo IP. Troverai così della valide soluzioni gratuite.

Facebook e Messenger Lite

Sugli store digitali, sono disponibili delle versioni lite delle applicazioni Facebook e Messenger, la cui ambizione è quella di facilitarne l’uso da parte utenti che abbiano dispositivi più vecchi o connessioni più lente. Queste sono sviluppate sempre dal team di Facebook, dunque non c’è nulla di cui preoccuparsi.

Tentare l’installazione di queste diverse applicazioni, invece, può essere una buona idea qualora tu non riesca comunque ad ottenere in altro modo dei significativi miglioramenti della velocità del social network.

Per scaricare Facebook Lite, collegati a questo indirizzo del Google Play. Invece, per ottenere Messenger Lite, vai a questo link del Play Store. Ti basterà effettuare l’accesso con le credenziali Facebook per tornare operativo.

Aggiornamento del sistema operativo

Ricorda sempre che l’aggiornamento delle applicazioni non ha senso (o addirittura è impossibile) se non hai l’ultima versione del sistema operativo montato sul tuo dispositivo, i cui bug e falle possono essere una causa non indifferente di rallentamenti ed altri problemi più gravi.

Verifica subito, quindi, la presenza di nuove versioni del sistema operativo ancora da installare. Su iOS, puoi farlo andando in Impostazioni > Generali > Aggiornamento software. Su Android, invece, il percorso è variabile a seconda del launcher, ma solitamente basta andare nelle Impostazioni e cercare la voce Aggiornamento software.

Ripristino impostazioni e SO

Se noti un rallentamento diffuso, e non limitato all’app di Facebook, considera la possibilità di ripristinare completamente il sistema operativo del tuo dispositivo per risolvere eventuali problemi creati dal semplice uso prolungato. O quantomeno, prova a resettare le impostazioni di rete: su iPhone, la procedura è molto semplice, accessibile da Impostazioni > Generali > Ripristina; su Android, invece, vi accedi da Impostazioni > Impostazioni avanzate > Backup e ripristino (percorso variabile).

Se invece usassi il PC, potresti ripristinare Windows, macOS o Linux (anche parzialmente) tramite le Impostazioni. O anche, potresti formattare l’hard disk con il prompt dei comandi e, successivamente, reinstallare l’ultima versione del sistema operativo.

Con queste operazioni rischi tuttavia di perdere, in tutto o in parte, i tuoi dati: provvedi quindi a farne un backup prima di mettere in pratica questi consigli. Inoltre, tieni presente che agisci a tuo rischio e pericolo.

Reinstallazione o aggiornamento di Java

Java è un linguaggio di programmazione estremamente flessibile, che si presenta come un interprete (cioè un’applicazione installata sul tuo computer) che legge ed esegue i comandi contenuti in uno script. Ciò significa che le applicazioni Java vengono eseguite di volta in volta dal programma-interprete, e sono tendenzialmente indipendenti dal sistema operativo: ovunque sia installabile un interprete Java (su Windows, Linux o macOS, ma anche su mobile o tablet), questi script potranno essere eseguiti.

Facebook si serve dell’interprete Java per alcune funzioni, ed è quindi possibile che eventuali rallentamenti del social network debbano essere attribuiti ai difetti di quest’ultimo, senz’altro risolvibili installando l’ultima versione del software (Java ti avverte in automatico della disponibilità di nuovi aggiornamenti su PC, assai rilevanti anche per ragioni di sicurezza informatica).

Attenzione però: alcuni programmi, per ragioni ingegneristiche che qui non possiamo approfondire, potrebbero richiedere una versione specifica di Java per funzionare, e ciò vale in particolare per alcuni gestionali e per diversi software diffusi da Enti pubblici, tra cui le applicazioni dell’Agenzia delle Entrate. È quindi sconsigliato rimuovere le versioni obsolete dell’interprete Java se prima non ci si è sincerati degli effettivi requisiti di questi applicativi.

Pulizia di cache e cookie

Proprio per la mole di dati trattati, Facebook potrebbe “ingolfare” il browser web o l’app. È probabile dunque che Facebook vada lento poiché, appunto, ci sono troppi dati memorizzati nella cache o nella cartella dei file temporanei.

In questo caso, una pulizia completa di questi file inutili, praticabile sia dalle impostazioni del browser che da quelle del telefono o del tablet, potrebbe risolvere il problema. Per un esempio concreto, guarda la guida in cui ti spiego come pulire Android.

Disattivazione estensioni del browser

Sempre se adoperi un browser web su PC per accedere a Facebook, potresti incappare nei tipici fastidi legati all’installazione delle c. d. estensioni, ovvero software di terze parti che permettono di aggiungere funzionalità alla navigazione. Questi add-on, però, spesso generano un appesantimento dell’intero browser, finendo così per rallentare la navigazione, tra cui quella di Facebook.

Puoi quindi provare a disattivare, anche temporaneamente, queste estensioni, accedendo alle impostazioni del tuo browser. Per farlo su Chrome, ad esempio, ti basterebbe andare nel pannello Impostazioni e scegliere Estensioni, oppure eseguire l’URL chrome://extensions nella barra degli indirizzi.

Infine, dovresti semplicemente disattivare gli add-on, riavviare il browser e riprovare a collegarti a Facebook per vedere se vi sono miglioramenti.

Cambio del browser internet

Alcuni browser di concezione tradizionale (Firefox, Opera, Microsoft Edge, etc.) possono risultare particolarmente lenti nella navigazione su siti come Facebook, pensato per un altro tipo di fruizione interattiva.

Per questo motivo, è possibile che l’uso di applicazioni più dinamiche (anche se con minori funzionalità) possa risultare utile a velocizzare la navigazione. Potresti provare sia Google Chrome che altre soluzioni meno note, come Brave browser, un’applicazione open-source la cui caratteristica più nota è la capacità di bloccare gli elementi traccianti ed anche il reindirizzamento a siti terzi durante la navigazione.

Disattivazione antivirus

Se accedi a Facebook da un computer, considera sempre che alcuni antivirus potrebbero monitorare costantemente le operazioni che compi sul tuo browser, al fine di intercettare e bloccare tentativi malevoli di intrusione sul tuo PC. Benché queste funzioni siano benemerite per la tua sicurezza, è possibile anche che risultino eccessive in alcuni casi, e contribuiscano a generare il problema per il quale Facebook è lento.

Per risolvere il problema, ti basterà inserire il dominio facebook.com nella whitelist che troverai tra le Eccezioni del tuo antivirus (solitamente questa funzione è accessibile con comandi intuitivi dalla finestra principale dell’antivirus).

Scansione antimalware

Come abbiamo già visto in altre guide, Windows (ma non solo) può essere infettato da tantissimi software malevoli di diverso tipo, che, ovviamente, non fanno che peggiorare le condizioni complessive del sistema, di cui la lentezza di Facebook potrebbe esserne spia.

Per venire a capo del problema, è indispensabile l’uso di un anti-malware. Tra quelli più comuni, nel caso di Facebook, il buon vecchio Spybot Search & Destroy, che trovi a questo indirizzo, potrebbe essere la soluzione giusta.

Prima di procedere con la scansione e l’eventuale rimozione di malware, però, ti suggerisco di avviare il tuo PC, smartphone o tablet in modalità provvisoria. Si tratta di un tipo particolare di avvio in cui i meccanismi di camuffamento dei malware dovrebbero essere aggirati, dal momento che i software di terze parti non vengono avviati.

Ad esempio, puoi avviare Windows 10 in modalità provvisoria accedendo al percorso Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza > Ripristino > Avvio avanzato. Una volta là dentro, ti basterà cliccare su Riavvia ora e seguire la procedura mostrata a video.

C’è da dire, poi, che alcuni tipi di software malevolo prendono di mira la connessione internet ed anche l’hardware del PC, riducendone di gran lunga le prestazioni. Ne sono un esempio i cosiddetti virus di tipo miner, ovvero quelli che sfruttano la potenza del computer (solitamente quella della CPU) per estrarre (a lucro di un soggetto X) una determinata criptovaluta.

Ciò può essere causa di enormi rallentamenti in un’applicazione complessa come Facebook, che ne può essere un tipico bersaglio. Per fugare ogni dubbio, è quindi consigliabile verificare l’assenza di malware, sopratutto su Android e Windows.

Pulire la cache DNS di Windows

Ti ho già spiegato cosa sia un DNS. In aggiunta, però, devi sapere che il tuo PC Windows, per velocizzare la comunicazione con questi server, adopera uno stratagemma, ovvero quello di “evitarli” quando l’indirizzo IP di destinazione è già noto, perché visitato di recente. In pratica, Windows tiene memoria di tutte le richieste già fatte al DNS e delle sue risposte, così da non dover perdere tempo nel rifare la stessa domanda; se però nel frattempo qualcosa è cambiato, questo archivio rischia di rallentare l’uso della rete.

Per ripulirlo, ti basterà accedere al Prompt dei comandi (situato in Start > Sistema Windows), digitare il comando ipconfig /flushdns nella finestra e premere Invio.

Conclusioni

Il rallentamento dell’accesso ai servizi Facebook può essere un sintomo di problemi più o meno importanti nel proprio dispositivo o nella propria rete.

Dunque, solo l’esperienza e l’uso intelligente dei consigli che ti ho fornito in questa guida potranno consentirti, di volta in volta, di trovare subito la soluzione più confacente alle tue esigenze.