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Come vedere il tempo di utilizzo del cellulare

L’uso massiccio degli smartphone ha cambiato radicalmente la nostra vita ed il modo di rapportarci alla quotidianità. Dalla conversazione con amici e parenti, fino alla pianificazione del lavoro ed allo svago, non c’è situazione in cui il nostro cellulare non sia utile o addirittura indispensabile, catalizzando su di sé la nostra costante attenzione, o richiedendo continue interazioni. Sfruttare al massimo le potenzialità di questi strumenti è senz’altro un atteggiamento intelligente, ma c’è il rischio concreto di cadere in una sorta di dipendenza, più o meno velata, dal nostro smartphone, compromettendo così la qualità e la varietà dei nostri contatti con il mondo reale. Un rischio tanto più grande quanto più precoce, è stato il nostro contatto con la tecnologia, che già da molti anni coinvolge tutte le età, fin dall’infanzia. È per questo che, probabilmente, vorresti vedere il tempo di utilizzo del cellulare.

Nella guida che segue, ti darò qualche consiglio per prendere maggiore coscienza del tempo che passi davanti allo schermo del tuo telefono. Vedremo, infatti, che gli stessi sviluppatori hanno preso molto seriamente il problema, e sono corsi ai ripari per offrire qualche soluzione alla dipendenza da smartphone. Esamineremo, inoltre, il possibile uso di alcune applicazioni di terze parti, sviluppate appositamente per prevenire l’abuso dei dispositivi digitali. È chiaro che, qualora mai tu dovessi avere il timore di aver sviluppato una dipendenza vera e propria dal tuo cellulare, o comunque provassi ansia e stress in fase di utilizzo, dovrai chiedere aiuto e rivolgerti al tuo medico, che ti indirizzerà verso appositi percorsi terapeutici.

Indice

Perché è importante conoscere il tempo dedicato al telefono

come vedere il tempo di utilizzo del cellulare

Monitorare il proprio comportamento davanti allo schermo del cellulare serve, in primo luogo, a mettere una distanza palpabile tra la propria vita e le forzature della connessione costante cui siamo abituati. Riceviamo in continuazione messaggi, email, notifiche, e tutto ciò comporta una fastidiosa pressione che dobbiamo imparare a controllare, anche al fine di organizzare meglio la nostra giornata e di non perdere la necessaria concentrazione sul posto di lavoro.

Se invece è proprio il lavoro a richiedere un uso massiccio del cellulare, ragionare sul tempo che vi dedichiamo può essere un modo per capire quali sono le nostre priorità, ed eventualmente per affrontare un percorso di digital detox, cioè un percorso di «disintossicazione» momentanea dagli apparecchi digitali, pratica di auto-realizzazione che ha preso piede da alcuni anni a questa parte contro la frenesia della vita moderna.

Accanto a queste ragioni di carattere personale, però, ve n’è almeno una più pratica, rivolta alla durabilità del dispositivo. In particolare, faccio riferimento alla durata delle (delicate) batterie al litio montate sugli attuali smartphone: esse non hanno una vita infinita e, in alcuni casi, possono andare in pericoloso sovraccarico se il cellulare è soggetto ad un uso intenso e privo di pause.

Controllo del tempo trascorso al telefono

Adesso, ti mostrerò come fare per sapere quanto tempo passi davanti al telefono, a seconda del tipo di smartphone che possiedi e, quindi, del sistema operativo in esso installato. Prosegui la lettura in base alle tue esigenze.

Impostazioni Android

tempo di utilizzo del cellulare impostazioni Android

Come saprai, Android viene distribuito da varie case produttrici di cellulari. Tra le più rinomate, troviamo:

  • Huawei
  • Samsung
  • Xiaomi
  • OnePlus
  • Motorola
  • Realme
  • LG
  • Sony

Ognuna di queste aziende “confeziona” la propria interfaccia grafica nel sistema operativo, il cosiddetto launcher, con conseguenti differenze grafiche e/o di collocazione delle impostazioni. Per questa ragione, ti darò indicazioni un po’ generiche, che dovrai necessariamente calare nella specifica realtà del tuo smartphone.

Di solito, comunque, il controllo del tempo di utilizzo è unificato a quello del consumo di batteria, presente nelle Impostazioni Android di ogni smartphone moderno (come ti ho già detto, infatti, la salute della batteria è uno dei tanti motivi per cui va monitorato il tempo di utilizzo).

Questa opzione ti consente di accedere ad un grafico interattivo, da cui risultano i periodi di maggior sforzo dell’apparecchio. Dalla stessa schermata, inoltre, puoi anche determinare (indirettamente) quale applicazione usi di più, in base al suo consumo di batteria (espresso in milliampereora – mAh – cioè millesimi di Ampere in un’ora, un modo per misurare la carica elettrica); altre interfacce Android possono contenere, ovviamente, maggiori dettagli.

Meno interessante, in questo caso, è la funzione di controllo del consumo di memoria implementata su alcune release, giacché non esiste correlazione diretta tra l’ingombro di memoria ed il tempo di uso.

Tempo di utilizzo iOS

tempo di utilizzo del cellulare iOS

Per molti anni, iOS non ha permesso di controllare le statistiche di utilizzo, se non quelle correlate all’uso batteria (come su Android). Fortunatamente, a partire da iOS 12, nelle Impostazioni, è stata introdotta la sezione Tempo di utilizzo. Si tratta di un tool molto avanzato, di cui ti illustrerò subito le potenzialità.

In primo luogo, devi sapere che Tempo di utilizzo è stato pensato espressamente per limitare l’invadenza dei social network e delle altre applicazioni “ludiche” sulla vita di tutti i giorni, certamente anche con un occhio ai giovanissimi ed ai bambini, che tendono ad abusare del cellulare o del tablet; è quindi una funzione che sembra ruotare attorno al digital detox, nonché al bisogno di limitare il disturbo non gradito.

Ciò significa, in parole povere, che attraverso le sue impostazioni, potrai fare molto più che monitorare l’uso del cellulare, arrivando anche a bloccare selettivamente certe applicazioni o funzioni del cellulare.

Ma vediamo ogni cosa nel dettaglio. Una volta aperta la funzione Tempo di utilizzo dalle Impostazioni, troverai subito un grafico ed una serie di comandi; concentrati sul primo, e seleziona la voce Visualizza tutte le attività per avere un quadro più completo.

Così facendo, accederai ad una schermata analitica, ricca di numerosi dettagli. In primis, potrai capire non solo quanto tempo passi davanti al cellulare (con grafici distinti: settimanali e giornalieri), ma anche quale categoria di applicazioni calamita di più il tuo tempo, offrendoti una media ed un rapporto percentuale fondato sull’analisi dei dati della settimana precedente.

In secondo luogo, la schermata ti consente di capire per quanto tempo sono state attive le singole applicazioni, sia con grafico giornaliero che settimanale, nonché quante notifiche ti abbiano inviato. Per conoscere tutti questi dati, basta che premi sull’icona delle varie app che ti compaiono nell’elenco: potresti fare scoperte inaspettate!

Cosa succede se, scorrendo i dati, hai capito che un’applicazione indispensabile ti sta però sottraendo tempo prezioso? Qui viene il bello: la funzione Tempo di utilizzo ti consente di risolvere il problema, limitandone l’uso solo entro un determinato periodo, dimodoché iOS blocchi automaticamente l’app, ovviamente previo messaggio di avviso, se hai superato la soglia.

Per ottenere questo risultato, puoi tornare alla prima schermata, e pigiare il pulsante Limitazioni app, da cui puoi accedere ad una lista di applicazioni distinte per categoria (puoi intervenire anche su intere categorie, ed in tal caso, anche le nuove installazioni vi saranno incluse). Una volta scelta l’app da bloccare, potrai impostare il tempo massimo, che verrà azzerato solo allo scoccare della mezzanotte.

Queste sono solo alcune delle potenzialità della funzione Tempo di utilizzo, che offre davvero molte altre personalizzazioni, anche inerenti al blocco delle chiamate in entrata e in uscita. Tuttavia, quanto ti ho mostrato potrebbe bastare già a riprendere il controllo del tuo dispositivo, prima che esso prenda il controllo della tua vita privata.

App per tracciare il tempo di utilizzo

Fin qui, ti ho parlato di alcune funzioni di sistema preinstallate sul tuo dispositivo, ma esistono anche applicazioni di terze parti che consentono il monitoraggio del tempo di utilizzo, come ti mostrerò a breve.

Screen Time per Android

tempo di utilizzo del cellulare app Screen Time Android

Su Android, sono disponibili moltissime app che promettono di monitorare l’uso del cellulare, ma la più famosa è Screen Time, che puoi installare da questo di indirizzo dello Store di Google.

Spartana e intuitiva, l’app richiede solo l’attivazione di una serie di permessi di sistema per interagire direttamente con i processi attivi. Essa consente inoltre, tramite la scheda Time Limit, di limitare l’uso di alcune applicazioni, in maniera sostanzialmente analoga a Tempo di utilizzo dell’iPhone o dell’iPad.

Poiché l’app resta sempre attiva in background (rappresentata da un’icona a forma di casetta) e non costituisce un servizio di sistema, c’è la possibilità che essa stessa contribuisca involontariamente a peggiorare il consumo di batteria.

Focus Keeper – Time Management per iOS

Schermata dell'app Focus Keeper

È veramente difficile superare le funzionalità di Tempo di utilizzo su iOS. Tuttavia, esistono app che le hanno integrate in un programma più ampio di recupero del benessere interiore e di digital detox. Tra queste, è possibile ti segnalo Focus Keeper, che trovi a questo indirizzo dell’App Store.

L’applicazione, disponibile solamente in lingua inglese, ti permette di stabilire dei “task” ovvero degli obiettivi e di mantenere la concentrazione per un preciso lasso di tempo grazie al sistema “Pomodoro”. Dopo aver scelto ed inserito il tuo “task” partirà un cronometro della durata di 25 minuti. Alla sua scadenza ti sarà concessa una breve pausa di 5 minuti prima dell’avvio del round successivo.

Su Facebook

Facebook ha preso molto sul serio la quantità di tempo dedicatagli dai suoi utenti, e integra da diverso tempo un approfondito servizio di monitoraggio dell’uso.

C’è infatti un’opzione apposita che può essere attivata all’interno dell’app del social network. Essa innesca un timer per Facebook (ma non per Messenger), che allo scadere, mostrerà un messaggio di avvertenza. Ti ho spiegato tutto nella guida correlata a come vedere il tempo trascorso su Facebook.

Su WhatsApp

WhatsApp è un’altra applicazione accusata di spingere ad un uso eccessivo dello smartphone, ma non offre un servizio di monitoraggio interno del tempo di utilizzo. È possibile visualizzare l’utilizzo archivio per capire quanti messaggi sono stati inviati tramite WhatsApp. Tuttavia, questa schermata informativa non prevede (al momento) un dettaglio correlato al tempo trascorso durante l’utilizzo del servizio di messaggistica istantanea.

L’unico modo per scoprire quanto tempo si dedica a WhatsApp, quindi, consiste nel fare ricorso al Tempo di utilizzo su iOS oppure al consumo batteria su Android. In alternativa, è possibile sfruttare le app di terze parti di cui sopra.

Su TikTok

TikTok si è diffusa da poco, ma già sta prendendo piede in maniera importante nella vita di tutti i giorni (soprattutto in quella di bambini e adolescenti). Anche per essa, al momento in cui scrivo, non esiste un servizio di monitoraggio interno. In ogni caso, potresti sempre affidarti ai consigli che già ti ho dato sopra.

Su Instagram

Instagram è un’app incentrata sulla condivisione di immagini, che possono catturare facilmente l’attenzione per molto tempo. Tuttavia, i suoi sviluppatori non sembrano essersi interessati al problema del suo uso eccessivo (almeno per il momento).

Comunque, una visita alla schermata Tempo di utilizzo su iPhone e iPad, ed un eventuale blocco temporaneo, rappresenterebbero certamente un buon compromesso qualora scoprissi di farne abuso. Lo stesso vale per Android, avvalendosi delle opzioni sopraccitate.

Su YouTube

tempo di utilizzo del cellulare app YT Kids configurazione

YouTube è ormai usato ampiamente nell’era digitale moderna, soprattutto dai più piccoli. Potresti dunque monitorare le attività correlate a questa applicazione per applicare poi le dovute precauzioni in merito.

Sebbene non ci sia modo di visualizzare le statistiche dall’applicazione YouTube classica, una soluzione efficace a questo caso, potrebbe essere l’uso di YouTube Kids, app gratuita e disponibile sia su App Store che su Google Play Store.

tempo di utilizzo del cellulare app YT Kids timer

Essa, oltre a consentirti di impostare il tempo di utilizzo dell’app YouTube sul cellulare, ti consente anche di filtrare i contenuti espliciti o comunque quelli che sono rivolti ad un pubblico adulto. Potrai così controllare le esperienze digitali di tuo figlio in modo più specifico.

Cosa fare se il tempo passato al cellulare è elevato

tempo di utilizzo cellulare dolore occhi

Come ti ho detto all’inizio, non è mio compito capire se il tuo rapporto con lo smartphone sia eccessivo, o se ci sia bisogno di ricorrere a soluzioni drastiche per prevenire un attaccamento morboso ai social network.

È però una situazione da non prendere alla leggera, soprattutto se cominci a sentirti a disagio o hai un fastidio agli occhi: in tal caso, piuttosto che adoperare un’app nella vana attesa che possa aiutarti a liberarti delle altre app o dei giochi, il modo migliore di intervenire è quello di chiedere aiuto a chi ti circonda, nella certezza che il mondo digitale ci ha resi tutti più vulnerabili, e non c’è nessuna vergogna nell’ammetterlo.

Prevenire, in ogni caso, è sempre meglio che curare. Ed attraverso questa guida, dovresti aver già imparato qualcosa di buono, che ti aiuti quantomeno a “mettere dei punti fermi” nell’uso della tecnologia mobile.