Sono tante le persone che mi chiedono come spiare conversazioni WhatsApp con iPhone, Android o PC, poche sono invece le persone che sanno come difendere la privacy del proprio account. Per questo ho deciso di scrivere questa guida veramente approfondita (ci vorrà un po’ per leggerla tutta ma ne vale la pena!).
Ti farò capire come un hacker potrebbe spiarti su WhatsApp senza che tu te ne accorga, senza prendere il tuo telefono (quello della vittima) e solo conoscendo il tuo numero.
A riguardo ti consiglio anche di leggere la mia guida come difendersi da chi ti spia su WhatsApp. Ormai ci sono tantissimi tool, app e siti web gratuiti e a pagamento che promettono di riuscire nell’intento.
Prima di vedere come si fanno a spiare conversazioni WhatsApp su Android, iOS o sul computer, devo dirti che esistono diversi metodi di spionaggio. Ci sono procedure e applicazioni che permettono soltanto di spiare le informazioni della chat come ultimo accesso, stato online, doppia spunta, accessi, immagine del profilo, stati e altri dettagli. Inoltre, esistono strumenti e procedure che ti permettono di guardare le chat di WhatsApp di altri da remoto e in tempo reale, senza che la vittima si accorga di nulla.
Prima di cominciare, ci tengo a precisare che la guida è scritta e redatta a scopo totalmente informativo. Non mi riterrò responsabile per un uso non lecito che possa essere fatto delle informazioni che vengono qui condivise. Ti ricordo che spiare conversazioni WhatsApp non è consentito per legge. Detto ciò, ti invito a procedere solo secondo la tua discrezione e la tua responsabilità.
- Come spiare conversazioni WhatsApp senza il telefono
- Spiare conversazioni WhatsApp con il telefono della vittima
- Spiare conversazioni WhatsApp solo conoscendo il numero di telefono
- Spiare conversazioni WhatsApp stessa rete Wi-Fi
- Spiare conversazioni WhatsApp con i bot Telegram
- Come sapere se qualcuno spia il tuo WhatsApp
- Come difendersi da chi cerca di spiare conversazioni WhatsApp
- Quale alternativa a WhatsApp per chat segrete
Come spiare conversazioni WhatsApp senza il telefono
In questa categoria inserisco tutti i metodi che permettono di spiare conversazioni WhatsApp senza il telefono della vittima. No, non sono soltanto quelli che permettono di spiare WhatsApp gratis. Oltre ad essi, ne ho inseriti altri che sono abbastanza… particolari. Continua a leggere per capire di cosa sto parlando.
Spiare Whatsapp con codice QR
Mi sembra doveroso citare WhatsApp Web e WhatsApp Desktop come primi strumenti gratuiti per spiare conversazioni WhatsApp. Come già saprai, l’applicazione per iPhone o Android permette di vedere le chat dal computer collegandoti all’ormai nota piattaforma web. Lo si può fare connettendosi al sito ufficiale, ma anche scaricando l’applicativo WhatsApp Desktop dal sito ufficiale. Una volta fatto ciò, è sufficiente fotografare il codice QR per associare l’account WhatsApp al PC.
Se qualcuno dei tuoi familiari o dei tuoi amici prendesse in mano il tuo telefono, anche per qualche minuto, potrebbe attivare una sessione remota a WhatsApp Web. Potrà così spiare i tuoi messaggi WhatsApp e guardare tutto quello che scrivi con altre persone in tempo reale. Tu non ti accorgeresti di nulla, soprattutto se questo qualcuno sapesse “come muoversi”.
Potrebbe infatti evitare anche la notifica “WhatsApp Web attivo”, che appare quando qualcuno è online su WhatsApp Web. Gli basterebbe collegarsi di notte, quando tu sei a dormire e il cellulare rimane acceso. Scopri come difenderti continuando a leggere. Per approfondire, invece leggi come spiare con WhatsApp Web.
Craccare la rete WiFi e clonare indirizzo MAC
Lo sniffing della rete wireless e il relativo spoofing dell’indirizzo MAC del cellulare della vittima rappresentano ormai un classico nello spiare conversazioni WhatsApp. Si tratta di una procedura per utenti avanzati che permette di clonare WhatsApp trovando l’indirizzo univoco del telefono della persona spiata (il MAC address appunto) e mettendolo, temporaneamente (fino al riavvio), sul telefono spia.
In questo modo, si potranno guardare le chat da remoto e in tempo reale. Prima c’era “WhatsApp Sniffer”, un potente APK che faceva tutto in automatico. Adesso invece, non c’è più e gli hacker fanno tutto “a mano”.
Innanzitutto, l’hacker o il cracker deve entrare nella rete wireless. Se si tratta del partner o di un amico, sarà facile persuaderlo per ottenere la password del Wi-Fi. Ma cosa succede se si tratta di un vicino di casa o di uno sconosciuto? Semplice: si cerca di ottenere la password della rete wireless per accedere alla rete locale e quindi al telefono della vittima.
Ci sono vari metodi per calcolare la password Wi-Fi del router. Uno dei più veloci, consiste nel brute-force del PIN WPS. Si tratta del codice a 8 cifre numerico che si usa per collegarsi alla rete wireless. Prevede una quantità ridotta di combinazioni numeriche e quasi sempre è attivato per impostazione predefinita sul router. Per ulteriori informazioni sul procedimento, leggi questa guida che ho già scritto.
Una volta dentro, basterà dare il comando arp -a
da terminale su Windows, macOS o Linux per ottenere gli indirizzi MAC dei dispositivi connessi alla rete. Ci sarà anche quello del telefono target.
Adesso, basterà clonarlo ed effettuare la verifica del numero in orari non usuali. Fortunatamente però l’utente si accorgerà presto che qualcuno lo sta spiando.
Attacchi MITM per spiare conversazioni WhatsApp
Hai mai sentito parlare di attacco man in the middle, acronimo MITM (o anche MIM o MITMA)? No? Allora sarà bene che tu sappia di cosa si tratta e perché viene usato spesso per spiare conversazioni WhatsApp. Per farla breve, il MITM è un tipo di attacco hacker che permette di intromettersi nei dispositivi altrui da remoto stando appunto “nel mezzo” alla connessione. Se un utente è connesso al router, ad esempio, l’hacker si piazza tra il router e il dispositivo dell’utente, gestendo così i pacchetti di rete e tutti i dati che ne passano attraverso.
Dal momento che i messaggi di WhatsApp vengono inviati e ricevuti grazie a internet, sarà facile intercettarli se si è “nel mezzo”. Per fare ciò, gli hacker sfruttano l’inconsapevolezza di una persona creando un AP fasullo, ovvero un falso access point che funge da trappola. Una volta creata la rete wireless senza password, qualcuno si connetterà sicuramente ad essa. E se non fosse lui stesso a collegarsi, lo farà il cellulare o il PC che possiede in automatico (spesso i dispositivi elettronici si collegano a reti Wi-Fi aperte da soli). Sul presunto router dell’hacker, che potrebbe essere un server spia, ci saranno installati degli applicativi per monitorare il traffico di rete, tipo Wireshark (maggiori info su come funziona qui). Grazie ad essi, l’hacker può vedere di tutto e di più.
I software più usati in questo caso sono Kali Linux, il noto sistema operativo per i penetration test, e moduli aggiuntivi come Wifiphisher. L’hardware, in questo caso, è una pennina Wi-Fi 2.4 Ghz o 5 Ghz di Alpha Network, che ha il chipset Atheros, perfetto in termini di compatibilità per Kali Linux. Ti ripeto che non è finzione, ma pura realtà. Approfondisci leggendo questa pagina di Wikipedia (in italiano).
Creare un virus per spiare WhatsApp
I virus e i malware in generale vengono spesso utilizzati per spiare conversazioni WhatsApp senza prendere il cellulare della vittima. Grazie al social engineering (ti spiego cos’è più avanti) e ai tentativi di phishing, è possibile creare uno spyware con Kali Linux e Metasploit, metterlo all’interno di un file, di una fotografia o di un documento PDF, inviarlo in chat, attendere che venga aperto e monitorare la sessione con Meterpreter. Se la vittima lo apre, un codice malevolo, meglio conosciuto come payload, viene installato nel sistema operativo dello smartphone, sia questo iOS o Android.
Da quel momento in poi, sarà possibile vedere tutte le chat di WhatsApp senza limiti. All’utente non apparirà nulla, ma sul PC dell’hacker verrà avviata la sessione di meterpreter, che gli permetterà di controllare le conversazioni guardando i log da terminale. Vedrà tutto quello che l’utente scrive, come un keylogger.
Deviazione di chiamata per spoofing del numero
La deviazione di chiamata può essere usata in certi casi per spiare conversazioni WhatsApp. Tutto parte con l’accesso temporaneo al telefono della vittima (come per WhatsApp Web o WhatsApp Desktop). Una volta sbloccato il cellulare della vittima, è sufficiente aprire il dialer e digitare la combinazione *21*numero-del-telefono-spia#
e premere Chiama per attivare la deviazione di chiamate.
A questo punto, si sarà completato lo spoofing del numero di telefono. Basterà resettare WhatsApp sul telefono spia ed effettuare la verifica del numero della vittima sul telefono spia. Il codice arriverà tramite chiamata sul telefono spia e, dopo la verifica, potrà visualizzare tutti i messaggi in tempo reale. La vittima, però, se ne accorgerà ben presto e cercherà di riautenticarsi (giustamente).
App e programmi spia WhatsApp
Qui sotto trovi tutte le applicazioni e i programmi spia per iOS, Android, Windows, Ubuntu/Linux e macOS che permettono appunto di spiare conversazioni WhatsApp di nascosto.
Ci sono app per la chat, app spia con modalità stealth e programmi di controllo remoto. Non troverai ovviamente WhatsApp Web o WhatsApp Desktop, perché li ho già inseriti nel paragrafo precedente.
Keylogger
I keylogger sono i programmi più usati per spiare conversazioni WhatsApp su Windows, macOS o Linux. Questi software tracciano l’immissione del testo e trascrivono tutto in un file di log, facilmente accessibile dal computer (volendo anche da remoto). Dopo averlo installato sul PC della vittima, dal quale questa persona usa WhatsApp Web o anche Facebook Messenger o qualsiasi altra piattaforma di messaggistica, potrà guardare cosa viene scritto in chat.
Esistono anche delle app keylogger per iOS e Android. Tuttavia, la maggior parte di esse è accessibile se si ha il root su Android o il jailbreak sull’iPhone (ma non sempre). Grazie ad esse, potrà vedere anche cosa viene scritto dal cellulare. Sarà quindi molto più facile applicarle alla realtà, dato che WhatsApp viene usato quasi sempre dal telefono. I software più conosciuti sono:
Si tratta per la maggior parte di software a pagamento o comunque freemium. Una volta installati, però, agiscono in modalità stealth: non si vedono nel telefono, non emettono popup o notifiche e non suonano. Insomma, non possono essere tracciati o scoperti dalla vittima (a meno che non sia un geek o abbia letto questa guida).
App per il controllo parentale
Il parental control è efficace per monitorare i bambini e gli adolescenti in generale. Sebbene sia questo l’obiettivo di un genitore, devo subito ribadire che anche questo tipo di spionaggio non è lecito. Ciò premesso, esistono in ogni caso molte app per il controllo parentale. Tra le più conosciute attualmente, ci sono:
Tra queste, Cerberus è in realtà una suite che spesso viene usata per lo spionaggio di WhatsApp a livello di posizioni geografiche o screenshot remoti. Tutte le altre app sopracitate, invece, fanno da keylogger, permettono di vedere i messaggi di WhatsApp, di Facebook e di altri social, gli SMS, di guardare i contatti, di controllare le posizioni GPS in tempo reale, di visualizzare la cronologia del browser, di catturare gli screenshot, di registrare lo schermo del cellulare e di eseguire altre azioni remote molto semplicemente.
App per vedere gli accessi di WhatsApp
Se per spiare conversazioni WhatsApp intendi semplicemente guardare l’ultimo accesso o lo stato online di chiunque senza entrare, non c’è bisogno di tanti sotterfugi. Potrebbero venire usate infatti delle app gratis per vedere gli accessi di WhatsApp e ricevere le notifiche stato online. Sono le seguenti:
- Unseen – Android
- Watusi – iOS
- WhatsDog – Android (difficile da trovare l’APK)
- WhatsAgent – Android e iOS
Tutte queste applicazioni o tweak permettono di leggere i messaggi di WhatsApp senza essere scoperti, cioè senza mostrare l’ultimo accesso, la scritta online o le conferme di lettura, ovvero le doppie spunte blu. Inoltre, WhatsDog (o app simili come WhatsMonitor), permette di ricevere la notifica stato online. Approfondisci leggendo di più sulle app per lo spionaggio di WhatsApp.
Web tool per localizzare i contatti
Ci sono poi dei tool online gratis che permettono di individuare la posizione GPS di un contatto senza dover mai prendere in mano il suo cellulare. Tra i più utilizzati, c’è sicuramente IPLogger.
Grazie ad esso, è possibile creare un link di tracciamento IP che rimanda ad un altro indirizzo URL in cui viene visualizzata una notizia, un’immagine o un qualsiasi altro file.
In questo modo, quando la vittima seguirà il link che gli è stato inviato in chat, visualizzerà la news, ad esempio, mentre chi spia vedrà le statistiche di tracciamento. Tra le informazioni catturate, ci sarà anche l’indirizzo IP pubblico. Basterà controllarlo per vedere la posizione GPS approssimativa sulla mappa.
È anche vero però che, a volte, questo dato potrebbe non essere corretto, dal momento che il contatto potrebbe usare una VPN, un server proxy o la rete Tor per proteggersi e navigare in anonimo. Trovi maggiori informazioni sull’argomento nella guida per localizzare un contatto WhatsApp che ho già scritto.
Spiare conversazioni WhatsApp con il telefono della vittima
Guardare l’archivio WhatsApp
La prima cosa che uno spione potrebbe fare per spiare conversazioni WhatsApp quando ha il cellulare della vittima tra le mani è guardare nell’archivio. Là dentro, ci sono tutte le chat archiviate nel corso del tempo. Sì, ma spesso ci si trovano pure le chat nascoste (approfondisci leggendo sotto) ovvero quelle che si vogliono rendere invisibili a chi prende in mano il telefono.
Per accedere all’archivio, su Android va nella lista chat, scorre fino in fondo e tocca Chat archiviate. Invece, su iOS, dalla lista chat, scorre con il dito dall’alto verso il basso per far apparire il link Chat archiviate. Quindi, tocca e visualizza le conversazioni archiviate. Per tutelarti a riguardo, leggi come nascondere conversazioni WhatsApp.
Estrazione del database di WhatsApp
C’è un archivio di WhatsApp anche nella memoria del telefono. Su Android, c’è un database nascosto che si può trovare grazie a un Gestore file qualunque. Seguendo il percorso Memoria interna > WhatsApp > Databases
, si troverà il database con estensione .crypt12
.
Lo si può estrarre assieme alla key, ovvero alla chiave di decrypt, che si trova nel percorso data > data > com.whatsapp > files > key
e utilizzare per spiare conversazioni WhatsApp anche se sono state cancellate. Approfondisco questo metodo nella guida decriptare il database di WhatsApp.
Controllo della rubrica
Invece di spiare conversazioni WhatsApp che, probabilmente sono state nascoste, la spia potrebbe controllare la rubrica del telefono. Sotto nomi come “Palestra”, “Calcetto” e simili, potrebbe cercare il numero di un amante.
Non solo, oltre al metodo di cui sopra, su Android spesso si eliminano le conversazioni e si rendono invisibili i contatti a chi spia. Praticamente, facendo ciò non appariranno più nella rubrica di WhatsApp. Per svelarli tutti, per la spia basta che controlli i gruppi della rubrica e li riattivi. Se vuoi tutelarti a riguardo, leggi la mia guida per nascondere i contatti su Android.
Lista amici più stretti
Pur avendo archiviato le chat alla tua vista, c’è un contatore chiaro e preciso che permette di svelare chi sono i contatti con cui si chatta di più su WhatsApp. Si chiama Utilizzo archivio e si trova in Impostazioni > Utilizzo dati e archivio
. Li si possono vedere i contatti con cui ha parlato di più quella persona.
Controllo delle posizioni GPS del telefono
Qualcuno potrebbe spiare conversazioni WhatsApp anche controllando le posizioni in tempo reale. Di solito, se qualcuno ha un appuntamento con un’altra persona, invia la sua posizione in tempo reale alla controparte. Pur nascondendo la chat, questa funzione rimane attiva. La spia può seguire il percorso Impostazioni > Account > Privacy
e toccare Posizione in tempo reale.
Come ti ho detto nei paragrafi precedenti, potresti essere spiato tramite la posizione GPS anche attraverso delle app spia. In quel caso, potresti essere tracciato costantemente e qualcuno potrebbe avere una cronologia precisa dei tuoi spostamenti sulla mappa.
C’è poi un altro metodo che permette di spiare conversazioni tramite GPS. Se questa persona ha un iPhone, può visualizzare le tue posizioni frequenti per capire dov’è stata nell’ultimo periodo o di recente. L’impostazione è attiva per impostazione predefinita.
Vedere chi guarda gli stati WhatsApp
Gli aggiornamenti allo stato di WhatsApp, ovvero le Storie, raccontano molto della vita privata. Ovviamente, se un contatto nasconde qualcosa ci penserà due volte a condividere storie che potrebbero compromettere la sua doppia identità. Tuttavia, come la mettiamo su chi guarda i suoi stati? È probabile che un’eventuale amante, appunto, voglia spiare di continuo i suoi stati per capire cosa sta facendo anche se non possono chattare in determinate ore della giornata.
E allora la spia potrebbe aprire il tuo WhatsApp, andare nella sezione Stato e toccare Il mio stato. Là dentro, visualizzerà tutti quelli che sono stati pubblicati nel corso delle 24 ore. Deve semplicemente toccare, per ognuno, l’icona dell’occhio e controllare i nomi di chi ha visto lo stato. Segnala tutti ogni volta e vede quali sono quelli che appaiono più frequentemente. Capirà così chi guarda quel profilo WhatsApp più spesso. Per tutelarti a riguardo, leggi la mia guida come nascondere Stati WhatsApp.
Vedere contatti bloccati
Nella lista dei contatti bloccati potrebbero non esserci soltanto persone con cui hai litigato o sconosciuti. Con la scusa del “non voglio vedere chi mi ha fatto arrabbiare”, magari stai dicendo di “non guardare in quell’elenco”. Spesso, però, là dentro ci vengono nascosti i contatti più importanti.
Quando non si vogliono mostrare i messaggi in tempo reale, magari per la paura di essere beccati, oltre ad archiviare le conversazioni, si blocca temporaneamente la controparte per evitare che, anche inconsapevolmente, possa mandare un messaggio. Così, non potrà far niente e si è sicuri di non essere sorpresi nemmeno per sbaglio. Una persona che vuole spiarti potrebbe quindi andare a vedere questa sezione.
Guardare le foto nascoste
Per proteggerti da chi cerca di spiare conversazioni WhatsApp, potresti aver nascosto le foto e i video più importanti dalla galleria o dal Rullino. Facendo ciò, questi contenuti multimediali non potranno essere visualizzati “a colpo d’occhio”. Tuttavia, è sempre possibile individuarli.
Su Android, per vedere le foto WhatsApp nascoste la spia potrebbe usare un file manager e accedere al percorso Memoria interna > WhatsApp > Media
. Là dentro, entra nella cartella WhatsApp Images. Visualizzerà così le foto ricevute. Nella cartella Sent, ci saranno invece tutte quelle inviate.
Su iOS, può visualizzare le immagini nascoste guardando nelle chat. Se fossero state cancellate, proverà a collegarsi all’account iCloud in questione. In alternativa, potrebbe guardare nell’album Eliminate di iPhone. Là dentro, ci sono le foto cancellate del Rullino e ci rimangono per 30 giorni (a meno che tu non le rimuova prima).
Disattivazione degli antivirus
Per spiare conversazioni WhatsApp in tempo reale, una spia potrebbe disattivare eventuali antivirus o firewall installati nel telefono. Regolandoli ad hoc, è infatti possibile tracciare i pacchetti di rete inviati da WhatsApp e bloccarli per un certo tempo. In questo modo quando prendi in mano il telefono e vuoi vedere i messaggi che arrivano non vedrai nulla. E’ come se non ci fosse internet per WhatsApp, sarà offline anche se non sembra.
Guardare i client email
Qualcuno potrebbe anche guardare i client email per spiare conversazioni WhatsApp. Spesso, infatti, se si tratta di messaggi importanti ma che al contempo devono restare segreti, potresti decidere di esportare le chat tramite email. Così facendo, il sistema dell’applicazione mette i messaggi in un file di testo e li invia come allegato all’indirizzo email che hai specificato in fase di esportazione.
In questo caso, alla spia basterebbe guardare il client email installato sul cellulare. Troverà l’app E-mail, Mail, MyMail, Blue Mail o una simile (un’app che gestisce la posta elettronica, per intendersi). Potrebbe entrare e cercare “WhatsApp“. Se riuscisse a trovare qualcosa, controllerebbe l’allegato in formato TXT. Là dentro, potrebbe trovare tutte le chat esportate.
Spiare conversazioni WhatsApp solo conoscendo il numero di telefono
Se la spia non ha tra le mani il telefono della vittima e non potrà mai averlo, si chiederà come spiare conversazioni WhatsApp solo conoscendo il numero di telefono. Ebbene devo avvisarti che lo può fare dalla chat, usando anche applicazioni di spionaggio efficaci, oppure fuori dalla chat tramite vari metodi. Prosegui la lettura per capire in dettaglio di cosa sto parlando e imparare come difenderti.
In chat
Controllo ultimo accesso e stato online
L’ultimo accesso e lo stato online sono delle informazioni preziose per chi vuol spiare le chat. La prima, rivela l’orario in cui sei entrata l’ultima volta su WhatsApp. La seconda, invece, permette di controllare se sei attiva in quel momento (attiva ora).
Grazie ad app di spionaggio come WhatsDog o WhatsMonitor, la spia potrebbe anche ricevere la notifica di contatto online. Essa permette di controllare chi va o chi è andato offline, quando e per quanto tempo c’è stato. È ideale per chi non vuole entrare di continuo per vedere la scritta online sotto al nome profilo. Ho scritto delle guide per proteggerti nascondendo l’ultima visita, risultando invisibile per un certo periodo di tempo oppure nascondendo “online” e “ultimo accesso” su WhatsApp.
Controllo della doppia spunta blu
La doppia spunta blu è un altro elemento essenziale quando cercano di spiare le tue conversazioni WhatsApp in chat. Una spunta grigia significa poco, ma quando appare quella azzurra il significato è che il messaggio è stato letto.
Devi sapere, però, che ci sono applicazioni spia e moduli per Xposed Framework che permettono di controllare le chat e i messaggi senza mai mostrare la doppia spunta blu, anche se la si lascia attiva. Il senso di questa configurazione consiste nel poter spiare la doppia spunta blu degli altri e di non mostrare la propria. Se invece si disattivassero le conferme di lettura, ciò non sarebbe possibile. Per altro, pur spegnendo le doppie spunte blu, rimarrebbero attive nei gruppi.
Vedere gli aggiornamenti allo stato di nascosto senza app
Oltre a spiare conversazioni WhatsApp, potrebbero spiare il tuo stato. Per evitare di essere bloccato per il fatto che il nome di chi ti spia appare troppe volte nella lista visualizzazioni storie, potrebbe vedere lo stato senza essere visto molto semplicemente. Gli basterà disattivare la doppia spunta blu prima di riprodurre una storia. Così, risulterà invisibile.
Sapere quando viene riprodotto un messaggio vocale
Letto, ascoltato o semplicemente consegnato? Questo è il dubbio che può avere la spia. Uno dei trucchi per spiare conversazioni WhatsApp è anche quello di conoscere l’orario preciso in cui viene riprodotto un messaggio vocale. Non sembra essere facile scoprirlo. E invece, basta guardare nelle info della nota vocale. Tieni premuto il dito sul messaggio audio e scegli Info. La tua spia visualizzerà così gli orari suddivisi per le voci riprodotto, visto e consegnato. Approfondisci leggendo spiare l’orario d’ascolto dei messaggi WhatsApp.
Rispondere dalle notifiche
Qualcuno può anche spiare conversazioni WhatsApp leggendo e rispondendo tramite le notifiche. Sia su iPhone sia su Android, ormai le notifiche sono diventate una seconda chat. Permettono di visualizzare i testi dei nuovi messaggi. E da un pò di tempo, si possono anche visualizzare le anteprime delle foto, delle GIF e dei video senza entrare in chat. Aggiungendoci poi che c’è possibilità di rispondere, chi non vuole apparire online ha praticamente la strada spianata.
C’è da dire, inoltre, che rispondendo dalle notifiche non apparirà quasi mai la doppia spunta blu alla controparte. Tantomeno, verranno aggiornati gli orari dell’ultimo accesso sui telefonini della gente.
Vedere i messaggi che vengono cancellati dal mittente
Si possono anche spiare conversazioni WhatsApp cancellate. Come? Basta installare delle app che clonano i messaggi in tempo reale. Ti ho già parlato di Unseen, che permette di visualizzare le chat WA in incognito, senza attivare le conferme di lettura, ti ricordi? Ecco, grazie ad essa, verrà salvata una copia del messaggio che il sistema dell’applicazione non riuscirà ad eliminare.
Così facendo, qualcuno potrà leggere gli strafalcioni di chi ti contatta, o anche dei messaggi che non erano indirizzati a te. Approfondisci leggendo come vedere messaggi cancellati WhatsApp e esiste un cestino di Whatsapp.
Sbloccare il numero bloccato
Se qualcuno vuole spiare le tue conversazioni in chat ma lo hai bloccato, questa persona cercherà prima sbloccarsi. Puoi farlo in due soli modi attualmente: chiedendotelo direttamente oppure cambiando numero di telefono.
In alternativa, potrebbe anche far creare un gruppo da un amico e farti aggiungere all’interno. A quel punto, il “terzo incomodo” dovrà soltanto abbandonare la chat multipla. Per approfondire, leggi la guida per sbloccarsi su WhatsApp.
Fuori dalla chat
Social engineering per hackerare WhatsApp
L’ingegneria sociale (vedi questo articolo su Wikipedia) è un insieme di tecniche volte a spiare le interazioni umane nell’emisfero digitale. Avendo pubblico accesso a determinate informazioni sociali, è possibile ricreare una specie di albero genealogico per vedere le cerchie d’interazione con cui una determinata persona è in contatto.
In questo modo, è possibile hackerare WhatsApp più facilmente. Perché? Perché i tentativi di phishing andranno quasi sempre a segno. Immagina che un tuo amico si chiami Mario e che con il suo indirizzo e il suo nome ti arrivi una email o un SMS che ti dice che c’è un’offerta pazzesca circa il tuo smartphone preferito. Cosa fai non ci clicchi? Non li inserisci i dati per ricevere subito un codice sconto o per fermare il prezzo? Ebbene, dietro a queste presunte offerte, possono nascondersi codici malevoli che permettono di monitorare tutte le attività dello smartphone, tra cui appunto WhatsApp.
Messaggi anonimi
Possono anche spiare conversazioni WhatsApp mandandoti messaggi anonimi con link ingannevoli. Basta usare servizi online gratuiti come Wassame per inviare messaggi a qualunque numero su WhatsApp senza mostrare la propria identità.
Se tu decidessi di rispondere e magari di cliccare sui link creati tramite l’installazione di un codice remoto (virus), potresti essere spiato da uno sconosciuto senza accorgertene. Per approfondire e tutelarti, leggi come inviare messaggi anonimi su WhatsApp.
Spiare Facebook, Messenger, Instagram e altri social
Potresti essere spiato in modo indiretto. Come? Qualcuno potrebbe guardare gli altri social come Facebook, Messenger e Instagram. Molto spesso, si parla con le stesse persone su diverse piattaforme. Non sempre, però, si configurano alla perfezione proprio tutte le impostazioni di privacy di tutti social.
In questi casi, ad esempio, si controlla la lista contatti online di Messenger. Inoltre, si cerca di vedere le Storie di Instagram senza che si sappia, ovvero in anonimo, così da non far apparire il proprio nome nell’ordine visualizzazioni.
Basterà confrontare i dati che si ottengono con quelli di WhatsApp per vedere facilmente le attività di una persona. Per ulteriori informazioni su quali metodi di spionaggio esistono e come proteggerti, leggi le guide per spiare Instagram e per spiare Messenger.
Spiare conversazioni WhatsApp stessa rete Wi-Fi
Se qualcuno è collegato alla tua stessa rete wireless, potrebbe usare dei metodi diversi per entrare nel tuo PC o nello smartphone e visualizzare le tue chat tramite la rete Wi-Fi. Infatti, essendo già all’interno della rete locale, non è necessario “bucare” la rete Wi-Fi o usare app che controllano il dispositivo da remoto, tramite internet.
Gli basta usare un network scanner come qNmap per vedere tutte le porte TCP/IP aperte sul dispositivo. Successivamente, può utilizzarle per inviare delle false avvertenze sul display del tuo computer o su quello del telefono, tramite le quali potrebbe aprire delle backdoor e compiere vari exploit. Potrebbe fare tutto questo, ad esempio, con il tool Metasploit. Trovi ulteriori informazioni in merito per approfondire e proteggerti nella guida per spiare un PC.
Spiare conversazioni WhatsApp con i bot Telegram
Al momento non esistono dei bot Telegram per spiare conversazioni WhatsApp. Queste informazioni sono protette dalla crittografia end-to-end e non sono pubbliche. Pertanto, nessuno ha modo di accedervi e di decifrarle, tranne ovviamente solo tu con il suo telefono, nel quale è archiviata la chiave di cifratura.
Dunque, per leggere i messaggi WhatsApp di altri, di sicuro, attualmente, non esistono bot in grado di farlo in tempo reale. Questo vale anche per i messaggi Direct di Instagram e per le chat di Facebook Messenger. Ci sono invece dei bot Telegram che permettono di guardare e scaricare i post e le Storie di utenti e Pagine IG pubbliche. Consulta il tutorial dedicato per approfondire la faccenda.
Come sapere se qualcuno spia il tuo WhatsApp
Ora che conosci tutti i metodi che qualcuno potrebbe usare per spiare conversazioni WhatsApp, ti chiederai: “E se fossi io ad essere spiato?”. Eh, un bel problema. Fortunatamente, puoi scoprire se c’è qualcuno che ti spia su WhatsApp in vari modi. Te li elenco tutti in questa categoria. Continua a leggere per approfondire la faccenda.
Vedere se ci sono app nascoste nel telefono
Come hai potuto vedere, per spiare conversazioni è necessario, nella maggior parte dei casi, installare app spia. Ebbene, se qualcuno le avesse installate nel tuo telefono, accorgersene non è proprio semplice, ma comunque fattibile.
Se utilizzi iPhone o Android, controlla l’uso della batteria. Nelle impostazioni di sistema trova una voce simile e guarda quali app o processi di sistema stanno consumando energia, anche in background. Solitamente, anche se le app spia usano la modalità stealth, appaiono in queste statistiche.
Inoltre, ti consiglio di tenere monitorato il telefono: se visualizzi riavvii o crash improvvisi continuamente, oppure se d’un tratto il dispositivo si surriscalda o diventa lento, potrebbe darsi che ci sia un’applicazione di spionaggio installata nel tuo telefono. È solito trovarne una negli smartphone regalati: “Ciao amore, ti piace? Te l’ho appena configurato, è tuo!”. In questi casi, inizializzare lo smartphone è d’obbligo (salva prima le foto, i messaggi e i file importanti, non dimenticartelo).
Sapere se un’app è sicura
Se controllando la lista delle applicazioni ti sei accorto che ce ne sono alcune che non conosci, fermati subito: ti potrebbero spiare proprio tramite quelle applicazioni sospette. Approfondisci sul loro conto guardando le recensioni online. Guarda di cosa si tratta e a cosa servono. Inoltre, effettua una scansione con un buon antivirus gratuito, tipo Avast. In questo modo, potrai capire di cosa si tratta e se è un’app sicura. Se qualche non ti tornasse, non esitare a disinstallare l’applicazione dal telefono (ovviamente, prima di farlo, esegui tutte le verifiche del caso).
Sapere se un sito è sicuro
Se ti hanno detto di collegarti a un sito web per qualche motivo, aspetta a farlo: qualcuno potrebbe indirizzarti laggiù al fine di spiare conversazioni WhatsApp contenute nel tuo telefono. Potrebbe farlo usando i codici infetti di cui ti ho parlato nelle righe più su.
In questi casi, la miglior cosa da fare è installare un antivirus professionale nel telefono, tipo Kasperky in versione premium. Avendo uno dei database virus più completi e aggiornati al mondo, sarà facile bloccare tutte le minacce e gli accessi indesiderati automaticamente. Ti lascio il link qui sotto per la licenza premium scontata (puoi installarla su 5 dispositivi e sono comprese le app anti-malware per smartphone o tablet e i software antivirus per computer). Per approfondire, leggi come si fa a capire se un sito è sicuro.
Controllare gli accessi a WhatsApp Web / WhatsApp Desktop
Dato che uno dei metodi più utilizzati per spiare conversazioni WhatsApp è WhatsApp Web, ti basterà controllare gli accessi al tuo account dall’app cellulare per scoprire se c’è qualcuno che ti sta spiando. Puoi farlo molto semplicemente: apri l’applicazione e vai nelle Impostazioni. Quindi, tocca l’opzione WhatsApp Web / WhatsApp Desktop.
Se partisse la fotocamera, vorrà dire che, al momento, nessuno ti sta spiando. Invece, se vedessi la lista delle sessioni attive, denominata Dispositivi connessi, devi investigare la faccenda. Precisamente, dovresti controllare i dettagli della sessione remota, quindi: browser, sistema operativo, orario di accesso e posizione geografica.
Se ci fossero diverse connessioni sospette, scorri fino in fondo all’elenco e seleziona l’opzione Disconnetti da tutti i dispositivi. Per ulteriori informazioni, leggi come vedere se qualcuno ti spia con WhatsApp Web.
Controllare le chat e i messaggi
Per vedere se c’è qualcuno che sta cercando di spiare conversazioni WhatsApp in sordina, è possibile anche guardare all’interno delle chat. Basterà scrutare con attenzione tutti i messaggi, le foto, i video, i documenti, le note vocali e altri contenuti della conversazione per vedere se è successo qualcosa di strano.
Se notassi dei cambiamenti particolari, tipo delle risposte che tu non hai mai inviato o delle foto che non hai mai condiviso, non pensarci due volte a resettare il tuo telefono (fai prima il backup).
Controllare le informazioni del proprio profilo
Un altra valida verifica che si potrebbe fare per capire se qualcuno è intento a spiare il proprio WhatsApp, consiste nel controllare i dettagli dell’account. Fatti aiutare da un tuo amico e controlla l’orario dei tuoi ultimi accessi, le tue scritte online e le tue doppie spunte blu.
Se non coincidessero quasi mai, è probabile che qualcuno ti stia spiando. Infatti, non sempre appare un orario di ultimo accesso sbagliato per colpa della connessione internet. Anzi, quasi mai accade per quest’ultima ragione.
Come difendersi da chi cerca di spiare conversazioni WhatsApp
Se stai cercando di difendere il tuo profilo da chi cerca di spiare conversazioni WhatsApp, sappi che puoi proteggerti in modo significativo. Al di là del fatto che per essere spiati in modo efficace è necessario l’accesso al telefono, se anche qualcuno fosse riuscito ad hackerare il tuo cellulare o a tracciare i dettagli del tuo profilo, potresti sempre risolvere la faccenda prima che sia troppo tardi.
Come ti ho detto nella guida per difendersi da chi ti spia su WhatsApp, potresti disconnettere l’utente da remoto, spegnere tutti i segnali d’accesso, le spunte, gli orari e qualsiasi altro dettaglio della chat.
Inoltre, potresti proteggere il tuo router e la tua rete wireless usando router professionali o comunque con un ottimo firewall. Eviteresti così anche tentativi di accesso non autorizzati da dispositivi con indirizzi MAC sconosciuti (ma non solo). Un ottimo router economico e profondamente personalizzabile con cui potresti iniziare è una Routerboard MikroTik. Te ne lascio una qui sotto, se ti va, dagli un’occhiata.
Nel frattempo, spero di averti annoiato abbastanza da prendere sul serio la faccenda. Se così non fosse, leggi la mia guida per capire se ti hanno hackerato in modo da approfondire.
Quale alternativa a WhatsApp per chat segrete
Pur utilizzando la crittografia end-to-end, ad oggi, WhatsApp non è ancora in grado di essere un’app per comunicare in segreto. Ci sono invece delle valide alternative gratuite per chattare senza lasciare traccia.
C’è il rinomato Telegram, che con le sue chat anonime propone un sistema di comunicazione sicuro, criptato e che, a momento debito, si autodistrugge. C’è poi Facebook Messenger, le cui conversazioni segrete hanno un approccio molto simile. Ed infine c’è Signal, la più piccola tra tutte, ma che è davvero fantastica per comunicare in incognito.
Insomma, prima di chattare in segreto su WhatsApp, pensaci bene e tieni presente che qualcuno ti potrebbe spiare. Dal momento che i messaggi rimangono memorizzati nel server dell’applicazione e che non c’è modo di eliminarli automaticamente dopo un certo periodo di tempo, non è possibile comunicare di nascosto. Una tua mancata accortezza, prima o poi, ci sarà.