Scrivere messaggi in anonimato lascia molta libertà al mittente che, soprattutto se timido, ha la possibilità di “buttarsi” e provare a dire ciò che vuole (sempre con educazione e rispettando gli altri), mentre il destinatario è totalmente in preda alla curiosità. Se ti ritrovi in questa seconda situazione, probabilmente ti sei iscritto a Tellonym, l’app dove gli utenti possono inviare messaggi in forma anonima; hai ricevuto i primi Tell – così si chiamano i messaggi – e adesso vuoi assolutamente scoprire chi sono gli utenti che ti hanno contattato.
Nel momento in cui scrivo, vista la “natura” del social media – che ha come obiettivo proprio quello di garantire l’anonimato dei suoi iscritti – non esiste un modo preciso per scovare l’identità di chi ti ha inviato un Tell. Puoi procedere per tentativi, ma ti avverto già che non sarà facile. In ogni caso, nel tutorial seguente proverò a guidarti e a darti i giusti suggerimenti per riuscire nel tuo intento. Cerca di usare l’astuzia, tieni gli occhi aperti e non farti sfuggire alcuni indizi cruciali. Con il mio aiuto, forse riuscirai a scovare chi sta dall’altra parte dello schermo. Ti ricordo tuttavia che la guida è pubblicata a titolo didattico, pertanto non mi riterrò responsabile delle azioni che compirai.
Indice
- Chi è su Tellonym
- Si può davvero trovare un utente di Tellonym?
- Chi può vedere un messaggio di risposta su Tellonym
- Chi può fare una domanda anonima su Tellonym
- Consigli per scoprire gli anonimi su Tellonym
- Considerazioni sul vedere i Tell anonimi degli altri
- Moderare chi scrive un Tell e scoprirne l’identità
- Considerazioni finali
Chi è su Tellonym
Prima di utilizzare i metodi che potrebbero consentirti di scoprire chi ti ha scritto su Tellonym, dovresti sapere indicativamente qual è l’età media degli utenti che “popolano” questa rete sociale anonima. Ebbene, considera che si tratta – per lo più – di adolescenti dai 13 ai 19 anni, anche se gli standard dell’App Store imporrebbero di avere almeno 17 anni per utilizzarlo (i ragazzi di età inferiore ai 16 anni, invece, dovrebbero usare il servizio con la supervisione dei genitori).
Solitamente, questi ragazzi hanno un profilo Instagram, in cui linkano – nella sezione “Bio” – il loro account Tellonym, in modo da essere contattati o affinché più utenti possibili possano rispondere alle loro domande in anonimo.
Va detto poi che, durante la prima apertura dell’applicazione, è possibile decidere se connettersi con i contatti della rubrica. In questo caso, dunque, potrebbe capitarti di trovare anche persone che già conosci su Tellonym.
Si può davvero trovare un utente di Tellonym?
Tellonym, lo dice anche il nome – che è un gioco di parole tra Tell on him, che tradotto significa “diglielo”, e “anonym”, che vuol dire anonimo -, è un social network totalmente segreto. Non è possibile scoprire l’identità di chi ha scritto un Tell in modo diretto, soprattutto se l’utente in questione ha deciso di rispondere “senza apporre la firma”, ovvero senza mostrare il proprio username.
L’app stessa garantisce che nessun mittente di un Tell anonimo può essere rintracciato e quindi scoperto, a meno che non vìoli le linee guida della community o commetta un reato. Quindi, non fidarti di app e siti che promettono di svelarti l’identità di chi ti scrive in incognito, perché non è così, e rischieresti non solo di perdere tempo, ma anche di “regalare” i tuoi dati personali a sconosciuti.
Preciso che Tellonym salvaguarda l’anonimato fin quando non viene effettuata una richiesta d’identità dalle forze ordine. Come descritto in questa pagina delle FAQ di Tellonym, anche il cyberbullismo è un reato che può essere perseguito.
Chi può vedere un messaggio di risposta su Tellonym?
A differenza dei messaggi inviati, che arrivano nella casella di posta chiamata “I tuoi racconta” e possono essere visualizzati solo da chi li ha ricevuti, se decidi di rispondere a un Tell, il Tell originale e il messaggio di risposta diventeranno pubblici e saranno visibili sul tuo profilo (sezione “Tells inviati”).
L’app, inoltre, dà la possibilità di condividere le risposte come storie di Instagram, su Snapchat o su altre piattaforme, così da renderle visibili anche a chi non è iscritto a Tellonym.
Chi può fare una domanda anonima su Tellonym?
Ogni utente iscritto a Tellonym può fare una domanda in forma anonima. Chi ti scrive, quindi, può essere una persona che conosci – e che magari è già presente tra i tuoi contatti – oppure uno sconosciuto.
Per fare una domanda su Tellonym, basta selezionare l’apposito riquadro con la dicitura “Invia un Tell”. Così facendo, si apre una schermata di chat, in cui è possibile scrivere un messaggio anonimo per impostazione predefinita. Se volessi mostrare la tua identità, dovresti selezionare l’icona con l’occhio sbarrato (che compare a destra); una volta fatto tap su di essa, questa verrà sostituita con la tua immagine del profilo.
Consigli per scoprire gli anonimi su Tellonym
Come ti accennavo all’inizio, Tellonym fa dell’anonimato la sua “forza” e garantisce a ogni utente la libertà di scrivere ciò che vuole senza essere scoperto, ovviamente rispettando le linee guida del social media e il buon senso.
Pertanto, ribadisco che non è possibile scoprire l’identità di chi ha condiviso un Tell o ha risposto ad esso in modo diretto. Mi limiterò allora a darti qualche consiglio per cercare di smascherare il mittente “indirettamente”. Chiediti però se sia davvero così importante svelare l’identità di una persona su Tellonym, e cosa proveresti se – al contrario – tu venissi scoperto.
Guarda la foto profilo
Potresti avere il sospetto di aver ricevuto un Tell da un utente in particolare e hai cercato così il suo profilo su Tellonym. Il nome utente – molto probabilmente – è inventato; quello che puoi fare però è scoprire se anche la foto lo è.
Potrebbe esserti utile fare una ricerca per immagini con Google Images. Per avviare l’analisi, basta che fai click sull’icona della macchina fotografica (nella barra di ricerca di Google) e carichi la fotografia dopo aver fatto uno screenshot (o dopo averla salvata tramite browser). Fai attenzione però: non è lecito riutilizzarla/ripubblicarla per altre finalità.
Può darsi che l’immagine sia stata già usata dall’utente su altri social, e che dunque compaia tra i risultati di ricerca assieme ad informazioni sensibili (quali nome e cognome, indirizzo, etc.). Oppure, potresti scoprire se è stata utilizzata in qualche sito, nonché nei database di immagini presenti sul Web. Riusciresti così a verificare – in determinate circostanze – se l’identità della persona corrisponde a quella che stai cercando.
Guarda la Bio di Instagram
Se con la ricerca per immagini non hai combinato niente, ti consiglio un’altra via. Potresti digitare su Google l’username usato dalla persona di cui sospetti: qualora disponesse di un account Instagram di tipo pubblico, e avesse messo Tellonym su Instagram, avresti molta probabilità che questo compaia tra i risultati di ricerca; da esso potresti poi risalire all’identità dell’utente.
In alternativa, ad esempio se si trattasse di un profilo IG privato di cui sei follower, potresti collegarti direttamente ad esso tramite l’app di Instagram o Instagram Web. Successivamente, ti basterebbe cercare eventuali tracce del profilo Tellonym (ad es. l’indirizzo URL o l’username) nella sezione “Bio”. Potresti fare questo se avessi modo di supporre – indicativamente – chi ha scritto quel messaggio su Tellonym.
Invia un link di tracciamento
Se sei un esperto informatico, o insomma ti piace “smanettare” sul digitale, potresti pensare di generare un link di tracciamento per cercare di scoprire qualcosa in più sul profilo Tellonym anonimo che ha commentato.
Nella fattispecie:
- L’esclusivo tracciamento dell’indirizzo IP pubblico ti permetterebbe di reperire qualche informazione in più sulla connessione utilizzata da chi ha scritto il Tell. In gergo, vengono chiamati IPLogger;
- I link di tracciamento avanzati – nella maggior parte dei casi considerati illeciti – consentirebbero di scoprire molte più informazioni, tra cui quelle sensibili, ma servirebbero anche competenze specifiche nella programmazione informatica.
Altri suggerimenti
Un’altra modalità di indagine, potrebbe essere quella di fare domande su Tellonym del tutto particolari: insolite, curiose, personali, a cui sai che solo determinate persone saprebbero rispondere. Per esempio, potresti domandare a un amico qualcosa di cui tu conosci già la risposta; se le due versioni coincidessero, probabilmente avresti già “smascherato” chi si cela dietro il profilo di Tellonym.
Potresti sennò analizzare a fondo le domande che ti vengono poste, cercando di capire se ci sono espressioni dialettali, modi di dire, o frasi particolari che hai sentito pronunciare solo da certe persone.
Infine, un altro consiglio un po’ più complesso (ma efficace) è questo: se sospetti di aver ricevuto un Tell da qualcuno molto vicino a te, nel senso che sta utilizzando la tua rete Wi-Fi o LAN (dunque un famigliare, un convivente, un partner, etc.), potresti – gestendo il router o il firewall che controlla la sottorete locale – verificare se ci sono connessioni ai server di Tellonym nell’orario di pubblicazione del messaggio di risposta. Leggi come collegarsi al router per approfondire.
Considerazioni sul vedere i Tell anonimi degli altri
Se sospetti di chattare con una persona che conosci e con la quale hai molta confidenza, per accertarti che sia davvero lei, potresti provare a controllare i Tell anonimi che ha inviato.
Ovviamente, per fare questo devi avere il consenso dell’utente in questione, perché dovresti accedere al suo profilo Tellonym e scorrere i messaggi nella sezione “Tells inviati”. Se nell’elenco comparissero i Tell recapitati al tuo account – identificato dal tuo username e dalla tua immagine del profilo – allora avresti trovato chi stavi cercando!
Moderare chi scrive un Tell e scoprirne l’identità
È vero che l’anonimato può spingerti a dire cose che altrimenti non avresti il coraggio di dire – soprattutto se sei una persona timida o se non hai molta confidenza con la persona alla quale ti stai approcciando – ma, come ho ripetuto più volte nel tutorial, questo non significa dover mancare di rispetto, essere invadenti o inopportuni.
Tellonym ha delle funzioni di controllo, che servono a educare gli utenti su ciò che è consentito pubblicare e che potrebbero anche esserti utili per scoprire l’identità di chi ti scrive. Di seguito, te ne elenco alcune:
- Nelle opzioni di sicurezza, hai la possibilità di attivare l’opzione per ricevere Tell solo da utenti registrati, così da restringere il campo di ricerca dell’identità dei mittenti;
- Puoi bloccare gli utenti con i quali non desideri più interagire. Questo potrebbe esserti utile se sospetti di ricevere messaggi da un particolare account. Potresti provare a bannarlo per un arco di tempo limitato, cercando il profilo, cliccando sui tre pallini (in alto a destra) e selezionando “Blocca”. Se durante questo periodo non ricevi più Tell dall’utente bloccato, probabilmente hai scoperto la sua identità;
- Puoi segnalare i messaggi inappropriati. Questo non ti aiuterà nella ricerca dell’identità del mittente che ti infastidisce, ma farà sì che tu ti possa sentire al sicuro sul social;
- Puoi recarti alle forze dell’ordine locali oppure denunciare online l’username di quel soggetto (a seguito delle indagini, dovrebbe esserti comunicato il nome di colui che gestiva quel profilo).
Considerazioni finali
Se hai deciso di iscriverti a un social che fa dell’anonimato il suo punto di forza, per quanto tu possa essere incuriosito dal sapere chi è che ti sta scrivendo, il consiglio più sincero che posso darti è quello di “stare al gioco” e non fissarti troppo con il cercare di scoprire l’identità di questo o quell’altro utente.
È anche vero che, spesso, l’anonimato può essere gestito male da alcune persone, che possono approfittarsene per offendere gli altri. Cerca di lasciar perdere, segnala i messaggi e usa bene i filtri linguistici per cercare di escludere le parole o gli argomenti che ti danno fastidio, così da goderti le tue chat anonime senza pensare a chi sta dall’altra parte dello schermo.