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Come sapere a chi appartiene una PEC

Hai a disposizione un indirizzo PEC ma non sai a chi appartiene? Se devi ricavare i dati di un’azienda o di un comune cittadino da un indirizzo di posta elettronica certificata, potrei esserti d’aiuto.

In questa guida, ti spiego appunto quali strumenti gratuiti puoi usare per estrapolare le generalità di un soggetto economico conoscendo soltanto la casella PEC. Se hai qualche minuto di tempo, direi che possiamo cominciare subito.

Come sapere a chi appartiene una PEC

come sapere a chi appartiene una PEC

Prima di sapere a chi appartiene una PEC, dovresti essere a conoscenza del fatto che, allo stato attuale, a differenza delle imprese, il cittadino privato non deve per forza ottenere il codice SDI. Ha però l’obbligo di creare una casella di posta elettronica certificata per usarla come indirizzo digitale.

Ne deriva che le comunicazioni via PEC sostituiranno gran parte della comunicazioni cartacee che sono arrivate fino ad oggi con la raccomandata. È per questo, dunque, che sarebbe utile scoprire a chi appartiene una PEC. È sempre bene, infatti, controllare il destinatario di una email prima di aprire i vari allegati. Ma andiamo avanti.

Se la PEC è di un’azienda

come sapere a chi appartiene una PEC INI-PEC

Per rivelare le generalità e riconoscere a chi appartiene una PEC, ti basta usare il sito web gratuito inipec.gov.it, su cui trovi il servizio INI-PEC, aggiornato continuamente dal Ministero dello Sviluppo Economico. Si tratta di un vero e proprio elenco pubblico PEC che contiene gli indirizzi certificati di aziende e professionisti. Può essere consultato da chiunque e con qualunque dispositivo. Sì, non solo dal PC o dal Mac, puoi anche utilizzare il browser dello smartphone Android o quello dell’iPhone.

Una volta che ti sei collegato a INI-PEC, potresti inserire le generalità dell’azienda o del professionista per trovare la sua PEC. Stavolta, però, tu vuoi fare il contrario. E allora, a chi appartiene una PEC da cui hai ricevuto svariati messaggi? Per scoprirlo, basta che digiti quella casella di posta elettronica certificata nel campo Indirizzo PEC. A quel punto, lascia tutti gli altri campi in bianco, risolvi il captcha e seleziona Cerca PEC.

Otterrai così il risultato della ricerca, contenente: denominazione dell’azienda, PEC, Provincia d’iscrizione al Registro Imprese, Codice fiscale e Partita IVA. Puoi anche scaricare i dati in formato CSV se lo desideri. Se qualche dato non fosse congruo, controlla che la Data di aggiornamento sia corretta. In alternativa, riscontra la veridicità del risultato scaricando una visura camerale.

Se la PEC è di un privato

Come avrai capito, puoi scoprire facilmente a chi appartiene una PEC grazie al servizio gratuito INI-PEC. Il problema è che, allo stato attuale, è impossibile, tramite quello strumento, sapere a chi appartiene una PEC intestata a un privato. Questo, a meno che per privato non s’intenda un professionista o un impresa individuale (persona fisica con partita IVA). E allora, come si può fare in questi casi? La soluzione è una: controllare la firma o l’intestazione del messaggio PEC. Se l’email fosse sprovvista di queste informazioni, non ti consiglio di procedere oltre. No, non aprire quelli allegati, lascia perdere, potresti essere hackerato.

In alternativa, potresti controllare anche lo stesso indirizzo PEC: solitamente la PEC non contiene nickname, viene scritto nome e cognome in chiaro, magari seguito da qualche numero. Perciò, se si trattasse di un tuo cliente, non dovresti avere troppi problemi a riconoscerlo. Una volta che hai capito più o meno di chi potrebbe trattarsi, chiamalo prima di rispondere all’email o inviare lui documenti sensibili. In questo modo, sarai certo di spedire il messaggio alla persona giusta.