Finora, per inoltrare una richiesta all’INPS, ti sei sempre sorbito la fila interminabile nella sede più vicina a casa tua. In caso di fogli o documenti mancanti, hai dovuto persino rinviare tutto a un altro giorno, ripetendo di nuovo la fila e perdendo sicuramente un sacco di tempo. Una cosa surreale e insostenibile con la vita frenetica di oggi, non credi? Proprio qualche giorno fa, però, un tuo amico ti ha parlato del sito dell’INPS, tramite il quale è possibile inviare domande e sbrigare pratiche in modo telematico, senza mai fare la fila. Effettivamente, così facendo, avresti modo di portare a termine anche gli altri impegni della giornata, senza “fare le corse”.
Giocondo di questa possibilità, ti sei fiondato sul portale dell’INPS ma, al momento dell’accesso al servizio telematico, ti è stato chiesto di digitare il PIN personale, che non possedevi. Ciò ha bloccato la tua iniziativa sul nascere. Cosa? Stai di nuovo valutando la possibilità di fare la fila all’INPS? Aspetta un attimo: leggi attentamente la seguente guida, in cui spiego proprio come richiedere il PIN INPS. Riuscirai così ad accedere al sito dell’Istituto Nazionale della previdenza sociale per inviare pratiche online o anche per richiedere bonus ed estratti conto contributivi.
Indice
- Cos’è e come funziona in PIN INPS
- A cosa serve il PIN INPS
- Tipologie di PIN INPS
- Requisiti per richiedere il PIN INPS
- Come fare la richiesta per il PIN INPS de visu
- Come fare la richiesta per il PIN INPS online
- Come accedere al sito dell’INPS senza PIN
- Come fare la richiesta per PIN INPS semplificato
- Quanto tempo passa per ottenere PIN INPS
- Scadenza del PIN INPS
Cos’è e come funziona in PIN INPS
Il PIN INPS è composto da 16 caratteri alfanumerici, le cui lettere alfabetiche sono tutte maiuscole. Esso può essere richiesto da:
- Cittadini italiani;
- Persone residenti sul territorio italiano che possiedono un codice fiscale.
Esso viene fornito in due blocchi composti da 8 caratteri alfanumerici ciascuno. Questa “separazione” avviene per ragioni di sicurezza: il primo blocco del PIN viene fornito subito (allo sportello o tramite canali telematici); mentre il secondo blocco del PIN viene inviato per posta.
Una volta in possesso di entrambi i blocchi, dovrai unirli rispettando l’ordine blocco 1 + blocco 2
, così da ottenere il codice PIN INPS completo.
A cosa serve il PIN INPS
Il PIN permette di accedere a tutti i servizi telematici offerti dall’INPS. Rimpiazzerai così buona parte del tempo che avresti dedicato per effettuare le operazioni allo sportello. Una volta ottenuto il PIN, infatti, difficilmente dovrai recarti all’ufficio territoriale di riferimento.
Alcune delle domande che puoi presentare sul sito INPS, riguardano:
- Richieste per gli ammortizzatori sociali;
- Bonus maternità, nido e correlati;
- Indennità correlate a varie agevolazioni;
- Richieste di estratto conto contributivo;
- Domanda per ottenere la Certificazione Unica (CU);
- Richiesta per l’ISEE dell’anno in corso;
- Etc.
Insomma, il codice PIN ti permetterà di autenticarti alla piattaforma online, grazie alla quale disporrai dei più comuni servizi INPS.
Tipologie di PIN INPS
Il PIN INPS è differente in base alla posizione previdenziale e al servizio offerto.
Attualmente, queste sono le versioni disponibili:
- PIN INPS per il cittadino: consente di usufruire di tutti i servizi digitali messi a disposizione dall’INPS (bonus, indennità, domande di pensione, estratto conto contributivo, etc.);
- PIN INPS per CAF, professionisti e studi contabili: consente di accedere ai servizi integrati o per conto di terzi;
- PIN INPS per artigiani e possessori di partita IVA: permette di versare i contributi e tenere traccia di quelli pagati.
In questa guida, ti parlerò del PIN INPS dedicato al cittadino. Se rappresenti un CAF o sei un professionista con regolare partita IVA, ti consiglio di chiedere informazioni a riguardo direttamente allo sportello INPS o al tuo commercialista.
Requisiti per richiedere il PIN INPS
Per poter richiedere il PIN INPS sono necessari alcuni documenti, che devi portare con te o scansionare sul PC (in caso di richiesta online).
Le informazioni e le scartoffie necessarie sono:
- Codice fiscale;
- Carta d’identità cartacea o elettronica;
- Dati anagrafici (nome, cognome, data di nascita, luogo di nascita, genere, etc.);
- Numero di cellulare valido;
- Indirizzo e-mail attivo o PEC;
- Indirizzo di residenza (per la spedizione del secondo blocco del PIN);
- Connessione a Internet (per collegarsi al sito web dell’INPS e inviare le domande online).
Una volta controllati i requisiti, puoi procedere a effettuare la richiesta del PIN INPS sul posto o online, come ti mostrerò dettagliatamente nei capitoli successivi di questo tutorial.
Come fare la richiesta per il PIN INPS de visu
Se non desideri procedere online e preferisci ottenere una prova cartacea, per ottenere il PIN INPS puoi recarti personalmente sia presso l’ufficio territoriale dell’INPS sia nello studio di un professionista, o anche presso un CAF.
Ufficio territoriale INPS
Il metodo più facile è recarsi nella sede INPS di zona. Non sempre, tuttavia, è la scelta migliore, per via dei (lunghi) tempi di attesa.
Comunque, una volta che sei giunto nella sede più vicina a casa, devi innanzitutto recuperare il numero di fila corretto, prestando attenzione a quello per lo sportello informazioni e a quello per le anagrafiche.
Quando toccherà a te, portati allo sportello indicato e fai presente la tua richiesta del PIN personale all’addetto INPS, consegnandogli tutti i documenti necessari.
Al termine della registrazione, ti verrà fornito il primo blocco del PIN e ti verrà chiesto di aspettare dai 7 ai 15 giorni per la consegna del secondo blocco, che verrà spedito per raccomandata all’indirizzo postale indicato.
Professionista, CAF o studio contabile
Per richiedere il PIN INPS, puoi rivolgerti anche a un CAF, a uno studio contabile oppure a un commercialista. Il professionista o l’incaricato gestirà l’intera pratica in maniera del tutto telematica, utilizzando il suo PIN INPS come intermediario per effettuare la richiesta del tuo.
Inoltre, egli potrà inserire le domande e le richieste urgenti per tuo conto, in attesa che ti venga comunicato il PIN per l’accesso personale (sempre in due blocchi separati). Questa possibilità è molto utile nel caso in cui volessi sempre una prova cartacea della richiesta del PIN e, al contempo, dovessi consegnare in modo prioritario una domanda per la previdenza sociale o per una qualsiasi altra prestazione correlata all’INPS.
Come fare la richiesta per il PIN INPS online
Se invece desideri ottenere il PIN INPS online senza nemmeno recarti nell’ufficio territoriale o in un qualsiasi studio professionale/CAF, puoi utilizzare le istruzioni seguenti, che prevedono di farlo in autonomia, tramite il sito dell’INPS, o avvalendosi di un intermediario.
Richiesta PIN sul sito dell’INPS
Per chiedere il PIN online, innanzitutto accendi il PC e collegalo a internet. Poi, apri il tuo browser preferito (Chrome, Firefox, Safari, Edge o un altro) e connettiti alla pagina di registrazione del sito dell’INPS.
Nella finestra che si aprirà, clicca sul pulsante Richiedi PIN. Quindi, inserisci il tuo codice fiscale e gli altri dati richiesti, prestando particolare attenzione all’indirizzo di residenza.
Visto che il primo blocco di 8 cifre alfanumeriche ti verrà inviato via SMS, e-mail o posta elettronica certificata, dovrai inserire almeno uno dei seguenti sistemi di comunicazione per poter procedere; successivamente, dovrai anche verificarne il corretto funzionamento, inserendo un codice di controllo (per confermare l’identità del richiedente).
Non appena la procedura di verifica è terminata, ti verrà comunicato il primo blocco del PIN, che ti consiglio di salvare, fotografare e stampare. La richiesta verrà poi confermata e presa in carico dal sistema, che provvederà a spedirti per posta raccomandata il secondo blocco del PIN.
Purtroppo, con questo sistema non potrai caricare i documenti o le richieste INPS prima dell’arrivo della seconda parte del PIN.
Contattare il proprio commercialista in modo digitale
Se sei in contatto con il tuo commercialista via e-mail o chat, puoi chiedergli di registrarti al sito INPS e di procedere con la richiesta PIN per tuo conto. In questo modo, la tua richiesta rimarrà tracciabile.
I sistemi di gestione riservati ai commercialisti sono decisamente più rapidi e ti permetterebbero di ricevere il PIN con lieve anticipo. Peraltro, nell’attesa, il professionista potrebbe già caricare i documenti e le pratiche che ti riguardano e che sono in scadenza.
Ricordagli, comunque, di farti pervenire il primo blocco del PIN INPS. Egli potrà chiedere all’INPS di inviartelo via SMS, e-mail o PEC. In alternativa, potrebbe stamparlo in forma cartacea e inviarti una scansione per e-mail o una fotografia dello stesso su WhatsApp o Telegram.
Come accedere al sito dell’INPS senza PIN
Anziché effettuare la richiesta del PIN INPS, potresti entrare nel sito dell’INPS usando la tua identità digitale. Questi sistemi di autenticazione ti permetterebbero di accedere senza richiedere il PIN, dunque in maniera istantanea.
Se possiedi un’identità digitale tra quelle proposte di seguito, ti consiglio di utilizzarla senza troppi indugi (seguendo le istruzioni che ho fornito in ogni punto). Anche perché, non ci sarà differenza a riguardo dei servizi messi a disposizione.
Credenziali SPID
Possiedi già il Sistema Pubblico di Identità Digitale? Se avessi lo SPID, sarebbe inutile richiedere il PIN INPS. Eh sì, perché disporresti già della tua identità digitale.
Il sito dell’INPS supporta l’accesso ai servizi web tramite SPID. Per sfruttare questa possibilità, non devi far altro che collegarti al portale MyINPS e, in fase di accesso, selezionare la scheda SPID, per poi scegliere l’opzione Entra con SPID.
Adesso, dovrai selezionare il tuo service provider, ad esempio Aruba, TIM, Poste Italiane o InfoCert. Poi, inserisci il tuo ID e la relativa password. Se hai attivato la 2FA (autenticazione a due fattori), dovrai usare anche l’app del service provider (sul tuo telefono o tablet) per inserire il codice di verifica temporaneo.
Fatto ciò, avrai accesso a tutti i servizi online di INPS per il cittadino. Potrai utilizzarli normalmente, come se avessi richiesto il PIN. Per approfondire sull’identità digitale, ti suggerisco di leggere la guida su come fare lo SPID.
Carta Nazionale dei Servizi
La Carta Nazionale dei Servizi è una smart card o una chiavetta USB che contiene un certificato digitale di autenticazione personale. Viene rilasciato solitamente da InfoCert, da Aruba o dalla Camera di Commercio. Di fatto, anche questa identità digitale potrebbe essere utilizzata per accedere ai servizi INPS, evitando la richiesta del PIN.
Per utilizzare questo sistema d’accesso, innanzitutto inserisci la chiavetta USB o il lettore smart card nel PC (con la relativa scheda inserita). Quindi, assicurati che venga riconosciuta correttamente (prova a firmare un documento digitalmente, ad esempio).
Adesso, portati nuovamente sul portale MyINPS e seleziona la scheda CNS. Quindi, clicca sul pulsante Procedi, seleziona il certificato della CNS e digita il PIN.
Entrerai così nel portale INPS e potrai usufruire di tutti i servizi online messi a disposizione.
Carta di identità elettronica
La CIE, acronimo di carta d’identità elettronica, è un sistema di autenticazione digitale, riconosciuto da molte Pubbliche Amministrazioni e anche dall’INPS. Puoi usarlo dunque per accedere al portale senza richiedere il PIN INPS.
Per prima cosa, verifica la tua CIE, la cui versione dev’essere uguale o superiore alla 3.0. Puoi verificare le caratteristiche del documento e anche la validità della CIE a questo indirizzo del sito del Ministero dell’Interno.
Se la versione della tua carta d’identità elettronica è quella giusta, semplicemente, collega il lettore smart card USB al PC e assicurati che il microchip venga riconosciuto correttamente. Quindi, collegati al portale MyINPS e scegli la scheda CIE. Poi, clicca sul pulsante Entra con CIE.
Verrai reindirizzato al sistema di autenticazione del Ministero dell’Interno. E se la verifica CIE andrà a buon fine, entrerai automaticamente nella piattaforma online dell’INPS.
Come fare la richiesta per PIN INPS semplificato
Per far fronte alla pandemia di COVID-19, conosciuta anche come epidemia di coronavirus, nel corso del 2020, in vista del Decreto Cura Italia, è prevista la richiesta per il PIN INPS semplificato.
Si tratta di una procedura velocizzata e telematica, messa a disposizione dall’INPS per effettuare domande specifiche, tra cui:
- Indennità lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali;
- Indennità lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’AGO;
- Indennità lavoratori del settore agricolo;
- Indennità professionisti e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa;
- Indennità lavoratori dello spettacolo;
- Bonus per i servizi di baby-sitting.
Per queste richieste, è sufficiente usare i primi otto caratteri del PIN, senza dover attendere la seconda parte (che, come detto prima, verrà spedita per posta).
Ricapitolando, ti basterà effettuare la richiesta del PIN INPS nei modi suggeriti sopra e annotarti il primo blocco. Avrai modo, così, di presentare le richieste suddette in maniera istantanea. Per fare prima, ti suggerisco di procedere in modo telematico.
In un secondo momento, sarà possibile eseguire anche il riconoscimento tramite videochiamata, in modo da poter ottenere subito l’intero PIN e usufruire di tutti gli altri servizi digitali messi a disposizione.
Quanto tempo passa per ottenere PIN INPS
Se utilizzi la procedura standard per richiedere il PIN INPS (invio dei due blocchi), dovrai attendere una/due settimane per la consegna del secondo blocco via posta raccomandata.
Invece, utilizzando la procedura semplificata, sarai subito operativo per inoltrare le domande correlate all’emergenza coronavirus. In aggiunta, effettuando la verifica tramite videochiamata, otterrai subito la seconda parte del PIN, senza attese.
Con lo SPID o la CNS, l’accesso sarà ancora più rapido, visto che basterà usufruire delle credenziali di autenticazione già ottenute in precedenza.
Scadenza del PIN INPS
Il PIN INPS scade a intervalli regolari, anche se non viene utilizzato: per motivi di sicurezza, esso verrà rimpiazzato da un nuovo PIN ogni 6 mesi per i cittadini e ogni 3 mesi per gli intermediari.
Al momento dell’accesso, il sistema effettuerà questa verifica e ti indicherà se il tuo PIN è scaduto: se ciò accadesse, non preoccuparti, perché non dovrai ripetere l’intera procedura di richiesta, ma ti basterebbe seguire la procedura guidata per ottenere automaticamente un nuovo PIN per accedere, che potrai utilizzare per un altro semestre.
Per evitare questo rinnovo automatico, ti suggerisco di avvalerti di un’identità digitale tra quelle suggerite prima. Esse hanno una validità più lunga ed è possibile ottenerle in modo prettamente virtuale.