Ti sarà capitato di condividere un post dalla bacheca di un amico e di ricevere poi dei messaggi da parte di una terza persona che non riusciva a vederlo. Questo accade perché le impostazioni di privacy di un contenuto vengono decise dall’utente che lo pubblica (c. d. creator) e restano le stesse anche quando un altro lo condivide. È importante, quindi, sapere quali possibilità si hanno a disposizione quando si pubblica un post su Facebook, in modo da beneficiare al meglio dei suoi meccanismi, anche a seconda dell’uso che si fa del social, del proprio profilo o della propria Pagina.
“L’anima” di Facebook sono le interazioni che possono generarsi tra gli utenti, sia tra quelli che sono già in contatto, sia tra coloro che non hanno ancora stretto amicizia. Naturalmente, ognuno è libero di usarlo nel modo che ritiene opportuno: se il tuo obiettivo fosse mantenere i rapporti con alcuni amici che vivono lontani, vecchi compagni di scuola o famigliari, sarebbe perfettamente comprensibile mantenere la privacy del profilo molto stretta e quindi impedire a chiunque si trovi al di fuori della tua cerchia di accedere ai tuoi contenuti (questo è vero in parte, perché c’è sempre la possibilità che qualcuno degli amici faccia uno screenshot o copi il post, il video o la foto che hai condiviso sul tuo diario). Sapere come rendere condivisibile un post Facebook, però, potrebbe tornarti utile qualora tu volessi aumentare la visibilità dello stesso, per massimizzarne la resa in termini di viralità. Ecco perché ho deciso di scrivere questo tutorial e darti alcuni consigli sull’argomento.
Indice
- A cosa serve che un post Facebook venga condiviso?
- Differenze nella condivisione tra profili Facebook
- Impostazioni di privacy consigliate
- Consigli per aumentare le condivisioni di un post Facebook
- Rendere condivisibili i post vecchi di Facebook
- Rendere condivisibile il post di altri su Facebook
A cosa serve che un post Facebook venga condiviso?
Se mastichi concetti come viralità e visibilità, non sarai nuovo alle considerazioni che riguardano la condivisione di un post Facebook da parte di altri utenti. La viralità, infatti, è un concetto chiave del marketing, che indica proprio l’elevato numero di condivisioni raggiunte da un post: una notizia di grande interesse, un video divertente, un’immagine che colpisce sono tutti contenuti che possono diventare virali, così come un post scritto su un tema importante e sotto gli occhi di tutti.
Nel caso gli utenti apprezzassero il tuo contenuto e decidessero di girarlo alle loro amicizie, le possibilità di ulteriori condivisioni crescerebbero in modo esponenziale, perché man mano la cerchia si allargherà (ma questo a patto che ci siano determinate impostazioni della privacy, che vedremo tra poco). In questo modo, aumenta anche la visibilità del tuo profilo (o della tua Pagina) e del tuo nome, che può farti molto comodo se sei una persona che lavora nel digitale o che ha una certa esperienza sull’argomento trattato.
Tra gli altri vantaggi della condivisione di un post su Facebook c’è l’aumento delle interazioni, ma anche la possibilità di diffondere un contenuto utile e attendibile per gli altri utenti. Certo, molti post che possiamo citare come esempio di viralità sono divertenti e leggeri, ma anche un post divulgativo, di spessore, che fornisca delle informazioni agli altri utenti del Web può ottenere questi riscontri e, proprio come accade con il passaparola, arrivare a un numero rilevante di persone.
Questi aspetti positivi, naturalmente, si possono verificare qualora la privacy dei post di Facebook sia pubblica e permetta quindi a chiunque, non soltanto ad amici, o ad amici di amici, di vedere un contenuto e condividerlo. In base alle opzioni della privacy, infatti, un post può essere nascosto o reso invisibile (a tutti, determinati gruppi di persone, amici o follower). Va da sé che il pubblico sarà molto limitato a seconda di queste preferenze, e le possibilità che si diffonda in modo capillare, quasi azzerate.
Differenze nella condivisione tra profili Facebook
Cosa significa, però, rendere un post di Facebook condivisibile? E che opzioni ci sono su questo social network? A seconda della tipologia di profilo che è stata scelta, ci sono alcune impostazioni predefinite: per esempio, ogni contenuto che condividi in automatico da una Pagina potrebbe essere visibile a tutti gli utenti della rete sociale.
Genericamente parlando, per quanto riguarda la condivisione di un contenuto pubblico (di un profilo o di una Pagina), questo potrebbe essere condiviso su un altro profilo personale, su un’altra Pagina, in un Gruppo, in una chat di Messenger o anche su altri social network (ad es. Instagram) o app di messaggistica istantanea (ad es. WhatsApp). Dunque, potrebbe essere visualizzato – teoricamente – da tutti gli utenti di FB.
Facendo riferimento alla condivisione di un contenuto privato, invece, bisogna prendere in considerazione il tipo di restrizione che è stata attivata sul contenuto condiviso. Ad esempio, potresti pubblicare un post con l’opzione “Amici”, e questo verrebbe visto solo da essi. Di conseguenza, qualora un profilo delle tue cerchie lo condividesse, il post verrebbe mostrato soltanto ai cosiddetti amici degli amici.
Impostazioni di privacy consigliate
Come abbiamo visto, affinché un post abbia le carte in regola per essere condiviso dagli altri, bisognerà accettare che la privacy sia meno ristretta. È necessario infatti configurare la privacy su “Tutti” per massimizzare la visibilità di un contenuto.
Se ti colleghi a Facebook Web (da PC, tramite browser), puoi fare ciò entrando in Impostazioni e privacy e cliccando Impostazioni. In quella sezione, scegli la voce Privacy e, alla voce “Le tue attività”, imposta “Chi può vedere i tuoi post futuri?” su Tutti.
Usando l’app per iOS o Android, tocca l’opzione menu (in alto a destra), scegli Impostazioni e privacy e ancora Impostazioni. Scorri poi sulla voce Privacy e seleziona l’opzione Impostazioni sulla privacy. In quella schermata, imposta “Chi può vedere i tuoi post futuri?” su Tutti.
Come altra scelta, potresti decidere di mantenere il profilo FB privato e condividere soltanto post pubblici. Esatto, modificando la privacy del post in fase di pubblicazione. Ma fai attenzione: controlla la privacy dei post pubblici, che trovi in Impostazioni e privacy > Privacy
, affinché tutte le opzioni (o buona parte di esse) siano impostate su Tutti; altrimenti, cambierebbe poco o niente.
Consigli per aumentare le condivisioni di un post Facebook
Se sei arrivato fin qui, significa che vuoi saperne di più, e magari ti interessa anche capire come si possa facilitare la condivisione dei tuoi post di Facebook, al fine di renderli più accattivanti per il pubblico. Un po’ come quando si desidera finire nella sezione Esplora di Instagram o andare nei Per te su TikTok.
Di certo, un’indicazione preliminare che posso darti, è quella di restare sempre aggiornato sulle tendenze di questo social network e su tutto ciò che lo riguarda, per poter cogliere l’attimo e saper trovare gli spunti più interessanti. Per crescere e massimizzare la visibilità, è importante avere gli argomenti giusti, ma anche prevedere, guardare avanti, e per farlo, è necessario saperne il più possibile.
Passiamo ora a suggerimenti più “operativi”:
- Usa un account che non è privato: le limitazioni della privacy, infatti, renderebbero quasi vano ogni tuo impegno sul fronte dei contenuti, perché gli unici a poterlo condividere sarebbero i tuoi amici, mentre gli altri avrebbero problemi e non riuscirebbero a visualizzare il contenuto;
- Cerca di pubblicare a orari precisi (su una Pagina), quando i tuoi follower sono svegli. Nella sezione degli Insights delle Pagine Facebook, puoi vedere i giorni e gli orari migliori, cioè i momenti “di picco”, in cui gli utenti che ti seguono sono online;
- Segui i trend del momento: proprio come ricordavo all’inizio, resta aggiornato e cerca di scoprire cosa va di moda su questo social, poi trova la maniera per rielaborarlo secondo il tuo stile e il gusto del tuo pubblico. Non è una ricetta sicura per il successo, ma le probabilità di pubblicare post che saranno apprezzati e condivisi è maggiore. Chissà se qualcuno non riesca anche a diventare virale;
- Condividi su altri account social: “dai una spinta” ai tuoi contenuti facendoli girare su altri profili che gestisci oppure (in modo lecito) su Pagine o Gruppi gestiti da altre persone, sempre a patto che il post sia in linea con ciò che viene pubblicato solitamente, altrimenti rischi di generare l’effetto contrario;
- Cura ogni dettaglio del post: immagine, titolo e descrizione devono avere uno stile. Valuta di inserire un elemento ricorrente, il tuo logo per esempio, e sii coerente, ma senza essere noioso. Resta fedele al tuo “tone of voice”, ma se per qualche motivo sei convinto che il tuo pubblico possa apprezzare un improvviso e isolato cambiamento, allora osa, perché la creatività è anche questo;
- Misura i tuoi risultati e su quei dati costruisci la tua strategia di crescita. Valuta quali post sono andati meglio e lavora per raggiungere gli obiettivi;
- Cerca di avere una visione d’insieme e scopri da chi è formato il tuo pubblico, quali utenti condividono i tuoi contenuti e che interessi hanno. Raccogli tutte le informazioni che ti potranno tornare utili per le prossime pubblicazioni e sfruttale a tuo favore (sempre rispettando le regole del social network).
Rendere condivisibili i post vecchi di Facebook
A questo punto, forse, ti starai chiedendo perché non rendere pubblichi anche i tuoi vecchi post di Facebook, in modo che possano essere visti e condivisi.
Il ragionamento è sensato, però è molto meglio scegliere un’altra strada, ovvero ricondividerli con privacy “Tutti”, per mostrarli di nuovo ai follower. Se ti limitassi a cambiare la privacy dei post, infatti, non comparirebbero nel news feed una seconda volta; in questo modo sì, ma non dimenticarti di valutare la loro utilità.
Rendere condivisibile il post di altri su Facebook
Non è possibile modificare la privacy dei post pubblicati da altre persone o Pagine. Se le impostazioni di protezione non consentono la condivisione, non ti nego che potresti usare metodiche terze per eseguire questa azione, ma ti sconsiglio di avvalertene, perché andresti contro la volontà del creator.
Se però stessi cercando di aiutare un amico a crescere sui social, potresti condividere i suoi post sui profili che gestisci (e che magari hanno più follower), ma solo dopo aver ottenuto il suo consenso e applicato (sull’account dell’amico) le preferenze di privacy che ti ho suggerito poc’anzi.