Se vuoi sapere come funziona Telegram Passport, sei nel posto giusto. Quante volte ti è capitato di pensare che l’anonimato garantito dal web, in fondo in fondo, sia uno dei grandi problemi della Rete? Alla fin fine, basta davvero poco per trapelare l’identità digitale di una persona e spacciarsi per essa sui social network, via posta elettronica o sui portali e-commerce. Probabilmente, deve essere della stessa opinione anche Pavel Durov, creatore di Telegram, sviluppatore e imprenditore russo (ideatore, tra le altre cose, di VKontakte, il Facebook russo). Il suo team di sviluppo, a Luglio 2018, ha introdotto sull’app di messaggistica una funzione denominata Telegram Passport, che permette di proteggere l’identità online.
Telegram Passport è un sistema di identificazione unificato che, nei piani di Durov e del suo team di sviluppatori, servirà a tutelare l’autenticazione degli utenti. Sì, ma come funziona esattamente? Bella domanda. Anche io me la sono posta e ho provato a capire, prima di tutto, cosa è Telegram Passport e a cosa serve. Dopodiché ne ho anche testato il funzionamento. Insomma, se vuoi capire come creare un profilo su Telegram Passport e come utilizzarlo per autenticarti online, sei capitato nel posto giusto. Non resta quindi che cominciare.
Che cos’è e come funziona Telegram Passport
Volendo semplificare le cose, si può dire che Telegram Passport è una sorta di social login, come quelli messi a disposizione da Facebook e Google per accedere ai servizi web più vari senza che ci sia bisogno di creare un nuovo profilo. Tuttavia, in questo caso, utilizzerai i tuoi dati personali reali, inclusi documenti come il passaporto e la carta d’identità, per autenticarti in maniera sicura e univoca. Telegram Passport, infatti, ingloba all’interno di un unico profilo tutte le informazioni necessarie a identificarti.
I dati che inserirai nel profilo di Telegram Passport saranno protetti dalla crittografia end-to-end. Si tratta di un sistema di sicurezza informatica che applica la crittografia ai dati che invii online in modo che nessun altro possa visualizzarli. Per altro, più avanti, questi dati sensibili saranno archiviati nel cloud in maniera decentralizzata. Ciò vuol dire che non solo nessuno (a parte te) potrà leggerli, ma nessuno saprà con esattezza dove si trovano. Insomma, il team di sviluppo di Telegram ha adottato soluzioni tecniche improntate alla difesa della tua privacy, della tua identità e dei tuoi dati personali.
Ma veniamo al dunque, come funziona Telegram Passport? Come detto, il funzionamento di Telegram Passport sarà molto simile ai pulsanti di social login dei vari Facebook, Google e Twitter. Ti basterà quindi cliccare sul pulsante interattivo per effettuare il login con Telegram. Dovrai scegliere quali dati condividere e attendere che si carichi la pagina relativa al tuo profilo.
Prima di poter utilizzare Telegram Passport, però, dovrai inserire i tuoi dati all’interno di un database. Allora, come si configura il servizio di autenticazione? La procedura attualmente è un pò complessa, ma non troppo. Approfondisci continuando la lettura.
Come configurare Telegram Passport
Per poter usare Telegram Passport, bisogna configurarlo. Al momento in cui scrivo, non è possibile creare un profilo Passport direttamente dall’app. Bisognerà quindi “richiederne” uno attraverso dei servizi che accettano Telegram come modalità di iscrizione. Ne è un esempio il wallet elettronico ePayments. Per sfruttare tale servizio con Telegram Passport, innanzitutto collegati alla sua homepage (lo trovi facilmente sul web) e clicca su Open account (è gratis). Poi, continua a leggere.
A questo punto, devi installare il client Telegram sul dispositivo che vuoi utilizzare per l’iscrizione a Telegram Passport. Mi riferisco all’app per iPhone o Android, oppure al client per macOS o Windows. Trovi tutte le app a questo indirizzo. Controlla che siano aggiornate e procedi.
Dopo l’installazione o l’aggiornamento, torna su ePayments e clicca sul pulsante “Sign up with Telegram”. Accetta di condividere i tuoi dati Telegram con la piattaforma per i pagamenti digitali. Il client di Telegram (Windows 10, nel mio caso), ti chiederà di creare una password d’accesso per Telegram Passport e di completare l’iscrizione attivando la verifica in due passaggi (2FA).
Una volta compiuti questi passaggi, si apre una piccola finestra interattiva di forma rettangolare, nella quale puoi inserire i tuoi dati personali. Al termine di questa operazione, apri l’app di Telegram sul telefono, vai a Impostazioni > Privacy e Sicurezza
e scegli Telegram Passport. Da qui, puoi modificare le informazioni personali già fornite e aggiungere nuovi documenti, come il passaporto, la carta d’identità, la patente di guida, l’estratto conto o qualunque altro documento possa aiutare a identificarti con certezza e in maniera univoca. Completa il tuo portafoglio Telegram Passport e comincia ad utilizzalo online.