La localizzazione di un dispositivo è ormai diventata una pratica particolarmente semplice da portare a termine per chiunque, malintenzionati compresi. Questo, a meno tu non glielo impedisca, mettendo mano a degli accorgimenti che possano metterti al sicuro da uno spionaggio simile. Non farsi localizzare su WhatsApp, per esempio, è relativamente semplice se conosci i meccanismi che tracciano le coordinate GPS su questa applicazione. È molto probabile che tu sia ignaro da tutto ciò, dal momento che stai leggendo questa guida, dico bene? Non preoccuparti. Se vuoi, ci penserò io a darti tutte le dritte necessarie per riuscire nell’intento.
Devi sapere infatti che il tuo smartphone è un “boccone davvero appetitoso” per chi vuole fare capolino all’interno della tua vita privata. Trattandosi di un dispositivo perennemente connesso, si presta alla perfezione come bersaglio per attacchi informatici di vario tipo. Se ci aggiungi anche che ormai non è necessario saper programmare per spiare qualcuno, potrebbe tornarti davvero comodo scoprire come non essere localizzato su WhatsApp. Vediamo allora come fare.
Indice
- Come fanno a spiare la tua posizione su WhatsApp
- Perché WhatsApp accede alle coordinate GPS
- Come si fa a non essere rintracciati via GPS su WhatsApp
- Altri accorgimenti
Come fanno a spiare la tua posizione su WhatsApp
Soprattutto se non hai particolari competenze tecnologiche, sono sicuro che ti starai chiedendo come potrebbe qualcuno spiare la tua posizione su WhatsApp. Devi sapere che invero si tratta di una pratica piuttosto diffusa e peraltro semplice da portare a termine. Se stai pensando a centinaia di righe di codice e ore di lavoro davanti al PC, non potresti essere più lontano dalla realtà.
Ad oggi, è sufficiente utilizzare alcuni servizi facilmente reperibili in rete, come ad esempio quelli che generano i cosiddetti link di tracciamento IP, che consentono di risalire alla posizione WhatsApp con un collegamento ipertestuale o tramite la visualizzazione di un contenuto multimediale.
In alternativa, spesso vengono utilizzate le app per il controllo parentale. Queste permettono di accedere da remoto direttamente a un dispositivo target e di vedere tutto ciò che sta eseguendo sullo schermo (o quasi) senza essere scoperti. Tali applicazioni spia, però, necessitano di entrare in possesso dello smartphone bersaglio, almeno per l’installazione iniziale. Dopo di che, il gioco è fatto.
Visto che la mia guida di oggi è dedicata alle contromisure per queste pratiche, davvero fastidiose, se vuoi sapere nei dettagli come un utente può venire a conoscenza della tua posizione WhatsApp, e come può tracciarti in modo continuo, ti consiglio di dare un’occhiata al tutorial su come localizzare la posizione di un contatto WhatsApp.
Perché WhatsApp accede alle coordinate GPS
Se tu utilizzi WhatsApp solo per inviare messaggi di testo e qualche immagine, sarai sicuramente all’oscuro del perché questa applicazione di messaggistica debba accedere alle coordinate GPS. In realtà, WhatsApp è molto più dei semplici messaggi. Tramite questo servizio è possibile scambiarsi anche documenti, contenuti multimediali di vario tipo e posizioni GPS, quest’ultime statiche o “in tempo reale”.
È proprio per questo che l’accesso alle coordinate GPS, nella maggior parte dei casi, è attivo per impostazione predefinita. Se sei stato particolarmente attento, durante la prima configurazione di WhatsApp, ti è stato chiesto il permesso per accedere ad alcune funzionalità del telefono. Fra queste, oltre alla fotocamera e al microfono, rientrava anche la posizione.
Quindi, a meno che tu non abbia premuto no al momento giusto, WhatsApp è perfettamente in grado di geolocalizzarti in qualsiasi momento. Tranquillo però, perché nei prossimi paragrafi, ti spiegherò come correre ai ripari da questo problema. Potrai così non farti localizzare su WhatsApp da nessuno o, ancor meglio, farti rintracciare in modo sbagliato. Continua a leggere per capire quello che ho appena affermato.
Come si fa a non essere rintracciati via GPS su WhatsApp
Vediamo adesso come non essere rintracciati su WhatsApp, passando fondamentalmente alla parte pratica. Le procedure dettagliate di seguito sono abbastanza semplici da mettere in pratica. Tuttavia, è necessario di disporre di alcune conoscenze di base, che non è detto che tu possieda.
Non sentirti in colpa per questo, però, perché il mio ruolo è proprio quello di guidarti in procedimenti che alcuni potrebbero dare per scontati, ma che non lo sono affatto. Detto ciò, diamoci da fare.
Disattivazione del GPS
Il primo metodo per non essere rintracciato su WhatsApp, è quello che prevede la disattivazione del segnale GPS. Questo può essere fatto senza particolari problemi sia su Android che su iOS, e in pochissimo tempo.
Ricordati però che con la geolocalizzazione disattivata, non potrai usare le mappe e tutte le applicazioni che, per funzionare, hanno bisogno di accedere alla tua posizione. A questo proposito, ti dico fin da subito che è possibile disattivare questa funzione anche solo per WhatsApp, in modo tale da lasciare gli altri servizi perfettamente funzionanti.
Android
Disattivare il GPS su Android è davvero molto semplice. Per farlo, ti basterà abbassare la tendina delle notifiche e accedere alle scorciatoie di sistema, chiamate anche tiles. Qui, non dovrai fare altro che premere sull’icona che rappresenta il GPS e controllare che il servizio smetta di funzionare.
In alternativa, se vuoi disattivare la localizzazione solo per WhatsApp, dovrai procedere in un altro modo. Apri le impostazioni del tuo smartphone Android e fai tap sulla voce “Gestione App”. Qui, una volta individuata l’applicazione WhatsApp, premi sull’icona corrispondente e fai poi click su Permessi.
Ora, per spegnere il tracciamento GPS su WhatsApp, non ti resta che disattivare l’interruttore accanto alla voce Posizione. Ti ricordo che queste voci potrebbero variare in base al launcher installato (ovvero in base all’interfaccia grafica del tuo smartphone).
iOS
Allo stesso modo di Android, disattivare il GPS su iPhone è davvero un gioco da ragazzi. Il primo metodo a tua disposizione prevede di utilizzare le impostazioni del tuo smartphone Apple. Fai quindi tap sull’icona relativa ai settaggi, dunque quella a forma di ingranaggio, e poi segui il percorso Generali > Privacy > Localizzazione
. Qui, sposta verso sinistra il pulsante presente accanto alla voce Localizzazione.
Se invece vuoi disattivare la posizione esclusivamente per non farti rintracciare su WhatsApp, senza coinvolgere le altre applicazioni, prosegui in questo modo: apri le Impostazioni e scorri la schermata fino a che non incontri la voce WhatsApp. Dopo aver premuto sull’icona dell’applicazione, non ti resta che selezionare l’opzione Mai, situata in corrispondenza della voce Posizione.
Uso di applicazioni che cambiano la posizione GPS
Ci sono alcuni casi in cui si è forzati a dover condividere la propria posizione GPS. Fortunatamente, esiste un metodo per proteggere la propria privacy e per inviare al destinatario una localizzazione che non corrisponde a quella reale. Per fare ciò, avrai bisogno di utilizzare le app che cambiano la posizione GPS. Potrai così non farti tracciare su WhatsApp tramite GPS, fornendo però una posizione errata.
Su Android, il procedimento è abbastanza semplice e l’ho illustrato (in modo dettagliato) nella mia guida dedicata, in cui ho spiegato come cambiare la posizione su WhatsApp con Android. Sintetizzando al massimo, posso dirti che è sufficiente scaricare un’app gratuita come Fake GPS Location o Fake GPS Location PRO che, nonostante il nome (praticamente identico), sono state realizzate da due diversi sviluppatori.
Anche su iPhone c’è la possibilità di inviare una posizione GPS differente tramite WhatsApp. In questo caso, però, potrai farlo solamente se avrai effettuato il jailbreak del tuo dispositivo Apple. Questa procedura permette infatti di sbloccare lo smartphone e di installare applicazioni, o meglio, tweak, e servizi altrimenti non disponibili. In ogni caso, se vuoi approfondire su questa procedura, ti consiglio di consultare la mia guida dedicata in cui ho spiegato come cambiare la posizione su WhatsApp con iPhone.
Evitare link di tracciamento nelle chat WhatsApp
Come ti ho già anticipato all’inizio di questo tutorial, uno dei pericoli più diffusi per la tua privacy, è rappresentato dai link di tracciamento nelle chat WhatsApp. Questi vengono spesso inviati, oltre che da sconosciuti, anche da persone che potrebbero essere vicine a te e che magari vorrebbero sapere dove ti sposti durante le tue giornate.
Individuare un link di tracciamento WhatsApp non è particolarmente facile. Queste trappole possono essere infatti incluse in qualsiasi immagine o indirizzo URL, anche se il loro risultato finale è corrispondente a siti web validi ed affidabili.
In questo caso, quindi, ti consiglio di prestare particolarmente attenzione ai contenuti che ti vengono inviati dai numeri che non hai salvato in rubrica, o da utenti che conosci relativamente poco. Se vuoi avere un esempio di come un link di tracciamento si comporta, lo troverai minuziosamente descritto nella nella guida ai programmi per spiare WhatsApp, in cui parlo anche dei vari tool denominati, in gergo tecnico, IPLogger.
Come altra scelta, ti ricordo che potresti nascondere il tuo indirizzo IP. Potresti così evitare che i link di tracciamento IP rilevino il tuo vero indirizzo IP pubblico tramite WhatsApp, e di conseguenza la tua posizione GPS reale. Per fare ciò, potresti usare una connessione VPN.
Altri accorgimenti
Nonostante le dritte che ti ho dato, grazie alle quali avrai modo di non farti localizzare su WhatsApp, questa guida non finisce qui. Ho infatti intenzione di fornirti qualche altro suggerimento che, sono certo, troverai molto interessante.
Disinstallare app di tracciamento nel telefono
Le applicazioni per il tracciamento IP spesso si comportano in maniera davvero “subdola”. Nonostante siano attive, infatti, non ci si accorge di nulla all’apparenza. Peraltro, il tuo smartphone non ti darà nessun segno di cambiamento. Il primo passo per cercare qualcosa di anomalo, e di conseguenza per non farsi rintracciare su WhatsAp tramite la posizione, consiste nel controllare le applicazioni installate tramite le impostazioni di sistema.
È solo tramite questo menu, infatti, che potrai vedere tutte le app a bordo del tuo smartphone, anche quelle che non vengono visualizzate nel drawer. Se trovi qualcosa di sospetto, cerca di eliminarlo immediatamente, tenendo conto di non disinstallare per errore le app di sistema, anche se queste non dovrebbero essere accessibili (a meno che lo smartphone non sia stato sbloccato tramite root).
Se invece hai il sentore di essere spiato, ma non riesci a trovare nulla di anomalo all’interno del tuo smartphone, l’unica strada che puoi seguire, è quella di riportarlo alle impostazioni di fabbrica tramite un reset. In questo caso, però, assicurati di aver effettuato il backup di tutti i tuoi dati (contenuti multimediali compresi), in maniera tale da poterli ripristinare in un secondo momento.
Protezione all’accesso del telefono con PIN
Un’altra contromisura per non farsi localizzare su WhatsApp, è mirata ad impedire che occhi estranei possano accedere ai tuoi dati personali ed alle impostazioni del telefono. Proteggendo lo sblocco dello smartphone con un codice PIN, infatti, sarà praticamente impossibile che altre persone possano installare app spia sul tuo telefono.
Nonostante questa soluzione possa sembrare “anacronistica”, questa rimane la più sicura se decidi anche di mescolare fra loro lettere e numeri, impostando di fatto una password d’accesso. In questo modo, le combinazioni da indovinare sarebbero praticamente infinite e il successo in fase di cracking della parola segreta quasi impossibile.
In alternativa, come ben sai, puoi decidere di bloccare il tuo smartphone anche con le impronte digitali o con il volto. Presta però attenzione allo sblocco facciale, perché molti smartphone non sfruttano un sensore 3D per effettuare la scannerizzazione dei tuoi tratti. Questo significa che, in alcuni casi (per fortuna remoti), potrebbe risultare possibile accedere ai contenuti presenti nel tuo smartphone semplicemente mostrando una foto alla fotocamera frontale.