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Come aprire le porte del router TIM

Se ti stai chiedendo come aprire le porte del router TIM, potrei esserti d’aiuto. Dopo aver controllato il NAT sulla PS4 e le porte di alcuni programmi peer-to-peer (P2P), ti sei accorto di non avere una connessione aperta. Il firewall del tuo modem router Telecom sta bloccando le porte su cui girano queste connessioni. Volendole aprire per ottimizzare la velocità di internet, hai cercato una soluzione in rete. Tant’è che sei giunto fin qua.

In questa guida, ti spiego appunto come aprire le porte del router TIM. Ti mostro cosa devi fare per eseguire il port forwarding (port mapping) su una o più porte TCP o UDP in base a un determinato indirizzo IP. Così facendo, la connessione dovrebbe risultare più stabile e veloce. Ad esempio, dovresti avere NAT 1 su PS4 oppure ottenere le porte verdi sui programmi P2P che utilizzi.

Premetto che la procedura è valida per qualsiasi modem router fornito da TIM, sia Technicolor, Sercomm o un altro modello. Potrebbe soltanto differire il percorso in cui si trovano le opzioni descritte. Tuttavia, una volta dentro, fidati, non sarà difficile trovarle. Allora, se sei d’accordo, non resta che iniziare.

Come aprire le porte del router TIM

come aprire le porte del router TIM port mapping

Quando ti chiedi come aprire le porte del router TIM, la prima cosa che devi sapere è che facendo il port forwarding su un determinato indirizzo IP, “scavalcherai” il firewall. Ciò significa che il dispositivo di rete non verrà più protetto su quella porta. Tale connessione sarà diretta a internet, quindi senza un “intermediario” (il router). È bene fare attenzione ai software che utilizzeranno queste connessioni, onde evitare hack dall’esterno.

Ciò premesso, è davvero semplice aprire le porte del router TIM. Per farlo, innanzitutto devi impostare un indirizzo IP statico al dispositivo su cui desideri che le porte siano aperte. Nel caso di PS4, ad esempio, dovresti mettere un indirizzo IP statico alla PS4 prima di procedere. La stessa cosa vale se si trattasse del tuo computer, sul quale magari hai installato un programma P2P tipo BitTorrent.

Una volta che hai configurato l’indirizzo IP fisso, devi annotarti le porte che desideri rendere libere. Con questi dati, puoi aprire le porte del router TIM molto facilmente. Per procedere, trova l’indirizzo IP del router. Di solito è 192.168.0.1 o 192.168.1.1, ma non è detto. Per scoprirlo con precisione, da Windows, esegui ipconfig tramite cmd. Da macOS, effettua netstat -nr | grep default usando il Terminale. Invece, da Linux, usa il comando ip route | grep default.

Trovato l’indirizzo gateway, collegati ad esso tramite browser e accedi al router con le credenziali fornite dall’ISP. Dal pannello di gestione, spostati nella sezione Internet, clicca su Port Mapping e crea una nuova regola. Per ogni regola, puoi inserire una porta TCP o UDP. Perciò, digita la prima e digita l’indirizzo IP statico del dispositivo su cui desideri aprirla. Poi, scegli Salva e continua a inserire le successive. Quando hai finito di immetterle, riavvia il router e sei a posto.

Differenza port mapping e port triggering

Pur avendo capito come aprire le porte del router TIM, potresti ancora essere incerto sulla differenza che c’è tra port mapping e port triggering. Per evitare confusioni, ho deciso di spiegartela in brevissime parole. Dunque, il port mapping o port forwarding permette di aprire una o più porte verso un determinato indirizzo IP. Invece, il port triggering consente di aprire una o più porte sul router, senza la necessità di dover seguire un indirizzo IP.

Per motivi di sicurezza, ti consiglio di aprire le porte del router TIM usando il port forwarding, quindi fornendo l’indirizzo IP per renderle libere soltanto su un unico dispositivo. Non è buona norma usare il port triggering in un normale ambiente di rete. Questo, perché i dispositivi connessi alla rete potrebbero non disporre di un firewall che controlla gli accessi con l’esterno.